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Mondo Di Vino
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[10/09/2008, 16:48] Autunno... Cantar Bacco
Incede l'autunno, stanno per terminare le fatiche della vendemmia... A Soave si potr? festeggiare tutto ci? ascoltando alcuni "Canti di Bacco" in tre sedi: Venerd? 17 ottobre presso il Duomo di San Lorenzo alle 20.45 Sabato 18 ottobre presso l'Auditoriun...
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[09/17/2008, 17:27] Barbera d'Asti D.O.C. Vinchio

La Sorgente del VinoUna serata di vento e pioggia. Decido allora di coccolarmi con un vino che riscaldi il cuore. La mia scelta dopo aver scrutato bene in cantina, cade su il Barbera d'Asti DOC Vinchio di Oddero. Una volta aperta la bottiglia il profumo particolarmente accattivante inebria e intriga. Un bel colore rosso rubino dai riflessi eleganti mi ricorda che sono in ''intimit?'' con un delizioso Barbera. Il sapore ? gradevole, asciutto e regala al palato una sensazione di fresco. Questo vino ha uvaggio al 100% Barbera e il periodo di raccolta ? la terza decade di settembre e la selezione delle uve avviene in vigneto tramite raccolta manuale; fermentazione e macerazione per circa 15 giorni in contenitori di acciaio inox, segue la fermentazione malolattica nel mese di novembre. La degustazione rivela un vino particolare, di carattere che infonde seduzione sin dall'esame visivo. Come abbinamento consiglio di affiancarlo a carni a lunga cottura, brasati, arrosti elaborati e nappati con sugo di carne o alcuni formaggi stagionati. [Giudizio molto buono]

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[02/03/2016, 17:46] Anteprima Amarone 2012 / 2016

La Sorgente del Vino

La Sorgente del Vino

Il banco dei 78 assaggi di Amarone della Valpolicella 2012 in degustazione

La rappresentazione dell’Anteprima Amarone 2012 è andata puntualmente in scena a Verona lo scorso week-end.

La Valpolicella è una terra rigogliosa e piena di armonia: i vari produttori, grandi e piccini, cooperativi e familiari, amano danzare insieme all’ombra dei ciliegi e delle pergole tradizionali, cantando inni d’amore e fratellanza, scambiandosi vicendevolmente barbatelle di speranza e fiducia a cisterne nel prossimo loro. Si amano, non c’è che dire, e tutto scorre tranquillamente e serenamente tra le marogne di questa terra fortunata. E noi, cronisti entusiasti, non possiamo che celebrare l’armonia assoluta di questa prosperosa filiera, e tesserne lodi e felicitarci e indulgenti guardare al frutto principe dell’operosità dei vignaioli felici di questa regione.

L’Amarone, il frutto mai troppo giovane, piace così a molti che lo fanno, e l’Anteprima Amarone è la sua festa. Quest’anno si celebrava la vendemmia 2012, presenti 74 aziende (sul totale di 275 tra imbottigliatori e trasformatori, in pratica il 27% della base produttiva), con 78 etichette, delle quali 32 già in bottiglia e 46 prelevate dalla botte-incubatrice.

La Sorgente del Vino

I numeri chiave dell’Amarone della Valpolicella

Il vostro cronista felice, ha ascoltato, compulsato, degustato e conversato. Soprattutto degustato, in effetti, ma con quel sereno distacco che occorre avere quando si rimirano le capacità del fanciullo che ti sta innanzi, il fanciullo Amarone. Cosa sarà da grande? Riuscirà negli studi? Si farà una famiglia, o magari più d’una? Sarà un elegante signore o un arrampicatore sgomitante nella buona società? Domande e ancora domande. E quindi giù assaggi, ma non più di 20 nella posizione seduta del degustatore professionale – il buon senso sconsiglia di azzardare oltre – dei quali ben 11 hanno soddisfatto il cronista. Trattasi di un campione tristemente non significativo, sulle 78 etichette servite al tavolo, ma il vino è scienza della soggettività e del momento, nonché delle scelte arbitrarie. Altro ché degustare alla cieca: allegramente si scelgono le aziende che piacciono per stile e risultati e frequentazioni. Siamo uomini, non caporali della tasting room.

Ed eccoli gli assaggi preferiti:

  1. Accordini Stefano Acinatico Amarone Classico 2012 (B) – il solito frutto molto promettente
  2. Albino Armani Cuslanus Amarone Classico 2012 (C) – bella trasparenza Maranese, acidità e potenziale eleganza
  3. Bertani Amarone Valpantena 2012 (B) – pari trasparenza ed eleganza, alta acidità
  4. Cà La Bionda Amarone Classico 2012 (B) – polposa consistenza e salinità
  5. Cantina Negrar Domini Veneti Amarone Classico 2012 (B) – carnosamente elegante, anche lui un classico
  6. Gamba Amarone Classico 2012 (C) – che estratto!
  7. Massimago Amarone 2012 (B) – fine, già elegante, lungo
  8. Novaia Amarone Classico 2012 (C) – tipica Marano, un classico
  9. Pietro Zanoni Zovo Amarone 2012 (B) – secchissimo, grande equilibrio tra frutto, acidità e gusto!
  10. Rubinelli Vajol Amarone Classico 2012 (C) – balsamico, gustosamente equilibrato
  11. Zymè Amarone Classico 2012 (C) – in questo stadio esprime dolcezza, ma elegante è il suo destino

[B=bottiglia, C=campione di botte]

La foto di gruppo inquadra molti Amarone così giovani e già pronti per la prova del consumatore. Il resto si divide tra stili molto diversi, anche se alcuni tratti territoriali di valli fortunate come Marano o Mezzane emergono e si fanno già apprezzare.

Per concludere, in alto i cuori cari appassionati, a breve (25 febbraio) si ripresenterà l’opportunità di apprezzare l’Amarone nelle sue manifestazioni ben più mature: non perdetevi “Vino in Villa” (ex “Amarone in Villa”), 68 cantine per l’evento trasversale della Valpolicella massimamente felice. Info qui.

#anteprimaamarone

 


A seguire, i comunicati ufficiali di pompa e circostanza:

ANTEPRIMA AMARONE: CHIUDE L?APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE DEDICATO AL GRANDE ROSSO VERONESE CON TREMILA PRESENZE E STAMPA PROVENIENTE DA 15 PAESI.

Sono state circa tremila le presenze fra operatori, stampa e appassionati, alla tredicesima edizione di Anteprima Amarone che si è conclusa oggi a Verona.

L?evento ha visto la partecipazione di 210 giornalisti con una massiccia presenza estera, (15 i paesi di provenienza: Austria, Brasile, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Singapore, Stati Uniti e Svizzera), oltre a delegazioni AIS, FISAR e ONAV. Oltre 2200 gli ingressi registrati fra operatori e winelovers che hanno affollato le sale del Palazzo delle Gran Guardia alla scoperta dell?annata 2012, raccontata dalle 74 aziende espositrici.

Dice Olga Bussinello, Direttore del Consorzio: ?L?edizione di quest?anno ha visto un ulteriore incremento delle aziende partecipanti, segno della sempre maggiore importanza della Denominazione e della coesione fra i suoi soci. Un aspetto importante per i visitatori è  l?opportunità offerta  da Anteprima di conoscere le differenti espressioni del nostro Grande Rosso attraverso il racconto di aziende blasonate e ormai conosciute in tutto il mondo, nuove realtà produttive che incuriosiscono e produzioni di nicchia. L?annata 2012 presentata in questi giorni, riserverà grandi soddisfazioni soprattutto leggendo il forte legame con il territorio che caratterizza l?Amarone della Valpolicella.?

Anteprima Amarone 2012 è stata organizzata dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella con la partecipazione di 74 aziende che presentano l?annata 2012 ed una selezione di annate storiche.

L?evento, in collaborazione con la Regione Veneto, la Banca Popolare di Verona e la Camera di Commercio di Verona, ha avuto luogo al Palazzo della Gran Guardia sabato 30 e domenica 31 gennaio 2016.

Informazioni sulle aziende partecipanti sul sito www.anteprimaamarone.it


AMARONE DELLA VALPOLICELLA: BRAND AMBASSADOR DEL TERRITORIO NEL MONDO MA SOPRATTUTTO VOLANO PER LO SVILUPPO DELL?ECONOMIA LOCALE E LA SUA VALORIZZAZIONE TURISTICA.

Verona, 30 gennaio 2016. Se l?estero rappresenta una componente fondamentale del mercato dell?Amarone, la mappatura di quello interno rivela una presenza importante di questo vino nel canale Horeca (25%) ed un ruolo altrettanto importante della vendita diretta in cantina che, sebbene sia pari a circa il 12% a livello medio di aziende, arriva a superare il 20% nel caso dei produttori più piccoli. Quei produttori che faticano ad arrivare agli scaffali della GDO, canale di vendita presidiato dalle aziende di maggiori dimensioni (con oltre 10 milioni di fatturato).

Un dato positivo, emerso dall?Osservatorio dei Vini della Valpolicella curato da Wine Monitor di Nomisma e presentato nel corso del convegno inaugurale di Anteprima Amarone 2012, che, come dice Christian Marchesini, presidente del Consorzio, ?conferma il ruolo di brand Ambassador del territorio nel mondo del Grande Rosso Veronese, ma soprattutto volano per lo sviluppo dell?economia locale e la sua valorizzazione turistica?.

?Secondo il 35% dei produttori, è la denominazione d?origine a rappresentare il principale fattore di successo dell?Amarone all?estero, prima ancora della notorietà del brand aziendale (lo pensa il 21%) e dell?origine italiana (15%)?, sottolinea Denis Pantini di Wine Monitor di Nomisma, ?In effetti, quasi 1 produttore su 2 ritiene anche che la zona di produzione rappresenti il principale fattore strategico su cui puntare per valorizzare maggiormente l?Amarone all?estero.?

Per le aziende, i mercati di punta sui quali vale la pena investire nella promozione dell?Amarone (e quindi sui quali si intravvedono prospettive di crescita) figurano Stati Uniti, Cina, Russia e Canada. Aree queste, assieme al Nord Europa, dove si concentra il 60% dell?Amarone della Valpolicella che varca i confini del Bel Paese. D?altronde, circa il 45% dei produttori ritiene che sui mercati esteri si riesca a spuntare un prezzo mediamente più alto a quello del mercato nazionale (1 produttore su 5 dichiara di ottenere prezzi più alti di oltre il 10%).

La percezione dei produttori trova conferma anche nelle statistiche. Stati Uniti, Cina e Canada figurano tra i primi mercati al mondo per valore di consumo di vini rossi oltre ad essere quelli che negli ultimi cinque anni hanno registrato le crescite più alte di tali valori, assieme proprio alla Russia. Non solo. Guardando alle prospettive di sviluppo per il prossimo quinquennio, sono gli stessi mercati ad evidenziare le crescite più alte.

Andando nel dettaglio del posizionamento e delle quote di mercato dell?Amarone all?estero, la Germania  (18%), la Svizzera (14%) e il Canada (13%) si configurano come i principali paesi di destinazione. A ruota seguono gli Stati Uniti (10%), la Scandinavia (principalmente con Danimarca e  Svezia) e il Regno Unito.

Proprio alla luce della rilevanza che questi mercati detengono, l?Osservatorio sui Vini della Valpolicella ha dedicato quest?anno un approfondimento sul consumatore canadese e sulle abitudini di comportamento che esprime nei confronti dell?Amarone. Dalla survey condotta da Wine Monitor di Nomisma su un campione di circa 1.200 responsabili di acquisto delle famiglie, è emerso un tasso di penetrazione dei vini rossi italiani pari al 44%, con i rossi della Valpolicella a quota 25% e, tra questi, l?Amarone con il 19%.

L?identikit del consumatore canadese interessato all?Amarone della Valpolicella lo descrive con un buon reddito familiare (oltre 75.000 dollari canadesi annui), con alto titolo di studio e che soprattutto e, per motivi diversi, ha viaggiato in Italia. Un elemento questo che conferma la strategicità della valorizzazione del territorio della Valpolicella ? come anche segnalato dagli stessi produttori ? nella comunicazione dei suoi vini attraverso alcuni tratti distintivi chiave quali: l?italianità, la capacità di abbinarsi con i cibi e il peculiare processo di produzione.

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[07/13/2008, 18:00] I mercati del vino in Europa e nel mondo secondo Constellation Brands

[English translation at the end of the document]
Riprendiamo il discorso di Constellation Brands per analizzare la sua strategia fuori dal mercato USA. In due parole, CB si propone di entrare in quei mercati dove il consumo si e? evoluto verso i vini di qualita?, mentre sono ancora considerati marginali quei mercati (come per esempio l?Italia o anche la Francia) dove il prezzo al dettaglio per bottiglia resta sotto una soglia minima, che viaggia intorno agli $8 per bottiglia (corrispondente come abbiamo visto all?inizio della categoria superpremium). Ecco quindi che i suoi mercati critici sono USA, UK, Australia, Canada e Nuova Zelanda. Restano fuori, anche se con le giuste caratteristiche, India, Giappone e Irlanda, che pero? hanno una dimensione ancora irrisoria per il mercato del vino.


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[09/05/2008, 14:58] Chrome, browser e pubblicit? online

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E' online la prima versione - rigorosamente beta - di Chrome, il nuovo easy-browser di casa Google. Ne parla gi? tutto il web tecnologico da diversi giorni e a ragione considerata la semplicit? di utilizzo. Non mi perdo in dettagli tecnici vi dico soltanto che Chrome ? velocissimo, soprattutto con tutte quelle applicazioni web che utilizzano javascript (la console java di Chrome pare infatti sia ben 56 volte pi? veloce del compagno di casa microsoft).

Per conto mio la scelta di Google di realizzare un browser proprio ? vincente. Google acquisir? in breve tempo una posizione di rilievo nella battaglia tra i browser pi? utilizzati e se qualcuno dovr? subirne le conseguenze penso sar? pi? Internet Explorer di Firefox che per quanto bello e supportato da un'ampia community, resta ancora piccolissimo in termini numerici rispetto al gigante pasticcione di casa Microsoft.

Ma c'? un altro dato secondo me che ha spinto Google ad entrare da protagonista nel campo dei browser. Stanno spuntando come funghi, nell'ultimo periodo, sistemi per bloccare la pubblicit? sui siti internet: dai vari blocker alle nuove funzioni di navigazione di Internet Explorer 8. Si tratta per il momento di un impatto insignificante per il complesso del mercato pubblicitario ma se tali browser o sistemi dovessero prendere piede credo che dovremmo prepararci ad un totale ridimensionamento dell'offerta di contenuti che nel bene e nel male ? per il momento ancora inscindibilmente legata al traffico e quindi agli introiti pubblicitari.

Ora, siccome google conta molto sul mercato pubblicitario per la propria crescita economica immagino non metter? particolari barriere - se non quelle ottime gi? previste contro pop ups, pop under et similia - alla pubblicit? online.

Neanche a dirlo, da editore di contenuti gratuiti sono totalmente contrario ad ogni forma di restrizione della pubblicit? online eccetto verso quelle forme molto invasive e fastidiose che io stesso detesto e blocco in ogni modo. Credo fermamente che se il web deve e vuole restare sostanzialmente gratuito, dall'altra parte (chi legge) non possa pretendere la completa assenza di forme di monetizzazione da parte degli editori, certo, trasparenti e separate dai contenuti. Al contrario, sarebbe un po' come volere la botte piena e la moglie ubriaca.

Quello che c'? da augurarsi ? che la qualit? pubblicitaria si alzi sempre pi?, sia sempre pi? contestualizzata, sartoriale, diretta esclusivamente a coloro che effettivamente sono interessati a riceverla e in questa direzione stanno andando tutti coloro che online lavorano anche per offrire una pubblicit? che sia sempre pi? informativa ed utile e non invasiva per il lettore.

Quanto allo scontro tra titani che l'introduzione di Chrome mette inevitabilmente in moto (chrome parte da zero ma a lanciarlo ? il brand numero uno del mondo, Google) penso che da sempre la gente ama i confronti e le sfide. Non credo che ci ritroveremo un unico browser definitivo, sia esso Chrome, Firefox o Internet Explorer, credo piuttosto che lo scontro attuale tra Internet Explorer e Firefox si sposter? forse tra Firefox e Chrome (preferibile) o muter? (probabile) in un nuovo scontro a tre, dove Chrome rischier? per? di passare rapidamente al posto scomodo del "monopolista", oggi rivestito da Internet Explorer.

Bisogna vedere come Google riuscir? nel tempo a mantener fede al suo motto don't be evil: il successo a volte fa scordare i punti cardine sui quali si era cominciato il lavoro. Staremo a vedere, sicuramente sar? entusiasmante assistere in prima fila ai capovolgimenti con i quali stiamo scrivendo la storia del web.

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[10/09/2008, 16:17] Chocolando... Chocoday... e solidariet
Da venerd? 10 a domenica 12 ottobre ritorna a Soave Chocolando in Tour, Festa del Cioccolato Artigianale, quest'anno arricchita da concerti di musica jazz e blues, degustazioni e abbinamenti tra vino e cioccolato. Apertura degli stands dalle ore 12.00 alle...
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[01/01/1970, 00:00] Chiudono le fabbriche? Ritorna alla Madre Terra!
di Federico Valicenti* “La madre terra, privata dei suoi diritti di concimazione, è in rivolta: la terra scende in sciopero; la fertilità del suolo decresce e aumentano le malattie” questo è quello che scriveva Sir Albert Howard ( agronomo (1873-1947) nel suo libro - Diritti della terra – alle radici dell’agricoltura naturale –Slow Food editore. Howard con questo saggio scritto cento anni fa riafferma la necessità di ripartire dalla terra ...
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[08/21/2007, 18:06] Primo vino
La Sorgente del Vino

La vendemmia 2007 ? iniziata ! Abbiamo raccolto ben 13 quintali (!...) dell' amatissimo Sauvignon; dopo una breve macerazione pellicolare ho caricato i tre torchi e chiarificato il mosto per decantazione a freddo. Adesso il prezioso succo fermenta dolcemente !...
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[09/18/2008, 11:17] Lost sheep update
In an Autogrill, one of the good ones that stretches over the autostrada. I'm content. I'm reunited with my wandering suitcase at last. Getting the thing at the Florence airport (a dump) was like a sitcom. I go as instructed to the Lost + Fouind window. A young woman takes my info, fills out a foem and tells mw to go to the end of the building and go left through the blue door. I gg. I'm told to go to the window at the end of this room, a...
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[09/10/2007, 18:30] Vignaiolo virtuale
La Sorgente del VinoQuest'anno ? andata com'? andata, nonostante i miei buoni propositi, la mia prima vendemmia sar? per un'altra volta.
Nel mondo reale, per?. In quello virtuale invece sono gi? alla seconda vinificazione su myWineFarm.com. Dopo essermi cimentato con un "buon" Cortese dell'Alto Monferrato da 320 punti, ho fatto quasi il botto con una "OTTIMA" Barbera D'Asti da 362 punti (il sito indica la Barbera al maschile... ahiahi!) prodotta nella sottozona Nizza, nel Cru Vigna Verde esposto a nord-est a 230mt di altezza.
Potatura corta, rese basse, trattamento con verderame (come insegna pap?), ho chiamato la famiglia a darmi una mano, ho raccolto in ottobre con luna calante, vinificazione in rosso classica e imbottigliamento in agosto in giornata senza vento.

E voglio proprio vedere se Suckling non mi da almeno 97/100 su WS!

Sapete fare di meglio? Se si, vi invito tutti per una grigliata nella mia cascina Sorito. Suvv?a, ? a soli 6 km dal centro abitato pi? vicino!
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[07/21/2025, 10:31] Thai Airways celebra 65 anni di eleganza in volo con un esclusivo Amenity Kit firmato SIRIVANNAVARI

La Sorgente del Vino Thai Airways celebra 65 anni di eleganza in volo con un esclusivo Amenity Kit firmato SIRIVANNAVARI

La Sorgente del Vino


Thai Airways International, compagnia di bandiera della Thailandia e orgoglioso membro di Star Alliance, celebra con classe il proprio 65? anniversario, svelando un nuovo amenity kit in edizione limitata creato in collaborazione con SIRIVANNAVARI, l?iconico marchio fondato da Sua Altezza Reale la Principessa Sirivannavari Nariratana Rajakanya.

Una sinergia di rara raffinatezza, che fonde il savoir-faire sartoriale thailandese con l?eleganza del viaggio contemporaneo, offrendo ai passeggeri di Royal Silk Class non solo comfort ma anche un?autentica immersione nella cultura e nell?estetica del Paese del sorriso.

La Sorgente del Vino


La Sorgente del Vino Un kit che racconta una storia

Disponibile a bordo dei voli internazionali su Milano, Parigi, Tokyo Narita e Shanghai, l?amenity kit si presenta in due versioni ispirate ai motivi batik della Thailandia meridionale, veri e propri intrecci cromatici che evocano artigianato, territorio e bellezza. Ogni dettaglio ? pensato per comunicare simbolicamente l?anima del Paese:

  • Fiore di Iris: emblema del brand SIRIVANNAVARI, rappresenta saggezza, fiducia e nobilt? d?animo.

  • Orchidea: icona di Thai Airways e fiore nazionale, simbolo di accoglienza, grazia ed eleganza.

  • Elefante: simbolo sacro della Thailandia, evocazione di forza, prosperit? e spiritualit?.

Accompagnate da mascherine da riposo coordinate, queste sofisticate pochette rappresentano un vero e proprio oggetto da collezione per i viaggiatori pi? esigenti.

La Sorgente del Vino


La Sorgente del Vino Benessere a bordo, firmato SIRIVANNAVARI MAISON

L?esperienza si completa con una linea di prodotti esclusivi per la cura personale firmati SIRIVANNAVARI MAISON, che include:

  • crema mani idratante

  • balsamo labbra rigenerante

  • spray corpo delicatamente profumato

  • spazzolino in bamb? ecologico

  • dentifricio italiano Marvis, scelto per il suo tocco di lusso quotidiano

Un gesto che sottolinea l?attenzione di THAI ai dettagli, al benessere in volo e alla sostenibilit?.


La Sorgente del Vino Il futuro del viaggio, nel segno dell?eccellenza

Con oltre sei decenni di storia, Thai Airways continua a rappresentare un riferimento globale per l?ospitalit? orientale in alta quota. Oggi opera sette voli diretti settimanali da Milano Malpensa a Bangkok con aeromobili Boeing 787 Dreamliner di ultima generazione, offrendo coincidenze rapide verso le pi? affascinanti destinazioni del Sud-Est Asiatico: Vietnam, Malesia, Cambogia, Indonesia, Corea, Giappone, solo per citarne alcune.

La Sorgente del Vino


Un viaggio con Thai Airways non ? mai solo uno spostamento, ma un rito elegante, un invito all?esplorazione e all?armonia.

La Sorgente del Vino

Thai Airways International, membro di Star Alliance e compagnia aerea di bandiera della Thailandia, ? sinonimo di eccellenza nel settore dell?aviazione. Fondata nel 1960, THAI si impegna a fornire servizi di trasporto aereo di alta qualit?, puntando sull?innovazione continua e sull?attenzione meticolosa ai dettagli per soddisfare e superare le aspettative dei passeggeri. Con una flotta versatile che copre destinazioni in tutto il mondo, THAI si distingue per la sua capacit? di offrire un?esperienza di viaggio unica e conferma la sua posizione leader nei collegamenti tra l?Italia ed il Sud-Est Asiatico.?

Thai Airways International opera sette voli non-stop alla settimana dall?Italia alla Thailandia dall?aeroporto italiano di Milano Malpensa verso Bangkok, con aeromobili di ultimissima generazione?Boeing 787 Dreamliner?configurati in due classi di servizio, Economy Class e Royal Silk Class, consentendo ai passeggeri di proseguire con comode coincidenze verso numerose destinazioni in Asia tra cui Thailandia, Vietnam, Cambogia, Filippine, Birmania, Malesia, Indonesia, Corea e Giappone.??

Per saperne di pi?: www.thaiairways.com

L'articolo Thai Airways celebra 65 anni di eleganza in volo con un esclusivo Amenity Kit firmato SIRIVANNAVARI proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

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[04/08/2008, 20:41] Invecchiare
C'? un cambiamento climatico in atto, una tendenza all'aumento della temperatura media. Tutti lo sostengono oramai, con dosi pi? o meno elevate di allarmismo. Non si sa ancora esattamente se il fenomeno abbia origine antropica (effetto serra) o dipenda da altri fenomeni geolocici ciclici. Questa cosa devo dire che mi turba; forse sar? che soffro il caldo! Dal punto di vista enologico sono ancora pi? turbato. Se un milesimo come il 2003 diventasse la normalit? e non l'eccezione, cosa occorerrebbe fare per evitare di ripetere i disastrosi risultati espressi dai pi? blasonati vini italiani? Che tipo di gestione della vigna occorrer? mettere in pratica? A queste domande sta pensando un sacco di gente. Nuovi indici pedologici aiuteranno a selezionare nuovi terroir (di questo parleremo pi? avanti); pratiche come la sfogliatura intorno ai grappoli andranno in pensione; le esposizioni dei filari andranno ripensate; anche i vitigni subiranno la loro bella rivoluzione, ed inevitabilmente tutto ci? avr? un riflesso sui disciplinari di produzione. E in cantina cosa occorrer? fare per preservare aromi e fragranze? Esattamente su questo tema ho letto alcuni scritti del Prof. Mario Fregoni pubblicati da VQ, da cui mi sono permesso di estrarre alcune frasi, che riporto letteralmente.
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[08/26/2008, 09:49] Amarone a Coppie: le migliori annate di San Briccio

Sabato 6 settembre presso la straordinaria cornice di Villa Verit? Fraccaroli, sita in via Boschetto 6 a Lavagno (VR), sede dell?Azienda Grotta del Ninfeo-Fraccaroli, si terr? un evento degustazione di Amaroni della Valpolicella tutti provenienti dai prestigiosi vigneti del territorio di San Briccio, una collina vulcanica storica della Valle di Mezzane.
Sar? l?occasione per valorizzare un territorio di grande potenziale enologico che produce grandi vini di prestigio internazionale.

Si tratta di una degustazione in verticale a partire dall?annata 1997 fino all?ultima messa in commercio delle 4 aziende che posseggono i loro vigneti sull?altura di San Briccio.
Ed ecco quindi il Roccolo Grassi grande parcella di vigneto su tufi basaltici di Marco Sartori, il Campo dei Gigli storico vigneto su calcare purissimo nella parte pi? a nord della collina, della Tenuta Sant?Antonio, il Grotta del Ninfeo dell?Azienda Fraccaroli posizionato su un bellissimo vigneto a ridosso dell?imponente villa veneta di propriet?.
Infine l?Amarone Basaltico di uno straordinario artigiano del vino Ernesto Ruffo che sorprender? per il valore dei suoi vini e la grande passione che trasmettono.
La degustazione si terr? alle ore 10.30 e sar? guidata da Bernardo Pasquali, giornalista e Coordinatore Regionale del Veneto per la Guida Vini Buoni d?Italia del Touring Club.
Ad ogni azienda ? stata lasciata facolt? di scelta di due annate tra le pi? rappresentative della loro storia produttiva.
Ecco la successione dei vini in degustazione:

  • Amarone della Valpolicella DOC 2004 Grotta del Ninfeo
  • Amarone della Valpolicella DOC 2003 Roccolo Grassi
  • Amarone della Valpolicella DOC 2002 Grotta del Ninfeo
  • Amarone della Valpolicella DOC 2001 Ernesto Ruffo
  • Amarone della Valpolicella DOC 2000 Campo dei Gigli Tenuta Sant?Antonio
  • Amarone della Valpolicella DOC 1999 Campo dei Gigli Tenuta Sant?Antonio
  • Amarone della valpolicella DOC 1998 Roccolo Grassi
  • Amarone della Valpolicella DOC 1997 Ernesto Ruffo

Alla degustazione parteciperanno i produttori Marco Sartori, Luca Fraccaroli, Ernesto Ruffo e Tiziano Castagnedi.
Al termine della degustazione Le tavole del Soave offriranno un buffet a tutti i partecipanti a base di prodotti tipici della Lessinia veronese nel giardino romano - rinascimentale della villa.
Per partecipare all?evento prenotare telefonando al seguente numero 3315782675, oppure cliccate qui per inviare una mail.

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[10/13/2008, 10:47] Verso il Foscarino...Vendemmia
E' nel periodo di vendemmia, in giornate autunnali piene di luce ancora calda, che metto pi? a fuoco tutte le ragioni della mia passione per questa terra. Son salita verso il Foscarino, colle ventoso che guarda la pianura (in giornate...
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[07/07/2008, 10:19] Mappa Vacanze Golose
Il periodo delle vacanze è l'ideale, per un appassionato delle buone tavole, per fare il cosiddetto riassunto delle puntate precedenti cioè mettere ordine negli indirizzi, suggerimenti, articoli letti e messi da parte con la solita frase - poi lo guarderò...-...
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[02/07/2012, 09:32] 
Miscellaneous

La Sorgente del Vino

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Foto Laura Rizzotto
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[05/26/2014, 22:42] Principi d?accoglienza a Tenuta di Fessina
La Sorgente del Vino
_Con la nostra Debora, l?amico Luigi Parrinello e il suo splendido gruppo in visita a Fessina. Paolo Trimarchi ph._ Poich? la qualit? intima di un vino dipende dalla personalit? di chi lo ha prodotto, per noi ? determinante che a condurre i wine-tour in azienda sia il produttore o chi vive l?azienda in prima persona giornalmente. E? l?emozione che fa la differenza oggi, non pi? solo la destinazione. E questa emozione la donano la cura dei particolari, la capacit? di coinvolgimento, l?espressione della nostra identit?, unica ed irripetibile come lo sono le singole persone. Spesso l?assuefazione percettiva ci induce a perdere a poco a poco lo ?sguardo altro? sulle nostre meraviglie, in mezzo alle quali viviamo quotidianamente: questo occhio vivo e vivace possiamo recuperarlo attraverso una comunicazione fortemente personale e la condivisione di ci? che gli altri dicono di noi. Una rete circolare, sviluppata soprattutto on line ? con la pubblicazione dei video delle nostre visite e degustazioni in azienda ? che permetta a chiunque di accedere al valore di un?esperienza. L?impegno nel mondo dell?enoturismo ? oggi anche quello mirato a creare un marketing dei servizi per costruire proposte sempre pi? articolate e personalizzabili, per nicchie di mercato alla ricerca di un valore aggiunto, la valorizzazione dell?intera filiera aziendale, di cui comunichiamo costantemente storia, stile e filosofia di lavoro. Cerchiamo di far partecipare in prima persona al ?rito del vino? i nostri ospiti con proposte quanto pi? possibile differenziate, che esprimano tutte le sfaccettature di Tenuta di Fessina.
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?La nobilt? del vino ? proprio questa: che non ? mai un oggetto staccato e astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati. Che cosa ci dice l?odorato, e il palato, quando sorseggiamo un vino prodotto in un luogo, in un paesaggio che non abbiamo mai visto, da una terra in cui non abbiamo mai affondato il piede, e da gente che non abbiamo mai guardato negli occhi, e alla quale non abbiamo mai stretto la mano? Poco, molto poco?. (Da vino al vino di Mario Soldati)
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[01/01/1970, 00:00] Dagustazione al Bar Caffetteria del corso a Biella
Venerdi 28 marzo il bar "Caffetteria del Corso" di Biella ha proposto ai propri clienti l?aperitivo serale con i vini della zona del Roero.
Alla serata era presente Massimo, uno dei collaboratori di Terradeivini, che cogliamo l?occasione di ringraziare per la disponibilità che ci ha offerto nel partecipare a questa degustazione. Dove c?è odore di vino Terradeivini và!
L?aperitivo è stato organizzato in modo da offrire al cliente l?opportunità di scegliere il semplice assaggio gratuito oppure un bicchiere di uno dei vini proposti pagando un piccolo obolo.
A disposizione sul bancone erano stati preparati diversi spuntini, salatini e tortini di ogni genere. Dal numero di persone entrate nel locale si può dire che l?iniziativa è stata molto apprezzata. E questo fa ben sperare che presto ci possa essere una replica della serata.
Due i punti vincenti del successo dell?aperitivo. In primo luogo il locale si trova in una delle più importanti vie di commercio cittadino biellese, "Via Italia".
In secondo luogo i titolari del bar, Severino e Orietta, si sono dimostrati molto ospitali e hanno saputo rendere la loro "caffetteria" un ambiente confortevole ed accogliente. Un aspetto, questo, in grado di dare ovviamente una marcia in più alle iniziative di questo genere.
Per chi volesse andare a trovare Severino e Orietta il Bar Caffetteria del Corso si trova in Via Italia 50 a Biella.
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[05/27/2014, 15:02] Amletiche questioni
La Sorgente del Vino
?Con il roast beef Fassina, Il Musmeci Etna bianco Doc 2012 oppure Valentina Cubi Iperico Valpolicella doc 2012??? We wine better, Trimani
La Sorgente del Vino
Nella Capitale, IL MUSMECI, Etna DOC Bianco Superiore di Tenuta di Fessina, annata 2012, ? distribuito da Trimani Vinai in Roma dal 1821. Trimani_ Via Goito, 20 ? 00185 Roma tel. 06.446.9661 ? email: info@trimani.com _ www.trimani.com
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[09/04/2007, 16:05] Bah !
La Sorgente del Vino
Fuori piove, e cos? mi sono seduto un attimo davanti alla scatola catodica: su Raitre, a GeoMagazine, parlavano di biodinamica ! Rispetto chi lavora seguendo la biodinamica perch? ? un lavoratore come gli altri, ma non accetto che si diano per fondate, talvolta miracolose o rivoluzionarie (!) cose di cui non c'? alcuna dimostrazione scientifica, cose che a volte sono ai limiti della semplice creduloneria. Pur apprezzando qualche principio di fondo, che tuttavia rientrano nel semplice buon senso, per me l'agricoltura biodinamica rimane essenzialmente un atto di fede. Non mi pare un'evoluzione del pensiero, piuttosto un'involuzione.
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[07/10/2008, 22:26] ? arrivato l'Iphone!
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[03/05/2008, 16:15] USB Wine, una campagna marketing del vino virale che viene dall?Europa

Non ? semplice vedere grandi idee di marketing del vino online provenienti dal Vecchio Mondo, per cui vale la pena parlarne, se non altro per trarne degli spunti di riflessione.

Il video che avete appena visto, gi? pubblicato da VINO24.TV qui, viene dalla Francia (per la versione sottotitolata in lingua inglese cliccare qui). Ne abbiamo scritto il 4 dicembre del 2007: a quella data il video era stato visto 38.338 volte. Oggi siamo giunti a quota 192.722! Un ottimo risultato che si avvale della forza virale del video, linkato all’interno della blogosfera del vino globale, ma non solo, come vedremo.

La campagna di viral marketing rimanda l’utente, una volta terminato il video, al sito da cui ? possibile acquistare il prodotto. Il successo di questo video ? stato dato dal sito internet MensUp.fr, un sito che condivide news e informazioni tra giovani e adulti interessati alla tecnologia e al social networking.

Ci? che ? successo ? stata la diffusione del messaggio e del prodotti in un luogo in cui il wine marketing non era ancora arrivato (i giovani interessati alla tecnologia): un potenziale segmento di consumatori molto dedito al networking, per cui molto portato a diffondere i messaggi al proprio interno in maniera virale.

Infatti, gli utenti di MensUp.fr hanno passato il video l’un l’altro in quello che si ? rivelato un ottimo word of mouth, usando i loro legami di community e i loro network di amici. Da notare: tutto questo passaparola non ha avuto costi aggiuntivi all’azienda, la quale ha sostenuto spese solo per la realizzazione del video e per la sua messa in visione su un apposito spazio del sito.

Col risultato di ritrovarsi oggi a quota 192.722 visualizzazioni per la versione in lingua francese e 154.504 per la versione sottolitolata, entrambe su youtube.

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[09/16/2008, 15:04] Beverix

La Sorgente del Vino

Alla fine vince sempre il pi? smart.

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[07/07/2023, 08:23] Com'? fatto un produttore di vino

Oggi ho mandato un mail ad un vigneron che mi fornisce cose buone. L'indirizzo mail solito ha un autorisponditore, ed ecco la risposta:

La Sorgente del Vino

Tradotto liberamente: ciao ma ho avuto una bimba, la seconda (la famiglia cresce!) quindi fino ad agosto ho il mio da fare, parlane con mia sorella o col cantiniere (seguono email relativi). 

Ecco, quando si parla, molto, di differenza tra produzione artigianale e produzione industriale, io ci mettere pure questo, come distinguo: il vignaiolo (vignaiola, in questo caso) artigianale ? un umano, al quale capitano felicemente cose umane, quindi regolati di conseguenza, aspetta un attimo, parlane con chi mi sostituisce perch? adesso non posso. Questo, spero sia chiaro, ? alquanto meraviglioso, ? l'essenza dell'avere a che fare con umani, e non con misteriose SpA, o gente che in vigna ci va per sport, se ci va. E again spero sia chiaro, questa enoteca sceglie pervicacemente fornitori della prima specie.

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[11/02/2025, 10:30] The Great Inversion: How Italian Wine's Future Moved South
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