TagCloud:
Blogs & Sites:
|
|
| [09/10/2008, 13:31] | Now the bad news |  | | The weak dollar has shown itself in the latest stats on wine sales. Here's the bad news from Winespiritsdaily.com: DOMESTIC WINES OVERWHELM IN JULY Growth of domestic wines overwhelmed imports in the four weeks to August 10, according to IRI data. Dollar sales of domestics grew 5.1%, while volume rose 2.8%. Meanwhile, imported wines declined -1.4% in value and a whopping -6% in volume. All table wines combined grew 3.6% in dollar sales and 1.2% in volume. Countries with a strong currency, and coincidentally more developed wine industry, seemed to... | | TrackBack> |  |  |  |
| [03/23/2013, 17:51] | DIVino enoteca di design a Budapest |  | Come i funghi dopo la pioggia, luoghi sempre pi? alla moda, tra cui boutique hotel, club, bar e ristoranti stanno spuntando in tutto il mondo. L'Ungheria non fa eccezione a questa tendenza. Budapest sta rapidamente riconquistando la sua vecchia magia: architettura contemporanea e progetti di design insoliti possono essere individuati in ogni angolo del centro della citt? in grado di sorprendere anche i viaggiatori pi? esperti. Grazie alla miscela unica di un ricco passato e di un presente fiorente, la citt? ha un'atmosfera senza pari. Molte cose sono possibili qui che forse non sono ammesse o accettate in altre grandi capitali a causa di norme rigorose. Questo tour particolare nel mondo del design, ci porta a prendere un drink a tarda notte al Winebar DiVino nella capitale ungherese. Questo elegante bar aperto lo scorso anno, ? situato nel cuore della citt?, accanto alla Basilica di Santo Stefano. E 'uno dei luoghi pi? interessanti di Budapest: vini locali ungheresi possono mescolarsi con quelli stranieri facendovi ispirare dalle caratteristiche mozzafiato di interior design di questo locale. Il merito va allo studio di design ungherese Suto Architetti di Interni. Grazie alla combinazione del legno con il cemento ed un tocco di nero, Kata Suto hanno creato qualcosa di straordinario. I tavoli bassi sono un'ottima soluzione con le sedie e le panche di legno. Un sistema di illuminazione incredibile che corre sopra il bancone. Ottima selezione di vini ed atmosfera rilassante per degustare al meglio un buon calice di vino.
| | TrackBack> |  |  |  |
| [07/01/2008, 09:18] | Aspettando Adri |  | | La crisi economica più grave dal 1945 sta incidendo profondamente sui consumi individuali.In un blog come questo, dove si segnalano anche luoghi del mangiare, dare molto rilievo a ristoranti, trattorie, bar, wine bar ecc... a prezzo contenuto è un servizio... | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/22/2018, 09:51] | Best Drug Rehab Treatment Facilities |  | Most drug addicts are isolated from the rest of the community because they are regarded as people who are living a lifestyle that they chose. What most us do not apprehend is that; drug addiction is a disease. Once you buy the idea that drug addiction is a disease, you will be able to help people who are facing this problem. We should all fight together to have a drug free society. In fact, addiction has made many families break, young kids, to get involved in socially unaccepted activities like thuggery and prostitution. That is why there are many drug rehab treatment facilities all over the world. These facilities are working hard to hell those people that are engulfed in this drug addiction menace. You are probably reading this post because you are the victim or you want to help someone you know. Actually, the first step towards healing this problem is by self-acceptance. We just want to let you know that you are on the right track and doing the right thing. Our guide will help you to find the best drug rehab treatment facilities within your locality. Keep reading in order to make the right selection. Funding Most of these facilities are private and you need to pay for the services that you will be offered. After conceiving your idea to go for a rehab, you should keep in mind the type of financial support you will need. Always inquire about the cost of service in each facility before making up your mind. Actually, several programs for drug rehabilitation accept the insurance. If you have a health insurance cover, consider shortlisting those facilities that accept the insurance. This will make your healing process very simple. At such a situation, you need maximum concentration and less stress since most people are willing to leave drug but they get back due to lack of funds. So make sure you choose a facility that accepts an insurance if you have one. And if you do not have once, there are facilities that offer cheap yet quality services. Availability of a Drug Detox For alcohol and opiate addicts, they are required to attend any detox program available. The right facilities for this kind of people are one that offers a detox program. Actually, for those who do not know what a detox means; it is a situation when your body is suffering from withdrawal. Withdrawal symptoms are normally due to lack of any drug in your body system. In most cases, alcohol addict suffers from seizures. It is, therefore, good for you to choose a treatment facility that embraces detox programs for a better healing process. Aftercare You need to focus on what happens after the rehab is finished. Statistics show that quite a good number of former addicts return to their past ways due to lack of aftercare services. If you are ready to do away with drug addiction, make sure you choose a drug rehab facility that monitors its patients even after the treatment is done. You can ascertain this by getting referrals from a friend and family members. After your recovery process, you surely need an aftercare program to keep you on track. And any facility offering this is a sure bet for a permanent … | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/22/2014, 05:00] | ?Etna Patrimonio Unesco: ambiente, legalit?, pace?. Convegno il 24 maggio a Nicolosi, Giornata Europea dei Parchi 2014 |  | | Convegno ?Etna Patrimonio Unesco: ambiente, legalit?, pace?, in programma sabato 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi 2014, nella sede del Parco dell?Etna, l?ex Monastero Benedettino di San Nicol? La Rena a Nicolosi (via del Convento 45). | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Monferrato Rosso Carla e Oreste 2006 - Rinaldi Vini |  | | Dall'instancabile forza creativa e passione di Andrea e Paola Rinaldi, nasce questa nuova creazione, il Monferrato Rosso Carla e Oreste, dedicato ai loro genitori, frutto di un assemblaggio di due variet? che in molti casi hanno dimostrato di potersi legare e dare ottimi risultati... | | TrackBack> |  |  |  |
| [02/25/2013, 11:00] | Il sabato del villaggio di Montalcino, Mattonella 2012 di Cruciani e premi Leccio d?Oro a Osteria Brunello, La Mozza LA e Enoteca Cortina |  | Il sabato di Benvenuto Brunello ? sempre il giorno dei premi e delle celebrazioni quest’anno non certo aiutati dal tempo clemente che ha ben visto di nevicare proprio nel momento topico della posa della mattonella. Mattonella molto giovane e trendy grazie al coinvolgimento del marchio Cruciani alla ribalta da ormai almeno due anni grazie ai braccialetti in macram? che sono diventati in breve un oggetto di culto. E promette di diventare ancora pi? oggetto di collezionismo il braccialetto distribuito ai giornalisti, ospiti e produttori realizzato ad hoc per l’occasione con i grappoli d’uva. Per quanto riguarda l?assegnazione dei premi Brunello Leccio d?Oro 2013, conferiti dal Consorzio ai locali che hanno la Carta dei Vini con una gamma ampia e rappresentativa di vino Brunello e degli altri vini di Montalcino, quest?anno il riconoscimento ? andato all?OSTERIA MOZZA di Los Angeles per la categoria ristoranti, all?ENOTECA CORTINA di Cortina D?Ampezzo per quella enoteche e all?OSTERIA BRUNELLO di Milano per la categoria osterie.  Tunde Pecsvari Osteria Brunello Milano L?Osteria Mozza di Los Angeles (www.osteriamozza.com/LA/home.cfm ), che fa parte del Mozza Restaurant Group e conta locali in tutto il mondo, ? stata creata da Nancy Silverton, Joe Bastianich e Mario Batali, quest?ultimo gi? premiato con il Leccio nel 2000 per l’osteria Babbo di New York. Al centro del raffinato ed elegante ristorante losangelino si trova il bar ?Mozzarella?, in cui una vasta gamma di prodotti freschi come mozzarella, burrata e stracciatella sono preparati e serviti ogni giorno. L?Enoteca Cortina (www.enotecacortina.com) nasce a Cortina d?Ampezzo nel 1965 ed ? gestita da Rita e Gerolamo (Gerry) Gaspari. Offre un’accurata selezione dei migliori vini italiani e stranieri ed ? diventata nel tempo una tappa obbligata dei visitatori della localit?. L?Osteria Brunello (www.osteriabrunello.it) sorge nel cuore della movida milanese, nella zona pedonale di corso Garibaldi. I piatti offrono il meglio della cucina toscana tradizionale, di impronta tipicamente senese, con qualche piatto lombardo come “ospite d’onore”. La carta dei vini ? molto ampia e offre una panoramica nazionale, con particolare attenzione ai grandi rossi toscani e ai brunelli. La giuria che ha scelto i locali ? composta, come di consueto, dal Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci e dai componenti del Comitato di presidenza Donatella Cinelli Colombini, Marco Cortonesi, Giancarlo Pacenti, e dagli esperti Allan Bay, illustre giornalista nel settore enogastronomico e collaboratore del Corriere della Sera per cui cura la rubriche “Vivi Milano”; l?enogastronoma e scrittrice di libri sul cibo per il mercato USA Faith Willinger; il Presidente dell?Associazione Italiana Sommelier | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/16/2008, 09:43] | Australia, come si muove la concorrenza del vino? |  |  L’Australian Wine and Brandy Corporation ? una organizzazione australiana che si occupa del vino del paese, lo studia e ne trae i possibili sviluppi aiutando le cantine locali. Per tutto il 2006 ha sentito i pareri delle persone coinvolte nel business del vino e si ? proiettata verso il futuro con il Wine Australia: Directions to 2025. Pensate: una strategia per l’intero comprato vinicolo australiano da qui al 2025! Lungimiranti, direi. Lo studio ? una fonte di informazioni preziose: un documento in 24 pagine scaricabile da chiunque in formato pdf. Adesso, non si ? certo fermata. E’ stato da poco lanciato, infatti, il Regional Heroes Tasting Challenge: un sito internet che mette alla prova i consumatori sulle loro conoscenze personali sul vino. Il sito ? descritto come una virtual wine tasting. Ecco come funziona: prendi un vino e cerchi di selezionare le caratteristiche appropriate per descriverlo attraverso un range di opzioni. Ricevi quindi un punteggio e in pi? la possibilit? di cercare un altro vino oppure di imparare qualcosa di aggiuntivo sulle regioni del vino australiane. Il sito ? una campagna di e-marketing rivolta al consumatore inglese. Potenzialmente gli utenti coinvolti dovrebbero essere intorno ai 40 mila. Per chi vi partecipa sar? possibile vincere una cantinetta con vini selezionati dell’Australia, tra cui Clare Valley Riesling, Barossa Valley Shiraz and Hunter Semillon. Considerazione: mentre in Italia siamo ancora a ragionare sui siti internet tradizionali, in Australia si va gi? oltre coinvolgendo i consumatori, rendendoli partecipi, … Questa ? la concorrenza. ShareThis | | TrackBack> |  |  |  |
| [06/10/2008, 12:04] | Il consumatore del vino nel 2008 |  | | Uno dei motivi per cui a mio avviso bisogna essere felici che esistano anche nel mondo del vino i grandi gruppi, ? che questi hanno, a differenza delle piccole e medie aziende, capitali a sufficienza per poter investire anche in vere ricerche di mercato. Due anni fa, ad esempio Constellation Brands aveva condotto il [...] | | TrackBack> |  |  |  |
| [06/10/2007, 16:03] | VINO DEI BLOGGER#7-GLI AUTOBIANCHI DEL REFRIGERIO. IL RIEPILOGO DI UNA BELLA GIORNATA. |  | Come era successo per l'edizione numero 6 promossa da Aristide, anche per questa ? stata d'ispirazione l'imminenza della stagione calda. Ed i risultati sono stati analoghi. Difatti, come era accaduto lo scorso mese, anche il nostro gioved? ? stato funestato da piogge di tipo monsonico. Nel mio caso ho addirittura pubblicato il post durante una poetica grandinata!!! Questo ? l'elenco dei partecipanti ed i loro post. - Maria Grazia Melegari di Soavemente ha realizzato, "tradendo" la vocazione veneta del suo blog, un post davvero interessante avente come oggetto l'Ansonica Costa dell'Argentario della Fattoria La Parrina 2006. Parla con passione della sorpresa ricevuta da un bianco prodotto in una terra di grandi rossi come ? la Toscana. E lo fa con una lodevole dovizia di particolari, mettendo in risalto la notevole freschezza del prodotto, le cui caratteristiche rendono piacevolmente armonico l'insieme, nonostante l'importante tasso alcolico. Le note floreali tipiche dell'ansonica hanno fatto il resto. Complimenti all'amica Maria Grazia.
- Giacinto Chrichella di Maiale Ubriaco ha postato un articolo molto bello sul Cilento Bianco DOC 2004 di Carmine Botti. Giacinto parla di un rischioso esperimento andato fortunatamente a buon fine, facendo invecchiare questo vino genuinamente cilentano vinificato in acciaio. L'affinamento in bottiglia ha esaltato la naturale complessit? del Fiano, dimostrando l'eccezionale longevit? di questo prodotto, rendendolo degno compagno anche degli ottimi prodotti caseari che la Campania offre. Complimenti a Giacinto.
- Marco Grossi di Imbottigliato all'Origine ha realizzato un post che descrive un'autentica svolta nel campo enologico, descrivendo il Tabula Rasa dell'Azienda Agricola Molinelli di Ziano Piacentino, nell'area dei Colli Piacentini. Il suo racconto mi rimanda alle lezioni dell'anziano ed orgoglioso preside dell'Istituto Agrario nel quale mi sono diplomato (I.T.A.S. "P.Cuppari" di Alanno-PE) quando, parlando della catastrofe epocale della fillossera, definiva le strategie degli anni seguenti, che comprendevano, in alternativa alle barbatelle con piede americano tollerante, lo sviluppo di ibridi produttori diretti da poter mettere direttamente a dimora per talea. Strategia che non ha avuto sviluppo, in quanto l'ibridazione mendeliana con la vite americana portava spesso a snaturare la tipicit? delle uve. Ma in alcuni contesti sono rimaste delle piccole realt? produttive, spesso bistrattate. Marco ha invece portato il caso molto interessante della famiglia Molinelli che ha creduto in un vitigno figlio di quell'epoca (ottenuto dall'incrocio tra il Sauvignon ed uva americana), facendone stilare la scheda ampelografica da un luminare dell'Universit? di Piacenza e brevettandolo come vitigno di famiglia. Un vitigno di confine sotto molti aspetti, sia concettuali che geografici. Un vitigno che, alla vinificazione, pu? presentare molte gradite sorprese dalle intensit? pari o forse superiori allo stupore che ho provato leggendo questo bellissimo post. Complimenti Marco.
- Luca Risso di TheWineBlog.net ha invece descritto un prodotto meno stravagante ma non per questo meno interessante: la Malvasia Novae 2005 della Cantina Cerveteri. La particolare tecnica di vinificazione tendente a salvaguardare la composizione qualitativa dell'acidit? fissa rende questo vino ricco in freschezza e piacevolezza. Il complesso aromatico tipico delle malvasie (e quindi di questa bella malvasia laziale) chiudono il quadro di un perfetto vino estivo. Complimenti Luca.
- Luciano Pignataro ci ha invece riportati in Campania, facendoci respirare le atmosfere della Costiera Amalfitana, con la famosa colatura di alici di Cetara ed i cartocci di pesce fritto (in Campania chiamati "cuoppi", con vari significati) che rappresentano la tradizione di tutte le coste del Mediterraneo. Luciano, in questo idillio, ci ha sorpresi con un bel post sul Selim 2006 Spumante capsula nera dei Viticoltori De Conciliis di Prignano Cilento. Luciano descrive con attenzione questo spumante (ottenuto con uve delle cultivar Fiano ed Aglianico) in grado di mettere in discussione molti pregiudizi sugli spumanti campani e meridionali, ponendo il lettore nella predisposizione e nell'attesa di trovarsi in riva al mare con un cuoppo (il cartoccio di pesce fritto, non la donna o l'uomo spregevole!!!!) ed un bel calice di Selim. Nel rosso sfondo di un tramonto di mezza estate. Complimenti Luciano.
- Mirco Mariotti di Blog&Wine ha iniziato il suo post facendo una panoramica sulle numerose cultivar di bianchi autoctoni dell'Emilia Romagna, andando a focalizzare la sua attenzione per un vitigno che per me rappresenta un mito, l'Albana, regina della Romagna. La scelta di Mirco ? ricaduta sull'Albana secca DOCG "Compadrona" 2005 dell'Azienda Poderi delle Rocche. La descrizione di questo bravo blogger si sofferma sulle peculiarit? del vitigno, le cui bucce sono molto ricche in polifenoli, tanto da rendere necessarie alcune accortezze nei processi di vinificazione, in modo da rendere le caratteristiche della cultivar dei veri punti di forza. I profumi e la ricchezza in glicerina dei mosti dell'Albana fanno il resto, rendendo possibile l'ottenimento di un vino piacevole e longevo, ottimo compagno di una buona piadina imolese. L'attenzione al territorio ed alle tradizioni rendono questo blogger molto interessante. Complimenti Mirco ed in bocca al lupo!!!
- Jomar Brustolin di QVinho, direttamente dal Brasile, ha descritto nel suo post il Lurton Torrontes 2005, prodotto in Argentina. Il suo articolo ? scritto interamente in portoghese, lingua della quale non ho purtroppo dimestichezza. Ringrazio comunque l'amico Jomar che, con la sua partecipazione, ha dimostrato ancora una volta il carattere universalista e paritario della rete ed ha sancito il profilo internazionale del vino dei blogger. Complimenti Jomar. E grazie.
- Massimiliano (Max) Cochetti di Wino, ovvero Marketing di Vino, ha invece parlato, nel suo post, di un vitigno simbolo della freschezza pi? (meritatamente) blasonata espressa dall'enologia italiana: il Prosecco. Quello descritto da Max ? il Borgo Fur di Sorelle Bronca, Colbertaldo di Vidor (TV), chiuso con la classica legatura a spago. Max parla con completezza dei profumi di questo Prosecco e del suo gusto che ben si armonizza con il clima caldo che tutti si aspettano per l'estate. Complimenti Massimiliano.
- Terence Hughes di Mondosapore ? assente giustificato.
- Pierluigi Salvatore di Vini dal Mondo ha realizzato un post sul Bogdanu?a prodotto dalla Vinarija Plan?i? di Svir?e (Isola di Hvar, Croazia). Il Bogdanu?a ? un vitigno autoctono della Dalmazia, il cui nome significa "dono del Signore". Scusatemi se, come usa fare Maradona, mi sono appena citato in terza persona!!!
Questa edizione ? stata caratterizzata dalla presenza di molti vitigni interessanti, alcuni molto blasonati ed altri poco conosciuti, portati alla ribalta dalle descrizioni appassionate dei blogger di questa settima edizione. Due i vini spumanti menzionati. Molto piacevole, a mio avviso, anche il profilo dei produttori oggetto dei post, tutti poco conosciuti dal grande pubblico. Questi viticoltori sono quindi stati menzionati non in relazione alla loro "influenza politica" ma in base alla passione per il loro lavoro concretizzata negli ottimi prodotti espressi. Un vero successo del blogging indipendente. L'aspetto geografico ? stato davvero interessante, con un sostanziale equilibrio tra il nord ed il sud della penisola e tra i bacini tirrenico ed adriatico. I vini descritti sono stati prodotti nei seguenti territori: Campania (2), Emilia Romagna (2), Toscana (1), Veneto (1), Lazio (1), Argentina (1) e Croazia (1). Tre vini del nord Italia, due del centro, due del sud, quattro del versante tirrenico, quattro del bacino adriatico. Ed uno dal continente americano. Davvero un bel mosaico di profumi!!! Voglio infine ringraziare i protagonisti di questa bella giornata per la passione dimostrata nella divulgazione enologica corretta e senza condizionamenti, passando il testimone al bravo Mirco Mariotti di Blog&Wine, al quale spetta ora l'onere e l'onore di organizzare la prossima edizione del vino dei blogger. La numero 8!!! Allora cosa dire??? Buona Salute a Tutti!!! Pierluigi Salvatore. | | TrackBack> |  |  |  |
| [11/25/2008, 15:02] | Due Chiaretti "premio qualit?-prezzo" su Bollicine d'Italia |  | ? in edicola "Bollicine d'Italia '09" del Gambero Rosso, la sedicesima edizione della guida agli spumanti italiani curata da Marco Sabellico e Giuseppe Carrus. Oltre duemila i vini degustati, 350 quelli selezionati, 146 quelli premiati per il lor rapporto qualit?-prezzo. E fra i premiati, anche due Bardolino Chiaretto Spumante: il metodo classico di Monte Saline e lo charmat di Villabella. "Tra i migliori Bardolino Chiaretto assaggiati c'? sicuramente questo eccellente ros? metodo classico" scrive la guida a proposito dello spumante di Monte Saline. Aggiungendo che questo Chiaretto ? "davvero irresistibile" e che "mostra una struttura solida ed equilibrata, polpa fruttata, fresco nerbo acido che sorregge la ricchezza estrattiva". "Segnaliamo con entusiasmo questo Bardolino Chiaretto Spumante" scrive invece la guida del vino di Villabella. Ed aggiunge: "Al palato ? carezzevole nell'effervescenza, presenta un accenno di tannino e persistono i toni fruttati. Chiude lungo all'insegna del frutto. Eccellente". | | TrackBack> |  |  |  |
| [04/21/2008, 08:23] | Il blog di Robert Mondavi Winery: coming soon |  |  Se vi viene la briga di navigare nel sito della Robert Mondavi Winery noterete che da poco tempo c’? una novit?: nella sezione “Winemaking” nel menu in alto appare la dicitura: “Grape to Glass Blog”. Se ci cliccate esce un bel “Coming Soon!” La notizia ce la passa direttamente Uncork29.com che garantisce: la scorsa settimana quel link non esisteva. I big del vino quindi stanno diventando sempre pi? blogger del vino: aspettiamo di vedere cosa ne viene fuori. ShareThis | | TrackBack> |  |  |  |
| [09/04/2007, 16:05] | Bah ! |  | 
Fuori piove, e cos? mi sono seduto un attimo davanti alla scatola catodica: su Raitre, a GeoMagazine, parlavano di biodinamica ! Rispetto chi lavora seguendo la biodinamica perch? ? un lavoratore come gli altri, ma non accetto che si diano per fondate, talvolta miracolose o rivoluzionarie (!) cose di cui non c'? alcuna dimostrazione scientifica, cose che a volte sono ai limiti della semplice creduloneria. Pur apprezzando qualche principio di fondo, che tuttavia rientrano nel semplice buon senso, per me l'agricoltura biodinamica rimane essenzialmente un atto di fede. Non mi pare un'evoluzione del pensiero, piuttosto un'involuzione. | | TrackBack> |  |  |  |
| [02/07/2012, 09:32] | |  | Miscellaneous
Foto Laura Rizzotto | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/15/2008, 09:31] | Le difficolt? di una trentenne con 20 interessi di troppo? |  | | Ormai ? davvero troppo tempo che non riesco ad aggiornare questo blog con sistematicit?. A volte ci penso e mi vengono i brividi. Passati i tempi in cui scrivevo anche 5 post a settimana. Ora invece l’unico contatto diretto col blog ce l’ho grazie a quei lettori che mi scrivono per chiedermi se va tutto [...] | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Marketing&Comunicazione |  | Il marketing è l'insieme degli strumenti e dei mezzi che permettono di vendere un prodotto/servizio in maniera redditizia e duratura ad un cliente, in modo che quest'ultimo possa raccomandarlo ad altri. La mancanza di una strategia di marketing, che racchiuda le strategie di prodotto, comunicazione, distribuzione e prezzo, non permette un reale sviluppo aziendale e conseguentemente un reale sviluppo commerciale. Il marketing è quindi un processo, che pone al centro dell'attenzione non più il prodotto ma il cliente, al fine di creare una relazione stabile e duratura (fidelizzazione). Vendere vino equivale a vendere un piacere, un sogno, un territorio, una storia. La comunicazione è una componente essenziale del marketing mix del mondo del vino. La promozione è un'attività di comunicazione del marketing che ha lo scopo di informare, ricordare e persuadere le persone a comprare, rivendere (se sono intermediari), raccomandare (se sono opinion leader), utilizzare un prodotto. La comunicazione è quindi una delle leve del marketing, ma solo una gestione consapevole e programmata dell'immagine aziendale può dare risultati. Risulta necessario elaborare un piano strategico ed operativo di comunicazione, ovvero elaborare e sviluppare una serie di azioni che riprendo gli obiettivi aziendali; semplicemente bisogna comprendere cosa e a chi comunicare. Contenuti, linguaggi, modalità dovranno essere elaborati in funzione del destinatario; diverso è rivolgersi ad un consumatore, ad un giornalista o ad un operatore, stackholder. Per praticità le attività vengono tradizionalmente divise in macrocategorie: _le attività che utilizzano i media tradizionali (tv, radio, giornali), denominate ATL (above the line); _le attività di direct marketing, pubbliche relazioni, promozione, che non prevedono l'utilizzo dei media, denominate BTL ( Below the line): includono le attività on line, ovvero quelle dedicate al web (web marketing, sito, pubblicità on line, blog, community, etc); Particolare attenzione dobbiamo rivolgere al web e a tutte quelle attività che possono essere sviluppate in rete o 'sfruttare' la rete come veicolo di trasmissione. Lavoriamo e viviamo nell'era del web 2.0, ovvero in un'era internet il cui filo conduttore è una nuova filosofia all'insegna della collaborazione, dell'interazione sociale realizzata grazie alla tecnologia. I servizi e gli strumenti del Web 2.0 trasformano ogni utente da consumatore a partecipante, da utilizzatore passivo ad autore attivo di contenuti, messi a disposizione di chiunque si affacci su Internet, indipendentemente dal dispositivo che utilizza. Sono molti i modi con cui un?azienda può 'essere online': web, forum, newsgroup, mail, pubblicità (online advertising ), ecc. Investire nella rete oggigiorno risulta fondamentale perchè permette di raggiungere un più vasto numero di interlocutori, sia professionisti che consumatori; permette inoltre di ottenere feedback necessari a comprendere la reale percezione che l'esterno ha della nostra azienda. Per quanto riguarda le attività di comunicazione, il Web presenta alcuni aspetti del tutto peculiari: può essere considerato uno strumento di comunicazione, una tecnologia di trasmissione e un mezzo con moltissimi veicoli. Ma l'attenzione va puntata sulla possibilità di interattività comunicativa che si basa su 4 principi fondamentali: _la reciprocità: consente una mutua azione tra fonte (d'informazione) e fruitore. _la significatività, ovvero il grado in cui le risposte in una comunicazione sono percepite come appropriate e soddisfacenti il bisogno informativo; _la velocità di risposta; _l'informazione non verbale, caratterizzazione multimediale e multicanale della comunicazione. Un esempio è il sito web che è comunicazione in sé ed allo stesso tempo portatore di comunicazioni. Un altro esempio è l'utilità di internet come mezzo pubblicitario per mantenere il ricordo della marca nel top of mind del consumatore fino al momento dell'acquisto. La definizione dei tempi di attuazione della campagna di visibilità riveste un ruolo strategico importante per la realizzazione di una campagna promozionale di successo. Attraverso una corretta definizione della tempistica di attuazione si può controllare l'efficacia della campagna, i risultati attesi ed effettuare quelle piccole modifiche in corsa per ottimizzare al meglio le strategie scelte. Definire i tempi di realizzazione significa progettare la campagna in ogni suo dettaglio, pianificare i tempi di realizzazione e la tempistica di pubblicazione, pianificare aggiornamenti, stimare le previsioni di crescita ed eventuali up-grade delle strategie adottate. Una campagna di visibilità rientra tra gli obiettivi a medio/lungo termine delle attività di marketing di una azienda. | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/29/2008, 20:21] | Un necessario passo indietro del blog |  | Gentili lettori, e’ con un po’ di rammarico, ma soprattutto di rabbia, che annuncio il termine della collaborazione di Aldo Gay con “I numeri del vino”. E’ un evento improvviso ma necessario per mantenere intatto lo spirito e la credibilita’ del blog. Sono a vostra disposizione attraverso la mia email per fornirvi, in forma privata, ogni delucidazione in merito. Da questo momento, “I numeri del vino” torna alla sua programmazione storica: un giorno si’ e un giorno no. Marco Baccaglio 
 | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Roma, 27 novembre. Biondi Santi al Trimani winebar |  | | ore 20.30 Trimani Wine bar Via Goito, 20 - Roma "Sangiovese plurale" Degustazione e cena per la serie "aquattromani" Le tre zone storiche: Chianti classico, Montepulciano e Montalcino guidata da Giampaolo Gravina della Guida Espresso e da Paolo Trimani All’interno del programma “aquattromani” ci sarà, in buona compagnia, la degustazione del Brunello di Montalcino DOCG 2003 Franco Biondi Santi Tenuta Greppo. “aquattromani” è un nuovo modo di proporre il vino ideato da Cristiana Lauro ... | | TrackBack> |  |  |  |
 Tecnorati
|
|