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Mondo Di Vino
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[04/10/2009, 20:27] La petizione in difesa del Chiaretto
PETIZIONE
in difesa del vero vino rosato

Al Presidente della Commissione Europea - Bruxelles
Al Parlamento Europeo ? Segreteria Comitato sulle Petizioni - Bruxelles
Al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Roma

Appreso che:
? la Commissione Europea, nell?ambito degli interventi applicativi del Regolamento n. 479/2008, intende autorizzare la pratica del taglio dei vini da tavola bianchi e rossi;
? il Consorzio Tutela Vini Bardolino doc e il Consorzio Tutela Vini Garda Classico doc hanno espresso la loro contrariet? all?introduzione di tale pratica vinicola nell?ordinamento europeo (i disciplinari di produzioni delle denominazioni di origine controllata Bardolino e Garda Classico prevedono entrambi la tipologia Chiaretto, di colore rosato, ottenuta dalla tradizionale breve macerazione delle bucce: tale pratica, nell?area del lago di Garda, territorio di pertinenza dei due citati Consorzi di Tutela, ? documentata almeno sin dalla seconda met? dell?Ottocento);

ritenendo i sottoscritti che, qualora il Regolamento sulle pratiche enologiche consentisse la produzione e commercializzazione di vini di colore rosato ottenuti da miscele di vini bianchi e rossi
? verrebbe snaturata la tradizionale caratterizzazione dei vini rosati
? verrebbe potenzialmente indotta nei consumatori la percezione della tipologia del vino rosato come prodotto soggetto a manipolazioni industriali, in tutto simile a qualsiasi altra bevanda di fantasia, mettendo in tal modo a repentaglio i valori costruiti nella storia dalle comunit? locali delle aree di tradizionale produzione dei rosati
? verrebbe creato nocumento ai produttori di vini rosati tradizionali, introducendo una sleale concorrenza sul medesimo genere merceologico, in ragioni dei minori costi di produzione di vini rosati ottenuti da miscele

sottoscrivono la presente petizione allo scopo di chiedere
? al Presidente della Commissione Europea
? al Parlamento Europeo
? al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
di adoperarsi affinch? la pratica del coupage di vini bianchi e rossi non venga introdotta nella normativa europea e di attivarsi per la salvaguardia dei vini rosati prodotti secondo le pratiche tradizionali.

Primi firmatari:

Giorgio Tommasi
Presidente Consorzio Tutela Vini Bardolino doc

Sante Bonomo
Presidente Consorzio Tutela Vini Garda Classico doc
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[08/22/2007, 20:51] Bello !
La Sorgente del Vino

Ho da poco fato le ultime analisi. La media dei Montepulciano che ho esaminato si attesta sui 17 Babo, certo ancora poco, ma testimoniano un anticipo, rispetto allo scorso anno, di circa 10-15 giorni. Sono convinto per? che questo anticipo alla fine andr? a ridursi, concretizzandosi ad una settimana per le uve migliori. Mentre valutavo le uve di quest'annata, ho travasato dai tonneaux il Montepulciano Nuvole e Pane 2006, un p? ridotto ma ... bello ! Lo vedete qui nel bicchiere e sullo sfondo le vigne, le madri di tutti i sogni di un viticoltore !...
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[08/12/2007, 11:33] VACANZE.
Inizia il meritato riposo per il vostro enofilo nomade!!

La Sorgente del Vino

















Buone vacanze e Buona Salute a Tutti!!! Pierluigi Salvatore.

NELLA FOTO: VITICOLTURA IN CAPPADOCIA (TURCHIA).
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[04/12/2018, 05:30] How to Choose the Right Dentist

Your teeth are very important, taking care of the teeth is beyond brushing and eating the required diet. For complete health teeth caring you need to see a professional dentist for the check up. You need to do this for at least once in every three to six months. The dentist will do a professional cleaning to your teeth to make them last longer in a healthy condition.

However, the problem comes up when you are deciding the dentist you want to visit. Currently, there are many dentists available, choosing the right dentist will require you to spend much time.

Location

La Sorgente del VinoChoose a dentist that you can access easily, near your home or place of work. This will help you save time when you want to check your teeth. It is important for the case where you may have dental emergencies; the dentist will access your place easily.

If you are the doctor?s client, it will be easy to visit you and check on your healing process. You should also choose a dentist whose working hours does not match with your working hours. The doctor should not have a tight schedule. You should have to invest precious time with your dentist.

Cost

The doctor you choose should not be too expensive for you to afford. In cases where you need to spend a lot of money on your check up, you need to know if the dentist accepts your insurance. The dentist should also accept multiple methods of payment such as credit cards or personal checks.

The cost varies with the practice of the dentist. Make sure the charges are reasonable. The dentist you choose should not be overcharging you. Agree on the cost of the operation before you allow the doctor to check your teeth.

Personal comfort

This another crucial factor you need to consider when searching for a dentist to check your teeth. You must find a dentist that you can talk to comfortably. When you are explaining your problem, the dentist should be concerned and willing to help.

Ensure that the doctor you choose is humble and concerned with your problem. He or she should help in making you courageous in asking whatever question you have in case you do not understand some terms.

Professional qualifications

La Sorgente del VinoThe dentist you choose should be willing to give you a history of his or her qualifications when you need them. Do not assume that the dentist is qualified if you have not confirmed. If you feel uncomfortable with the answer the dentist is giving to your questions, you need to find a different dentist. You can also check the information of the dentist at the medical board where you find out the kind of training the dentist has gone through.

Emergency care

Can the dentist you choose attend immediately to any of your emergency? Find out the contact lines of the dentist if they are working all the time. Also, check out for a doctor who can attend to you even out of working hours to attend your emergency.…

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[05/02/2008, 09:35] Serata carne al Wine Enoteca di Lonigo

Il 15 maggio 2008 al Wine Enoteca di Lonigo ci saranno i cuochi di maisazi.com per una serata basata sulla carne.

Questo il menu proposto ai clienti:

Filetto di maiale alla frutta - alcune delicate fette al profumo di frutta e mosto al cioccolato.

Tagliata di controfiletto all’estratto di fichi - strisce di manzo scottate e legate da un denso e gustoso estratto di fichi artigianale.

Filetto di manzo nello stagno - un pregiato tournedos cotto in Aperol e Ginger, impreziosito da un pomodorino alla griglia con Sale di Cipro.

Scamone con riduzione di Aceto Balsamico - un medaglione di manzo arabescato da un filo di dolce Aceto Balsamico ridotto e Sale dell’Himalaya.

Il Wine Enoteca ? in via Garibaldi 25 a Lonigo. Per prenotarvi, se siete in zona, telefonate al +39 0444-834856.

P.S.
Estratto di fichi e mosto selvatico sono stati acquistati su www.inari.it (che qui conosciamo bene) La Sorgente del Vino

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[09/24/2007, 08:23] Vino dei Blogger #10 - Rocca Barbera '04
La Sorgente del Vino
"Generosa Barbera

bevendola ci pare
d'essere soli in mare
sfidanti una bufera"


Incipit Carducciano d'obbligo per il Vino dei Blogger #10, organizzato questo mese da Via Freud 33.
La Barbera ? un vino che fa parte del DNA di ogni Italiano, a prescindere dalla provenienza geografica. E' passata sulla tavola di tutti spesso contenuta in bizzarri recipienti: bottiglioni, fiaschi e fiaschetti; molto volentieri sfusa e versata in una brocca. Allungata con acqua, ferma o frizzante, ? stata anche "stuprata" in vari modi, a partire dallo scandalo del vino al metanolo fino ad arrivare a improbabili prodotti supermodernisti che con la Barbera come Dio comanda hanno ben poco a che fare. Come una fenice, ? sempre risorta dalle proprie ceneri; generosa com'?, si ? sempre accontentata di un ruolo da comprimaria -soprattutto in Langa- occupando particelle di vigneto un po' pi? sfigate, cedendo i sor? a Mr. Nebbiolo, salvo poi corrergli in soccorso laddove mostrava i propri limiti, vero mons? Gaja?

Amo questo vino, e lo amo nella sua forma pi? sincera, quando non vede legno, quando si sente il fruttino fresco, il bel floreale e l'acidit? ti spacca la mandibola, facendoti salivare come una fontana. Lo so, sono enoperverso, ma tant'?, ho trovato la Barbera nella sua espressione perfetta in quel di Agazzano (PC) ad Anni Luce dalla culla storica del vitigno, l'Astigiano. L'artefice di questo gioiellino enologico ? il Principe Gianlodovico Gonzaga, il vino ? Rocca Barbera 2004, l'azienda ? Le Torricelle. Un paio di ettari a Barbera e Croatina che, se solo in Italia si fosse un po' pi? lungimiranti, sarebbe classificato Gran Cru: un vero e proprio clos accanto la Rocca di Agazzano, viti vecchissime, terreno povero, esposizione a pieno sud e rese basse di natura.
Completa il tutto la cantina scavata sotto la Rocca che ?, per definizione, LA cantina, come tutti se l'immaginano, e la passione di Ludovico -un vero Principe "contadino", uno che si spacca le mani sul serio sia in vigna che in cantina- per il suo lavoro, nonostante le difficolt? e i problemi di ogni giorno.

Il risultato ? questo vino che nel millesimo 2004 si esprime al suo meglio, a partire dal fantastico colore rosso porpora con bellissimi riflessi violacei, che la dice lunga su cosa ci aspetta nel bicchiere. Un naso vinoso, profumato di violetta, di prugna matura al punto giusto, elegante e delicato. In bocca un'acidit? che ? una goduria vera, un bel corpo pieno e tannini vellutati.
Bevibilit? stupenda, apri la bottiglia e in un attimo ? gi? finita.

Prodotta in 2500 bottiglie e 200 magnum, se siete fortunati potete trovarne ancora qualcuna direttamente in cantina. Visita che comunque vi consiglio, anche per provare gli altri prodotti delle Torricelle, il Milione Rosso e il C? del Barigello, rispettivamente Gutturnio Superiore e Riserva e la Barbera Massaveggia.

Azienda Agricola Le Torricelle
Strada Pilastrello, 2/A ~ 29010 Agazzano (PC)
Tel. e Fax 0377 51372
info@letorricelle.it
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[01/01/1970, 00:00] Domani riunione a Montalcino per discutere le modifiche ai disciplinari? Forse?
Silenzio. Che non si sappia in giro, ma gira voce che domani, 19 settembre alle ore 18,00, sia prevista una riunione indetta da un organismo che racchiude fra i suoi associati numerosi produttori di rilievo dell?area ilcinese. Riunione che ha come ordine del giorno la discussione di ben 5 proposte di nuovo disciplinare...
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[06/08/2007, 05:11] VINO DEI BLOGGER#7. DALLA DALMAZIA, MERAVIGLIOSA DI SOLE E DI MARE, UN VINO FRESCO E PIACEVOLE. DA HVAR, IL BOGDANU?A.
La Dalmazia costituisce una regione geografica del tutto particolare, in quanto rappresenta il connubio di numerosi elementi che in quest'area si intersecano in maniera mirabolante.

Il territorio dalmata ? caratterizzato da catene montuose importanti che si sviluppano in prossimit? dell'La Sorgente del VinoAdriatico e dalla estrema insularit? della costa, che arriva a superare il numero di mille isole. Il clima ? prettamente mediterraneo, la cui alternanza ? condizionata dai due venti che interessano i versanti delle isole e delle coste: lo "jug" (da sud) e la bora (da nord-est). I versanti delle isole, le cui orografie presentano quasi senza eccezioni rilievi collinari aspri, vengono diversificati nell'aspetto e nella flora, caratterizzandosi dall'essere brulli nelle zone esposte a bora e rigogliosamente verdi nelle parti esposte allo "jug" ed allo scirocco.

In Dalmazia assumono una piacevole peculiarit? anche gli aspetti antropici e culturali, essendoci una naturale presenza multietnica, legata alle passate dominazioni ed alla limitata vastit? del Mare Adriatico, da sempre attraversato da scambi commerciali e creativi, tanto da renderlo una realt? unica. Roma (a Salona ? nato l'imperatore Diocleziano), Costantinopoli, l'antica Grecia, Venezia,La Sorgente del Vino l'Austria, l'Ungheria, gli ottomani ed altri ancora, fondendosi con la cultura croata, hanno contribuito alla variet? culturale di questo bell'angolo di Europa. Una realt? perfettamente fotografata dallo scrittore Predrag Matvejevi? il quale, facendo paragoni tra i vari bacini del mondo, definiva gli oceani come mari delle distanze, il Mediterraneo come mare della vicinanza e l'Adriatico come mare dell'intimit?. Anche lo scrittore Fernand Braudel afferma che, per le sue caratteristiche, l'Adriatico riassume in se tutto il Mediterraneo.



Tutte queste vicissitudini hanno condizionato anche la viticoltura, rendendo oggi disponibili numerosissime cultivar viticole, alcune delle quali diffuse in una sola isola. Come accade per la variet? oggetto del mio post, la Bogdanu?a, coltivata nell'isola di Hvar (Lesina), in Dalmazia centrale.

Questo vitigno si caratterizza dall'avere racemi di dimensioni La Sorgente del Vinomedio-piccole raramente alati, acini di buone dimensioni e dal colore tendente all'ambrato. La sua diffusione ? di fatto limitata alla sola isola di Hvar ed in particolare nelle localit? di Svir?e, Jelsa e Vrboska, i cui terreni sono caratterizzati dall'abbondanza di scheletro nella tessitura e da alte percentuali di ferro nella frazione argillosa. Tali caratteristiche, unite al clima caldo secco ed al sistema di allevamento ad alberello, costituiscono fattori che consentono l'ottenimento di prodotti dalla qualit? eccellente.

Il Bogdanu?a da me assaggiato ? quello prodotto dalla Vinarija Plan?i? (una delle primissime cantine private in Croazia), la cuiLa Sorgente del Vino sede ? situata nel territorio di Vrbanj. La vendemmia avviene a settembre inoltrato e la vinificazione si effettua in vasi di acciaio inox, dopo aver svolto una breve criomacerazione. Il prodotto che se ne ottiene va bevuto giovane, al fine di cogliere tutta la suadenza del vitigno.

Questo vino ? caratterizzato dall'avere un colore giallo paglierino con riflessi tendenti all'oro, profumo floreale che ricorda lievemente la fioritura del tiglio, un gusto armonico, sapido ed avvolgente che, nel finale, rivela una acidit? importante, tale da conferire una straordinaria freschezza al prodotto. Il moderato tasso alcolico (12% vol.) lo rende ideale per il consumo estivo.

Si abbina perfettamente con piatti a base di pesce e frutti di mare. Penso per? che il suo meglio lo possa esprimere con un buon piatto di scampi alla buzarra.

Il prezzo??? E' possibile trovarlo ad un costo di circa 8 euri in enoteca. un prezzo sicuramente onesto per un prodotto fantastico come il Bogdanu?a, dal nome cos? musicale che, tradotto in italiano, significa "dono del Signore".

Allora cosa dire??? Buona Salute a Tutti!!!! Pierluigi Salvatore.

NEL VIDEO: FILMATO PROMOZIONALE DELLA DALMAZIA.
NELLE FOTO: VEDUTA DELLA CITTA' E DEL PORTO ANTICO DI SPALATO, AREA ARCHEOLOGICA DI SALONA (SOLIN), VIGNETO A HVAR, BOTTIGLIA DI BOGDANU?A PLAN?I?.
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[10/16/2008, 17:24] Gianluigi Balestra: vita enoica ed eroica in Franciacorta
Soavemente e gli AmiciDiVini, rispondendo all'invito di Umberto Stefani ch'? caro amico e profondo conoscitore delle Terre di Franciacorta, hanno fatto visita, sabato scorso, all' Azienda di Gianluigi Balestra a Monticelli Brusati. Esperienza indimenticabile raggiungere l 'Azienda "Il Pendio", che...
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[07/22/2008, 11:00] Vendemmia 2008 - previsioni di produzione di vino - Italia e Francia

Fonte: ISMEA/Agreste
Stravolgo un pochino il calendario del blog per dare la precedenza alle prime previsione relative alla vendemmia 2008 che sono state emesse questa mattina da ISMEA-UIV e qualche giorno fa da Agreste in Francia. Diciamo subito che sono stime soggette a forti revisioni (la stima dello scorso anno di Agreste aveva sbagliato di un buon 4-5m/hl), ma che danno la sensazione di una vendemmia in recupero sul 2007 (soprattutto in Italia), ma comunque sotto le medie degli ultimi 5 anni.
I am shifting the calendar of blog post to promptly report the first estimates of 2008 wine production in Italy and France, issued today by ISMEA-UIV (for Italy) and a couple of weeks ago for France by Agreste. These are very rough forecasts, with a potentially large forecasting error (last year Agreste in July was overestimating by 4-5m/hl the actual level of production), but they give a first flavour of what might happen: both expects are slight recovery (mainly in Italy), but production will anyway fall below the average of the last 5 years.


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Passiamo ai numeri brutali: (1) 46.8m/hl in Italia, il 10% sopra il 2007 e il 3% sotto la media quinquennale; (2) 47.1m/hl in Francia, 1% sopra lo scorso anno ma 8% sotto la media quinquennale. Per farla breve, sembrerebbe una vendemmia piu’ positiva in Italia che in Francia, per quanto nel 2007 si era verificato esattamente l’opposto.
(1) 46.8m/hl production seen in Italy, +10% vs. 2007 and about 3% below the historical level; (2) 47.1m/hl seen in France, 1% better than in 2007 but 8% below the 5-year average. Shortly said, it seems a better vintage in Italy than in France in terms of volumes, although in 2007 the exact contrary was happening.


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(more…)

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[07/16/2025, 10:15] La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione mondiale delle Chiavi l?8 ottobre 2025 a Parigi ? @MichelinGuide #MICHELINKeys

La Nuova Era dell?H?tellerie – La Prima Classifica delle Chiavi a livello mondiale! Parigi ospita l?Evento MICHELIN globale pi? Atteso del 2025:

La Chiave MICHELIN ? l?equivalente per gli hotel della Stella MICHELIN per i ristoranti.

La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione globale delle Chiavi l?8 ottobre 2025

? La nuova selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN e quattro premi speciali esclusivi sar? annunciata l?8 ottobre a Parigi.

La Sorgente del Vino @MichelinGuide #MICHELINKeys

La Guida MICHELIN annuncia il lancio della sua prima selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN, che sar? resa pubblica l?8 ottobre 2025. Dopo il successo ottenuto dall?introduzione di questa nuova distinzione in 15 destinazioni turistiche di primo piano nel corso del 2024 e dell?inizio 2025, questo annuncio segna il debutto ufficiale di una selezione mondiale volta a riconoscere gli hotel pi? straordinari del pianeta.

Oltre all?assegnazione delle Chiavi MICHELIN, la Guida presenter? quattro premi speciali inediti, pensati per esaltare l?eccellenza in ambiti specifici dell?ospitalit?.
L?annuncio avverr? online ? tramite social media e piattaforme editoriali della Guida ? e durante una cerimonia esclusiva organizzata a Parigi.

Per la prima volta, i viaggiatori potranno usufruire di un?esperienza integrata che combina le distinzioni di fiducia MICHELIN con servizi dedicati, facilitando come mai prima d?ora la scoperta e prenotazione dei migliori hotel al mondo.


La selezione alberghiera della Guida MICHELIN e le Chiavi MICHELIN

Rinomata a livello internazionale per la sua selezione di ristoranti e la celebre attribuzione delle Stelle, negli ultimi anni la Guida MICHELIN ha curato una selezione indipendente di oltre 7.000 hotel distribuiti in pi? di 125 Paesi.

Come le Stelle MICHELIN identificano le migliori esperienze culinarie, le Chiavi MICHELIN mettono in luce gli hotel che offrono soggiorni eccezionali.
Le strutture vengono valutate in modo approfondito dagli ispettori MICHELIN secondo 5 criteri universali:

  1. L?hotel come porta d?accesso alla destinazione

  2. Eccellenza nel design e nell?architettura

  3. Qualit? e coerenza del servizio, comfort e manutenzione

  4. Coerenza tra livello dell?esperienza e prezzo pagato

  5. Unicit?, autenticit? e personalit?


Le tre distinzioni Chiave MICHELIN

La Sorgente del Vino 1 Chiave MICHELIN ? Soggiorno molto speciale
Un?esperienza con un?anima in pi?, una gemma autentica con carattere e personalit?. Pu? sorprendere, distinguersi o semplicemente rappresentare il meglio della sua categoria. Il servizio va sempre oltre le aspettative, superando nettamente quello di hotel di pari fascia.

La Sorgente del Vino 2 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno eccezionale
Un luogo davvero straordinario sotto ogni aspetto, per cui vale la pena deviare il proprio itinerario. Un hotel curato con orgoglio e dedizione, dal design o architettura marcati e con un forte senso del luogo.

La Sorgente del Vino 3 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno unico
Un?esperienza meravigliosa e indulgente, emblema di comfort, stile ed eleganza. Uno degli hotel pi? straordinari del mondo, destinazione in s? per un viaggio da sogno. Ogni elemento dell?ospitalit? autentica ? presente per garantire un ricordo indelebile.

Attualmente in Italia ci sono solo 8 (otto) distinzioni con 3 chiavi e sono:

Con oltre 1.500 hotel gi? riconosciuti nella prima selezione, la Guida MICHELIN si prepara ora a svelare il meglio dell?h?tellerie internazionale.


I quattro nuovi Premi Speciali MICHELIN

Oltre alle Chiavi, verranno introdotti quattro premi speciali pensati per valorizzare eccellenze che vanno oltre le categorie classiche dell?ospitalit?:

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per Architettura e Design
Per hotel in cui architettura e design ispirano viaggi indimenticabili, creando un?identit? estetica distintiva.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per il Benessere
Per strutture con programmi olistici all?avanguardia dedicati a corpo, mente e spirito.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN Connessione Locale
Per gli hotel che offrono un?esperienza autentica e immersiva nel territorio e nella cultura locale.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per la Migliore Nuova Apertura
Per nuovi hotel che, nel primo anno di attivit?, hanno avuto un impatto significativo nel panorama internazionale.

Ogni premio sar? assegnato a un solo hotel vincitore.

La Sorgente del Vino Annuncio delle candidature (5 per categoria):

  • Architettura e Design: 13 agosto

  • Benessere: 27 agosto

  • Connessione Locale: 10 settembre

  • Apertura dell?Anno: 24 settembre


Gran Gal? MICHELIN Hotels ? 8 ottobre 2025, Parigi

La rivelazione ufficiale della selezione Chiavi MICHELIN 2025 si terr? in live streaming e chiaramente in presenza?l?8 ottobre 2025.

La Sorgente del Vino Location: Mus?e des Arts D?coratifs, affacciato sul Louvre e i Giardini delle Tuileries.
Un evento immersivo ed esclusivo che ospiter?:

La Sorgente del Vino Circa 300 albergatori internazionali
La Sorgente del Vino I vincitori dei premi speciali
La Sorgente del Vino Giornalisti di primo livello e opinion leader del settore

Sar? l?occasione per celebrare l?eccellenza dell?ospitalit? globale, i concetti autentici e l?artigianalit? che rendono un soggiorno memorabile.

Stay Tuned!? [VG Broadcasting LIVE in Full Effect]

La Sorgente del Vino

La Guida MICHELIN seleziona i migliori ristoranti e hotel nei pi? di 40 Paesi in cui ? presente. Vetrina della gastronomia mondiale, la Guida esplora il dinamismo culinario di ciascun Paese, mettendo in luce le nuove tendenze e i talenti emergenti.

Attraverso i riconoscimenti che conferisce ogni anno, la Guida MICHELIN crea valore per i ristoranti, contribuendo al prestigio della gastronomia locale e alla valorizzazione turistica dei territori.

Grazie al suo rigoroso sistema di selezione e alla profonda conoscenza storica del settore dell?ospitalit? e della ristorazione, la Guida MICHELIN offre ai suoi utenti un?esperienza unica e un servizio di qualit?.

Le varie selezioni sono disponibili sia in formato cartaceo che digitale, accessibili online e da tutti i dispositivi mobili, con un?interfaccia intuitiva pensata per l?uso individuale e con un sistema di prenotazione integrato.

Con la Guida MICHELIN, il Gruppo continua ad accompagnare milioni di viaggiatori in tutto il mondo, permettendo loro di vivere un?esperienza di viaggio davvero unica.

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[12/19/2011, 10:18] 
Corvina in purezza. Naso intrigante e palato piacevolissimo. Perlage fine e delicato.
Il nuovo Balestri Valda Ros?.
Disponibile dal 16 Dicembre 2011.


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[09/10/2008, 23:29] A proposito di rating: taggare il vino

La Sorgente del Vino

Premessa, in occasione della conferenza dei blogger tenutasi a fine agosto a Logrono in Spagna, tra le altre cose si ? parlato molto di sistemi di valutazione del vino, di rating, di voti, di opportunit? o meno di giudizi numerici o simbolici. Il tema ha trovato un particolare risvolto pratico nella proposta da parte di Giampiero Nadali di una sperimentazione di sistemi di valutazione di tipo edonistico della quale ci ha compiutamente parlato in questo articolo.

Io sono tra coloro che credono che un qualche sistema di sintesi del valore / qualit? di un vino sia utile, per praticit? e sintesi, se affiancato alla descrizione testuale di un vino. Serve per catalogare le informazioni in modo efficace, pu? servire a dare un'idea di massima, in base al metro di ciascuno, sul valore e sulla tipologia di un vino. L'idea di un sistema di tipo edonistico ? molto affascinante e sicuramente di facile comprensione per il consumatore finale nella fase di scelta.

Ma qual ?, in rete, lo strumento che ad oggi meglio di ogni altro ? in grado di assumere il ruolo tecnico di un sistema di valutazione che pur sempre si appoggia alle parole, sia pur in modo sintetico ? Il tag.

Sempre di pi? i contenuti e le informazioni in rete vengono "taggate" dalle persone: una o pi? parole singole o composte che, associate ad un contenuto direttamente da chi lo scrive, sono in grado di sintetizzarne il significato pi? profondo ed ampliarne i confini con abbinamenti che spesso vanno ben oltre il freddo strumento della keyword, la parola chiave, generalmente ricavata meccanicamente da un agglomerato di parole pi? ampio.

Il tag ? qualcosa di pi?. E' un'attivit? umana, presuppone un ragionamento ed un lavoro di sintesi che una volta compiuto diventa un bene prezioso inestimabile di catalogazione, definizione, espansione e ridefinizione. Certo, in parte soggettivo, ma cosa non ? soggettivo in questo mondo enoico ?

A tal proposito mi piacerebbe verificare la possibilit? di affiancare / integrare se possibile questa sperimentazione di blogger promossa da Aristide con questa mia proposta di "classificare" il vino sinteticamente attraverso tags. Dove l'edonismo pu? essere la rotta (o meglio, una delle possibili rotte) e il tag il timone. Quello che propongo ? quindi di coniare, con l'aiuto della sperimentazione in atto, si panel di degustazione, di centri enologici, di esperti, di appassionati, linguisti, una serie di "tags" di vario tipo ma universalmente utili per descrivere univocamente un vino e renderlo comprensibile all'utente della strada con margini di errore molto limitati.

Un'associazione che resterebbe naturalmente accessoria rispetto alla storia e al parlato che ovviamente restano sempre il cardine di una vera e approfondita degustazione. Tra l'altro, se ci pensate, una serie di pochi tags molto pertinenti, pu? anche essere molto semplicemente aggiunta in etichetta e allo stesso tempo uno strumento di semplicissima adozione da parte, per esempio, di un'enoteca che potrebbe assegnare alcuni tag su un cartellino insieme al prezzo. (esempi a casaccio : molto alcolico, adatto a cibi molto grassi, asciuga la lingua, fruttato, sensazione di legno, elegante, suadente, ceralacca, semplice, difficile, ecc.).

Questo lavoro lo stiamo facendo ogni giorno su vinix con tutti i contenuti ma in modo molto pi? soggettivo di come lo si potrebbe fare seguendo uno schema riconosciuto e precostituito (ferma la sacrosanta libert? di ognuno di non seguirlo, ovviamente). Credo anche che oltre 11.000 tags diversi gi? raccolti, molti dei quali dedicati alla descrizione dei vini, potrebbero rappresentare una buona base di partenza per un eventuale studio. Se un domani fosse disponibile una serie di tag precostituiti da assumere come modello per un vino di un certo tipo, sarei lieto di aggiungerli ad ogni mia degustazione. Una sorta di esperanto del vino.

Che ne pensate ?


[Foto credit : Danembraceddc]

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[01/01/1970, 00:00] L'appello in difesa dell'identit? del vino italiano: fanatismo enoico secondo Focuswine
E' passato ormai un mese da quando ? partito l'Appello in difesa del vino italiano (al momento quasi 1000 firmatari) scritto e pubblicato sulla versione online di Porthos, il cui testo ? frutto dell'impegno di Marco Arturi e Sandro Sangiorgi. Un appello il cui testo chiarisce in modo inequivocabile quale pensiero ne abbia determinato l'esigenza, e che invito a leggere per esteso tutti coloro che ancora non lo hanno fatto e a firmare se ne condividono gli intenti.Trattandosi di una rivista a pagamento, vi riporto un estratto dell'articolo di Mancini:"La vicenda Brunello, con il suo lungo strascico, non solo sta causando danni economici e d'immagine ma ha generato un livore da barricate tra comunicatori ammantando l'intero comparto di un'atmosfera cupa. Nei momenti di difficolt? si dovrebbero innescare solidariet?, coesione, riflessione costruttiva, ma cos? non ?. Ancora una volta si rischia di gettare al vento l'opportunit?, sia pure sofferta per come si ? determinata, di un ampio confronto tra addetti ai lavori per giungere a un chiarimento onesto che spinga il settore fuori dalle sabbie mobili nelle quali sta sprofondando. Ma i puristi, lancia in resta, tornano all'assalto armati fino ai denti di micidiali autoctoni."E' evidente che Mancini si riferisce alla questione del disciplinare del Brunello di Montalcino e a quel benedetto 100% di sangiovese previsto. Ma che i "puristi" si siano fissati sul sangiovese per un forte amore per l'autoctono ? cosa assai ridicola oltre che riduttiva.Le motivazioni sono altre e ben pi? profonde e si inseriscono in un discorso pi? ampio che coinvolge l'intero comparto vitivinicolo e, ancora di pi?, il modus operandi e la filosofia del mondo commerciale.Se Mancini vuole fare finta di non aver capito ? suo diritto, ma farebbe bene a concentrarsi sui reali contenuti del pensiero di chi non ? d'accordo con questa linea che segue pedissequamente l'andamento di un mercato che non ha alcun interesse verso la qualit? e la diversit? di ciascun territorio.Il concetto ? molto ben espresso proprio nel testo di presentazione dell'appello:"I disciplinari di produzione sono stati creati allo scopo di salvaguardare e garantire l'identit? e l'integrit? dei vini italiani. Negli ultimi quarant'anni, con la complicit? e la disattenzione delle autorit? di controllo, alcuni dei territori pi? significativi sono stati trattati come dei contenitori da riempire, occupare o allargare a dismisura. In numerosi luoghi la vite si ? trasformata da coltura specializzata a coltivazione dominante, togliendo variet? e respiro al paesaggio. S? ? assistito a un'invasione di vitigni alloctoni con l'obiettivo di "migliorare" le specialit? italiane e realizzare prodotti pi? facili da consumare, senza badare allo svuotamento di contenuti a cui molti vini sarebbero andati incontro. L'establishment continua a modificare i disciplinari senza alcuna progettualit?, ma fotografando di volta in volta il cambiamento proposto dal marketing. Tutto ci? in nome di un riscontro economico immediato e seguendo i capricci del mercato. Un grave errore dal punto di vista etico ma anche sotto il profilo economico: la standardizzazione dei nostri vini ha come diretta conseguenza, nel medio-lungo periodo, un calo delle vendite e dell'attrattiva turistica esercitata dalle zone di produzione."E' proprio questo il punto focale. Ogni giorno si scopre che in una zona a denominazione, qualcuno non ha rispettato le regole del disciplinare, disciplinare che ? stato creato dai produttori stessi. Come dire: "Vi dimostriamo che siamo seri stabilendo delle regole da rispettare", per poi scoprire che da un numero variabile di aziende questi stessi disciplinari non vengono rispettati. Allora qual ? la proposta dei "non puristi", di quelli che, come Mancini stesso propone, sono per il "parliamone"? Visto che molti non rispettano i disciplinari, visto che per il consumatore quello che conta ? che il vino sia buono e non costi molto, perch? non adeguare i disciplinari alle esigenze del mercato?E visto che ad essere sotto inchiesta a Montalcino sono le aziende pi? grosse e importanti, cio? coloro (e Biondi Santi non conta nulla?) che hanno reso famoso il Brunello nel mondo, perch? non dargli una mano rendendo legale ci? che oggi non ??E' questo il modo di affrontare i problemi? A quanto pare non ? un tema caro solo a certi nostri politicanti, ma l'idea di modificare le regole in base alle proprie esigenze appare un fenomeno sempre pi? di massa.Continua Mancini: "Anche dinnanzi a fatti oggettivi gravidi di conseguenze si persevera a inneggiare istericamente alla tradizione dall'alto della propria torre d'avorio, con un atteggiamento intriso di snobismo drammaticamente distante da ci? che realmente chiede il consumatore. Cio? un vino buono e dal prezzo accessibile al di l? della purezza di razza vegetale."Dunque secondo Mancini il consumatore se ne frega delle regole, se ne frega delle tradizioni e della cultura da cui nasce il vino, peccato che oggi pi? che mai si stia avvicinando con grande interesse ai cosiddetti "vini veri" o "vini naturali", espressione certamente colorita e non proprio corrispondente, ma ? un fatto che non sono tutti dei semplici "compratori". La cultura, la conoscenza, la semplice curiosit?, le miriadi di corsi a cui un sempre pi? vasto numero di persone partecipano, sono la dimostrazione lampante che la gente non ? tutta uguale e che chi si informa, chi capisce come vanno le cose, di certo non condivide una politica basata solo su interessi economici totalmente privi di qualsiasi etica.E l'articolo prosegue: "Altro elemento pesante come un macigno, continuamente rimosso e sempre rotolato a valle, come la pena eterna di Sisifo, ? quello dei controlli. Cos? come congegnati evidentemente non funzionano, ne abbiamo gi? le prove ma certamente altre ne arriveranno. Parliamone!" Giusto, peccato che poi prosegue: "Certi disciplinari di produzione galleggiano sospesi in galassie poste a distanza siderale dal mercato, quindi dai consumatori; senza addentrarci in filosofiche acrobazie attorno al concetto di tipicit? e tradizione, forse ? il caso di intervenire con qualche ritocco. E il problema non riguarda soltanto il Brunello. Parliamone!" E ricadiamo nello stesso furbesco tema, modificare i disciplinari perch? vecchi, obsoleti ecc., dimenticando che il parametro con cui si vorrebbe considerarli vetusti non ha nulla a che vedere con la qualit? e la grandezza dei vini prodotti. Nel caso del Brunello di Montalcino, sono forse "vecchi" i vini di Soldera, Palmucci, Salvioni, Le Potazzine, Salicutti per citare i primi che mi vengono in mente?Infine Mancini conclude: "L'immobilismo al pari del puro discettare sono molto pericolosi come sta dimostrando l'esperienza. Ecco perch? faccio molta fatica a comprendere l'appello dei colleghi di Porthos dai toni cos? esasperati, estremi rivolto contro un mostruoso nemico: l'establishment", "...Ma il riscontro economico non ? alla base di qualsiasi attivit? imprenditoriale? E saper interpretare la domanda del mercato non ? una sana quanto necessaria abilit?? Ma di cosa stiamo parlando, di un'attivit? economica, sia pure dalla straordinaria ricchezza storico-culturale, oppure di un gingillo da vetrina per feticisti? Su questo tema provo un naturale feeling per molti colleghi, mentre altri, pur stimandoli come professionisti, non riesco a comprenderli e tra questi proprio i firmatari dell'appello. Forse, riconoscendone l'onest? intellettuale, il loro peccato ? l'eccesso d'amore. E troppo amore pu? anche soffocare, essere fatale e scatenare fanatismi. Il vino ha bisogno s? di passione ma soprattutto di lucidit? e visioni strategiche di mercato, altrimenti gli amici di Porthos non potranno pi? godere del loro "Nutrimento dello spirito"."Senza troppi giri di parole, il concetto ? e rimane di una banalit? sconcertante, ovvero solo adeguando costantemente i disciplinari all'andamento del mercato si pu? rimanere competitivi", errore madornale che non tiene conto minimamente dell'inevitabile appiattimento, in parte gi? ben visibile in molte denominazioni, a cui si andrebbe incontro, della mancanza totale di progetti a medio e lungo termine, dell'enorme rischio di perdere definitivamente proprio ci? che pi? ci rende unici e inimitabili, che fa del nostro vino una ricchezza fondamentale, il nostro patrimonio ampelografico, culturale e territoriale.Patrimonio che viene soffocato da pratiche sempre pi? spinte, e sulle quali i nostri "vecchi" disciplinari sono gi? molto "larghi". Ma allora perch? non essere del tutto onesti? Togliamoli del tutto, i disciplinari, che senso ha mantenerli se vanno bene solo se modificati ogni volta che cambia il vento?Come dice bene il testo dell'appello: "In questo momento le aziende vinicole possono utilizzare prodotti sistemici che, progressivamente, tolgono vita alla terra e ai vigneti; nella realizzazione del vino non lesinano lieviti, batteri ed enzimi selezionati dalla biotecnologia; inoltre, sono autorizzate sostanze, giustificate da una supposta origine enologica, che dovrebbero aggiustare il liquido. Tutte queste azioni rendono vano il concetto di territorialit?". E aggiungo che sono il sintomo di una politica dissennata, volta esclusivamente a compiacere un mercato viziato ma anche senza strumenti per potersi evolvere verso una cultura del vino, pressato a sua volta da un concetto produttivo massificante, dove la ragione non deve entrare, perch? il denaro ? l'unica regola e l'unica ragione. Il vino ridotto a puro fenomeno industriale, di business, non pu? che impoverirci tutti, la terra e gli uomini, perseguendo un fine autodistruttivo e autolesionistico, come sta avvenendo in modo a quanto pare inarrestabile in tutti i settori. Consumare meno e meglio ? un bello slogan, peccato che finch? le regole le detteranno le grandi industrie non potr? essere mai realizzato.
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[06/18/2008, 08:52] Torta di riso? Finita!
Perch? a Genova ? cos? difficile trovare un posto dove mangiare ed essere trattati bene, magari un po' coccolati, ad un prezzo non dico basso, ma corretto? Il meeting di Tigulliovino ? appena finito, con una bella scia di persone venute da mezza Italia che domenica 15 Giugno avranno trovato di sera quasi tutti i locali chiusi.
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[07/29/2011, 17:00] Sophia Coppola, i vini di Francis Ford Coppola ed il matrimonio dell'anno a Bernalda.





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La regista Sofia Coppola e Thomas Mars, cantante della rock band dei Phoenix, si sposeranno a Bernalda, provincia di Matera alla fine di agosto. Sofia Coppola ? anche un'appassionata di bollicine, tant'? che il padre le ha dedicato una linea di sparkling wines davvero interessante, se non altro per l'azzardata e (a mio parere) azzeccata scelta di imbottigliare un Blanc de Blancs in lattina :-)
L?evento si svolger? a Palazzo Margherita, ora albergo a cinque stelle che Francis Ford Coppola ha realizzato nel paese dove viveva il nonno Agostino, prima di emigrare per gli Stati Uniti d?America, nel 1904. 
La lista dei grandi ospiti ? lunga, non mancheranno Al Pacino, Steven Spielberg, George Lucas, Nicolas Cage cugino di Sophia, nonch? tutti gli amici intimi di Francis Ford. L?antica dimora ? stata trasformata in hotel grazie al progetto di restauro bioecologico del noto interior designer francese Jacques Grange. I Coppola sono di casa nello Jonio. Da quando Francis ha scoperto la terra d?origine della sua famiglia, negli anni Sessanta, non l?ha pi? lasciata. 
Sofia ? la prima donna statunitense ad avere ottenuto una nomination all?Oscar come miglior regista e ad aver vinto la statuetta per la miglior sceneggiatura originale con ?Lost in translation?. Palazzo Margherita, dove si sposer? con Thomas Mars ? uno dei gioielli della cittadina jonica. 
Francis Ford Coppola, per l?arredamento dell?hotel, si ? affidato al grande Jaques Grange, che ha avuto tra i suoi clienti Yves Saint Laurent, Carolina di Monaco, Isabelle Adjani e Jacques Chirac. Il decoratore parigino si ? sbizzarrito nell?abbellire gli spazi, utilizzando marmi di Carrara (di cui lui ? da sempre appassionato) presenti ovunque nel complesso che ha otto stanze per i clienti (ognuna dovrebbe essere intitolata ad un personaggio celebre della famiglia Coppola).
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I vini di Francis Ford Coppola
In uno dei locali al piano inferiore del palazzo, sar? creato un wine bar
Francis Ford Coppola ? anche produttore di vini e le sue etichette si sono affermate nel mercato mondiale grazie ai vigneti dell?azienda californiana che possiede nella fertile Napa Valley e alla professionalit? dell?enologo Scott Mc Leod, alla guida della cantina da 15 anni. Il cineasta italoamericano ? un grande intenditore di vini e il suo cabernet Niebaum ? al 18? posto nella classifica mondiale delle migliori etichette. A Palazzo Margherita di BernaldaCoppola senior porter? i grandi di Hollywood anche dopo il matrimonio della figlia. Gli ambienti e i dettagli architettonici delle stanze ristrutturate sono sfarzosi, vivacissimi i colori della tappezzeria con richiami anche alla tradizione magrebina. Le persone occupate nell?albergo dovrebbero essere una ventina. Una piscina ? stata ricavata in una zona esterna senza deturpare il vecchio giardino, anch?esso, come tutto il palazzo, sottoposto a vincolo monumentale. Lo spazio verde, che contiene alcune specie rare di piante, ? stato affidato alle cure di due super esperti arrivati dagli Usa e che in questi giorni stanno ancora lavorando. 
Sar? infatti nel giardino che Sofia e Thomas pronunceranno il ?s??. 
Non possiamo che augurare un brindisi per gli sposi ;)
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[07/16/2008, 18:00] La classifica della competitivita? per nazione nel mondo del vino - dati Viniflhor

[English translation at the end of the document]
Fonte: Viniflhor
Viniflhor pubblica una specie di classifica della competitivita? del prodotto vino per nazione. Lo fa praticamente dando un voto a ciascuna nazione misurandola su sei parametri, con un peso diverso, che portano a un giudizio espresso i millesimi. Il risultato lo vedete nel primo grafico. La Spagna, l?Italia e la Francia sono i tre mercati che eccellono nel panorama mondiale, seguiti dagli USA (a una certa distanza). In cosa eccelliamo? Secondo lo studio i nostri due punti forti sono la struttura molto diversificata delle esportazioni (coadiuvata dal mercato interno comunque molto grande), per cui siamo al primo posto, e la struttura del vigneto, ivi comprese le condizioni climatiche e ambientali.


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[01/01/1970, 00:00] Autunno in Boca, fra le vigne di una delle doc pi? interessanti del Piemonte
Segnatevi questa data: domenica 21 settembre 2008. Non rappresenta solo l?ingresso dell?autunno (che pare abbia deciso di arrivare con una settimana di anticipo?) ma, cosa ben pi? interessante, almeno per gli enogastrofili, ? il giorno in cui Boca (NO) si riveler? in tutto il suo fascino, proponendo i vini...
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[07/27/2008, 18:00] Champagne - vendite e andamento superfici e rese produttive - aggiornamento 2007

[English translation at the end of the document]
Fonte: Boizel Chanoine Champagne company report
Aggiorniamo al 2007 le statistiche relative allo Champagne. Le vendite sono cresciute del 5.3% a 338.7m di bottiglie, dopo essere salite del 4.6% nel corso del 2006. Le principali conclusioni della nostra analisi sono: (1) c?e? stato un forte incremento delle vendite dal 2000 in avanti, pari al 34% cumulato dal 2001; (2) a questo incremento si e? fatto fronte con un aumento del 9% delle superfici vitate, da 30500 a 32722ha, ma soprattutto con un incremento del 25% circa della resa per ettaro. (3) I costi di produzione stanno crescendo rapidamente: sono passati da circa EUR450/q a EUR530/q in un paio di anni.


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[01/01/1970, 00:00] Si va in vacanza all'estero? Informiamoci sugli eventi enogastronomici
Poi non venitemi a dire che non mi preoccupo che abbiate tutte le informazioni necessarie per non rimanere a bocca asciutta, ovvero senza vino e cibo! Avete in progetto di andare in Cina, in California, in India e non sapete se e quando fanno eventi enogastronomici che vale la pena andare a vedere? Detto fatto, con una certa fatica vi ho preparato uno schema con tutti i loghi e gli indirizzi delle principali manifestazioni internazionali e italiane. Non sono tutti, questo ? certo, sia perch? non tutti hanno il sito, sia perch? non tutti sono gi? pronti con data e luogo. Ma direi che come assortimento non ? male no? A proposito, le stesse cose le potete trovare nella sezione "Mostre e fiere" di laVINIum, ovviamente con i relativi aggiornamenti.Buona visione! Expovina PrimaveraZ?rich, 15-18 lug. 2008 Finger Lakes Wine FestivalWatkins Glen, 18-20 lug. 2008 26?me F?te du Vin et de l'Artisanat d'ArtSaint R?my de Provence, 25-27 lug. 2008 10? Salon des Vins d'AnianeAniane, 26-27 lug. 2008 Vintage OhioKirtland, 1-2 ago. 2008 Foire aux Vins d'AlsaceColmar, 08-17 ago. 2008 Rambling Ros?San Antonio, 16 ago. 2008 Supermarket ExpoCairo, 28-31 ago. 2008 Sonoma Wine Country WeekendSonoma Valley, 29-31 ago. 2008 International Exhibition and Conferencefor the Food & Beverage IndustryShanghai, 3-5 set. 2008 International Food Industry ExhibitionAlmaty, 4-7 set. 2008 Wine, Food & Music FestivalChicago, 5-6 set. 2008 The 24th Annual WinesongFort Bragg, 5-6 set. 2008 March? des Vins de SaumurSaumur, 6-7 set. 2008 VineaSierre, 6-7 set. 2008 Speciality & Fine Food FairsLondon, 7-9 set. 2008 Rassegna del Vino Pigato edegli altri Vini Doc LiguriAlbenga, 9-14 set. 2008 Salone Professionale dei Prodotti AlimentariKortrijk, 10-11 set. 2008 20? Salone Internazionale del NaturaleBologna, 11-14 set. 2008 Wine, Food & Music FestivalNaperville, 12-13 set. 2008 Festival of the VineGeneva, 12-14 set. 2008 International Food Ingredients ShowPolagra, 15-17 set. 2008 6th Foodstuffs, Drinks, Packagingand Equipment ExhibitionAtyrau, 17-19 set. 2008 16th International Exhibtion of Food & DrinkBangkok, 17-20 set. 2008 Wine & Spirits AustraliaMelbourne, 22-25 set. 2008 Fine Food AustraliaMelbourne, 22-25 set. 2008 Cape Wine 2008Cape Town, 23-25 set. 2008 X Festival Nazionale dei Primi PiattiFoligno, 25-28 set. 2008 Salon de l'AlimentationBrussels, 4-19 ott. 2008 The Restaurant ShowLondon, 6-8 ott. 2008 Wine for AsiaSingapore, 16-18 ott. 2008 Rocky Mountain Wine & Food FestivalCalgary, 16-18 ott. 2008 Food & Wine FestivalAtlantic City, 17-19 ott. 2008 Mostra dei Merlot d'ItaliaAldeno, 17-19 ott. 2008 Foire du VinRoeselare, 17-19 ott. 2008 5? Forum dei vini autoctoniBolzano, 20-21 ott. 2008 Rocky Mountain Wine & Food FestivalEdmonton, 23-25 ott. 2008 Wine, Food & Good LivingHelsinki, 23-26 ott. 2008 The Wine ShowLondon, 23-26 ott. 2008 Pinot On The River FestivalForestville, 24-26 ott. 2008 The Wine Exhibition of The Iberian WorldMiami, 25-27 ott. 2008 International Wine FairMiami, 25-27 ott. 2008 Salon du VinB?le, 25 ott.-2 nov. 2008 Fiera Campionaria RegionaleArtigianato, Gastronomia, EnologiaBiella, 25 ott.-2 nov. 2008 World Food UkraineKiev, 28-31 ott. 2008 International Wine FestivalDenver, 29 ott.-1 nov. 2008 National Barbecue FestivalDouglas, 31 ott.-1 nov. 2008 Salon GourmetSinne, 31 ott.-1 nov. 2008 Salon du Vin et du FromageFloreffe, 31 ott. - 2 nov. 2008 BBC Good Food ShowGlasgow, 31 ott. - 2 nov. 2008 Giornate del Riesling Alto AdigeNaturno, 4-9 nov. 2008 6th International ConferenceAgriculture and Food IndustryAlmaty, 5 nov. 2008 Wine & Gourmet AsiaMacau, 5-7 nov. 2008 New World Wine & Food FestivalSan Antonio, 5-9 nov. 2008 Salone Professionale Tecnica edEquipaggiamenti per Viticoltura ed EnologiaLisbona, 6-8 nov. 2008 23rd Annual Wine Food & ShowOttawa, 7-9 nov. 2008 Good Food & Wine ShowBrisbane, 7-9 nov. 2008 International Wine FairMonaco, 7-9 nov. 2008 Salon Normand du Vin &de Produits de TerroirRouen, 7-11 nov. 2008 International ExhibitionFoodstuffs, Drinks, Packagingand Equipment for Food Industry Dushanbe, 11-13 nov. 2008 48? European Trade Fairfor the Beverage IndustryDushanbe, 11-13 nov. 2008 International Exhibition and Conferencefor the Food & Beverage IndustryMumbai, 13-15 nov. 2008 BBC Good Food ShowLondon, 14-16 nov. 2008 The Northwest Food and Wine FestivalLos Angeles, 15 nov. 2008 Gourmet Food & Wine ExpoToronto, 20-23 nov. 2008 International Exhibition forPackaging & Processing of RawMaterials for the Food Industry Moscow, 25-28 nov. 2008 World Food MarketLondon, 26-27 nov. 2008 BBC Good Food ShowBirmingham, 26-30 nov. 2008 Ein PrositTarvisio-Malborghetto, 29 nov.-3 dic. 2008 VinitechBordeaux, 2-4 dic. 2008 India's Food, Drink &Hospitality Professional MeetNew Delhi, 2-4 dic. 2008 Food & HospitalityShanghai, 4-6 dic. 2008 Food & LiveMonaco, 4-7 dic. 2008 Mostra Mercato dell'Artigianatoe dell'EnogastronomiaRoma, 11-14 dic. 2008 Salone Internazionale Svizzero del GustoLugano, 12-14 dic. 2008 India InternationalFood & Wine ShowNew Delhi, 15-17 gen. 2009 Salone Internazionale Gelateria,Pasticceria e Panificazione ArtigianaliRimini, 17-21 gen. 2009 Salon des Vins de LoireAngers, 2-4 feb. 2009 Marlborough Wine FestivalMarlborough, 13-15 feb. 2009 XVIII International Wines& Spirits ContestChisinau, 14-15 feb. 2009 Wines & Spirits ExhibitionChisinau, 18-21 feb. 2009 Boca Bacchanal Celebrating Wine & FoodBoca Raton, 27 feb.-1 mar. 2009 Montecarlo Wine FestivalMontecarlo, 28 feb.-2 mar. 2009 International Exhibitionfor Food & IngredientsS. Pietroburgo, 1-3 apr. 2009 Scottsdale Culinary FestivalScottsdale, 14-19 apr. 2009 19th Annual FloridaWinefest & AuctionSarasota, 23-26 apr. 2009 Food & Hotel VietnamHo Chi Minh City, 1-3 ott, 2009 Salon d'affaires internationalpour les acteurs des fili?resVin et Fruit et L?gumesMontpellier, 1-3 dic. 2009 Salone dell'AgricolturaTulln, 2-6 dic. 2009
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[01/01/1970, 00:00] www.michelemarziani.org
Appuntatevi l'indirizzo del mio nuovo diario on line, da oggi ufficialmente operativo: www.michelemarziani.org Vi aspetto!...
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[01/01/1970, 00:00] Fate Brunello di Montalcino con sangiovese 100%? Dichiaratelo su Vino al Vino
Qualcuno penser? ?a che serve un?iniziativa del genere? Figuriamoci se i produttori rispondono!?. Ebbene vi sbagliate, Franco Ziliani, giornalista autore del blog Vino al Vino, sta riscuotendo un forte interesse con la sua iniziativa; io stesso ero perplesso, ma ora devo ricredermi, ci sono produttori che hanno capito l?importanza...
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[01/01/1970, 00:00] Bosco Eliceo al Vinitaly
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[01/01/1970, 00:00] Torna "Piacere, Barbaresco", ma per saperlo bisogna chiederlo ai produttori
Da grande appassionato di Langa e di nebbiolo, ho atteso con una certa ansia di avere notizie sulla seconda edizione di ?Piacere, Barbaresco?, la manifestazione organizzata dall?Enoteca Regionale del Barbaresco, che si svolger? dal 12 al 15 settembre e proporr? in degustazione le annate 2004 e 2005. L?anno passato vi ho partecipato...
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