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Mondo Di Vino
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[01/01/1970, 00:00] Vino e Food, due banalit? da evitare
A margine di Anteprima Vitigno Italia di Francesco Aiello Caro Luciano, Non avendoti visto alla presentazione dell’Anteprima Vitigno Italia, scrivo le considerazioni che mi sarebbe piaciuto confrontare con te. Fatta salva la manifestazione ed il bel programma messo su per il prossimo anno,sono rimasto sconcertato (che parola grossa … diciamo solo deluso) dalle orecchiabili banalità che mi è capitato di ascoltare. E il peggio è che a dirle non era il politico di ...
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[01/01/1970, 00:00] Mercato San severino, 29-30 novembre. Grappa che passione
Campania Acquaviti si mostra al pubblico con “Grappa, che passione!” Una due giorni per accogliere esperti ed appassionati Sarà il distillato italiano per antonomasia ad essere il protagonista del prossimo week-end. Sabato 29 novembre e domenica 30 novembre dalle ore 11 alle ore 17, difatti, Campania Acquaviti apre al pubblico la distilleria e lo show room “Quindiciuomini”. Si potranno così scoprire i segreti della raffinazione ed i piaceri ...
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[09/16/2008, 09:51] Adventures in Veneto
Oh the wacky GPS system! The twisty country roads, the spotty cell phone reception, the even spottier BlackBerry email reception, oh and the lost suitcase! That suitcase has seen more than me. It spent a comfortable night with its friends at JFK while I grimaced and put on the same socks, shirt and undies for three days. Three days you say? Oh, then my suitcase spent a night in Madrid -- I've never been to Spain at all! And then Venice and to Cuneo, where I am told it will...
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[09/11/2008, 04:00] 9/11. Again a means to someone's ends
No, it's not a Monday Rerun. But in it I commemorate, angrily, the base exploitation of this date by politicians of all stripes, largely the jingoistic, fear-mongering party in power. I can only add that what I said in 2006 goes double now. A shame. Truly shameful. Meanwhile, let me be the first to invite you to celebrate Terrorist Day. It's the old 9/11, but now we're giving credit to the Terrorists for winning, thanks to the cynicism, manipulation and of course the downright ineptitude of the Bush administration. This...
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[11/25/2008, 15:02] Due Chiaretti "premio qualit?-prezzo" su Bollicine d'Italia
La Sorgente del Vino? in edicola "Bollicine d'Italia '09" del Gambero Rosso, la sedicesima edizione della guida agli spumanti italiani curata da Marco Sabellico e Giuseppe Carrus.
Oltre duemila i vini degustati, 350 quelli selezionati, 146 quelli premiati per il lor rapporto qualit?-prezzo. E fra i premiati, anche due Bardolino Chiaretto Spumante: il metodo classico di Monte Saline e lo charmat di Villabella.
"Tra i migliori Bardolino Chiaretto assaggiati c'? sicuramente questo eccellente ros? metodo classico" scrive la guida a proposito dello spumante di Monte Saline. Aggiungendo che questo Chiaretto ? "davvero irresistibile" e che "mostra una struttura solida ed equilibrata, polpa fruttata, fresco nerbo acido che sorregge la ricchezza estrattiva".
"Segnaliamo con entusiasmo questo Bardolino Chiaretto Spumante" scrive invece la guida del vino di Villabella. Ed aggiunge: "Al palato ? carezzevole nell'effervescenza, presenta un accenno di tannino e persistono i toni fruttati. Chiude lungo all'insegna del frutto. Eccellente".
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[05/25/2014, 22:16] Si pu? guarire!
La Sorgente del Vino
Il vino apre in pressoch? tutti gli uomini un?ironica allegria e vivacizza la creativit? e l?intelligenza, cos? che, ogni volta che mi capita di incontrare un astemio, lo guardo negli occhi e cerco di consolarlo: ?Da ogni malattia si pu? guarire!?. (Gino Veronelli)
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[03/21/2008, 10:42] Terroir Vino e qualche dritta
E' stata resa nota la lista (quasi) definitiva dei partecipanti al prossimo meeting di Tigulliovino, che si terr? il 16 giugno a Genova, nello splendido scenario del Palazzo Ducale, e che avr? come tema conduttore il binomio terroir-vino.
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[11/30/2008, 16:28] Si cambia!
Dopo meno di un anno e mezzo di attivit?, Bardoc, almeno per il format attuale, ? arrivato al capolinea.
La funzione che ha sin qui svolto questo blog, ossia soprattutto informare su quel che succede in terra bardolinista, e dimostrare che non v'era (non v'?) immobilismo, e semmai svegliare dal torpore chi si fosse assopito, ? conclusa.
D'ora in poi, questo genere di informativa la dar? ufficialmente il Consorzio di tutela del Bardolino sul suo nuovo sito internet, www.ilbardolino.com, che ha in home page, appunto, un blog.
Per quanto mi riguarda, ho accettato di dare una mano - pro tempore - al Consorzio e ai produttori bardolinisti: mi occupo, insieme con un piccolo staff di collaboratori, della promozione e della comunicazione consortile, mentre l'area tecnica ? affidata ad Andrea Vantini.
Chiaro che per me si tratta di un cambio notevole: si chiude un periodo della mia attivit? di wine writer e se ne apre un altro, diverso, e con quali orizzonti non so.
Una sfida, ma a (quasi) cinquant'anni, le sfide si possono accettare, appunto.
Bardoc comunque non chiude. Penso di tenerlo aperto per dire - di tanto in tanto - la mia su alcune questioni bardoliniste. Per esprimere opinioni personali. Perch?, vivaddio, le mie idee son mie. E il sito consortile non ? la palestra per questo genere di esercizi.
A presto, spero.
E grazie per la simpatia che in tanti avete fin qui accordato a Bardoc: 30mila pagine viste in un anno per un web site che si occupa del "piccolo" Bardolino non sono cosa da poco. Assolutamente.
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[09/12/2008, 15:18] Off topic? No apologies
My recent obsession with the US presidential campaign has overwhelmed my blogging about wine. Wine is supposed to be the focus of this blog, and it usually is. I love tasting, drinking, thinking, reading, writing and debating wine. My deepest passion, as we know, is for Italian wine, and I am strongly attracted to the landscapes, culture and the people who make the wine. I love crazy old Italy. I feel at home there. But we live in perilous times, as the cliche goes. I'm not speaking so much about...
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[07/29/2011, 17:00] Sophia Coppola, i vini di Francis Ford Coppola ed il matrimonio dell'anno a Bernalda.





La Sorgente del Vino

La regista Sofia Coppola e Thomas Mars, cantante della rock band dei Phoenix, si sposeranno a Bernalda, provincia di Matera alla fine di agosto. Sofia Coppola ? anche un'appassionata di bollicine, tant'? che il padre le ha dedicato una linea di sparkling wines davvero interessante, se non altro per l'azzardata e (a mio parere) azzeccata scelta di imbottigliare un Blanc de Blancs in lattina :-)
L?evento si svolger? a Palazzo Margherita, ora albergo a cinque stelle che Francis Ford Coppola ha realizzato nel paese dove viveva il nonno Agostino, prima di emigrare per gli Stati Uniti d?America, nel 1904. 
La lista dei grandi ospiti ? lunga, non mancheranno Al Pacino, Steven Spielberg, George Lucas, Nicolas Cage cugino di Sophia, nonch? tutti gli amici intimi di Francis Ford. L?antica dimora ? stata trasformata in hotel grazie al progetto di restauro bioecologico del noto interior designer francese Jacques Grange. I Coppola sono di casa nello Jonio. Da quando Francis ha scoperto la terra d?origine della sua famiglia, negli anni Sessanta, non l?ha pi? lasciata. 
Sofia ? la prima donna statunitense ad avere ottenuto una nomination all?Oscar come miglior regista e ad aver vinto la statuetta per la miglior sceneggiatura originale con ?Lost in translation?. Palazzo Margherita, dove si sposer? con Thomas Mars ? uno dei gioielli della cittadina jonica. 
Francis Ford Coppola, per l?arredamento dell?hotel, si ? affidato al grande Jaques Grange, che ha avuto tra i suoi clienti Yves Saint Laurent, Carolina di Monaco, Isabelle Adjani e Jacques Chirac. Il decoratore parigino si ? sbizzarrito nell?abbellire gli spazi, utilizzando marmi di Carrara (di cui lui ? da sempre appassionato) presenti ovunque nel complesso che ha otto stanze per i clienti (ognuna dovrebbe essere intitolata ad un personaggio celebre della famiglia Coppola).
La Sorgente del Vino
I vini di Francis Ford Coppola
In uno dei locali al piano inferiore del palazzo, sar? creato un wine bar
Francis Ford Coppola ? anche produttore di vini e le sue etichette si sono affermate nel mercato mondiale grazie ai vigneti dell?azienda californiana che possiede nella fertile Napa Valley e alla professionalit? dell?enologo Scott Mc Leod, alla guida della cantina da 15 anni. Il cineasta italoamericano ? un grande intenditore di vini e il suo cabernet Niebaum ? al 18? posto nella classifica mondiale delle migliori etichette. A Palazzo Margherita di BernaldaCoppola senior porter? i grandi di Hollywood anche dopo il matrimonio della figlia. Gli ambienti e i dettagli architettonici delle stanze ristrutturate sono sfarzosi, vivacissimi i colori della tappezzeria con richiami anche alla tradizione magrebina. Le persone occupate nell?albergo dovrebbero essere una ventina. Una piscina ? stata ricavata in una zona esterna senza deturpare il vecchio giardino, anch?esso, come tutto il palazzo, sottoposto a vincolo monumentale. Lo spazio verde, che contiene alcune specie rare di piante, ? stato affidato alle cure di due super esperti arrivati dagli Usa e che in questi giorni stanno ancora lavorando. 
Sar? infatti nel giardino che Sofia e Thomas pronunceranno il ?s??. 
Non possiamo che augurare un brindisi per gli sposi ;)
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[10/15/2025, 10:00] Your Essential Guide to Italy's DOC and DOCG Wines - 2025 Version

La Sorgente del Vino
You're standing in front of a wine list. Barbaresco, Barolo, Brunello?all those B's swimming together. Someone at the table asks what the difference is between DOC and DOCG, and you realize you're not entirely sure yourself. Or maybe you are sure, but explaining it without sounding like you're reading from a textbook is another matter entirely.

I've spent forty years navigating Italian wine in America, and I still find myself circling back to these fundamentals. Not because they're complicated?they're not, really?but because understanding them changes how you see the entire Italian wine landscape. It's like learning to read the grain in a piece of wood before you start carving.

La Sorgente del Vino

The Architecture of Italian Wine

Think of it as a pyramid, if you must have a structure. At the base, generic wines?what we used to call table wines before that term fell out of favor. Then IGT/IGP, wines with geographic indication but breathing room in the regulations. And at the top, DOC and DOCG.

But here's what matters about IGT, which was initiated in 1992: there are 119 of them, and some of Italy's most expensive and sought-after wines have carried this designation. The Super Tuscans that rewrote the rules in the 1970s and 80s started as vino da tavola, before there was even an IGT classification ?wines like Sassicaia (now Bolgheri Sassicaia DOC) and Ornellina (now Bolgheri DOC) that planted Cabernet in Tuscany when that was heretical. These producers deliberately chose to work outside the DOC system because they didn't want to be bound by regulations that prohibited what they were trying to do. IGT was created later, in part to accommodate these wines. IGT doesn't mean inferior. It means different choices.

Interestingly, Piedmont?despite having 60 denominations?has zero IGT wines. The region has structured its entire quality wine production within the DOC and DOCG framework.

Currently, Italy has 410 quality wine denominations. That's 78 DOCGs and 332 DOCs. Both are technically the same level under EU law?DOP, Denominazione di Origine Protetta?but Italy maintains the distinction because DOCG is meant to represent the pinnacle. The guarantee.

What makes a DOCG? It has to have been a DOC for at least ten years first. The wines must pass tasting panels. The rules are stricter?specific grape varieties, precise production areas, aging requirements. When you see that numbered band wrapped around the neck of a bottle, you're looking at Italy's way of saying this wine matters. This place matters.

Where the Wines Come From

Piemonte dominates the count with 60 total denominations?19 of them DOCGs. Barolo, Barbaresco, Gavi, Nizza. Names that mean something when you put them on a wine list. Toscana follows with 52, including Brunello di Montalcino and Chianti Classico. Veneto brings 43 to the table, among them Amarone della Valpolicella and the various Prosecco designations.

But the distribution tells you something about Italian wine politics and history. Piemonte and Veneto have the most DOCGs?19 and 14 respectively. Meanwhile, Trentino-Alto Adige and Liguria have zero DOCGs but produce excellent DOC wines. Does that mean their wines are lesser? Not to anyone who's tasted a good Alto Adige Pinot Bianco or a Rossese di Dolceacqua.

Then there's the south. Puglia has 32 denominations but only 4 DOCGs. Sicilia? Just one DOCG?Cerasuolo di Vittoria?but 23 DOCs. The designation doesn't tell you everything about quality. It tells you about tradition, about how long a region has been navigating the bureaucracy, about political will and consortium organization.

La Sorgente del Vino

The Original Four and What's Happened Since

In 1980, the first DOCGs were awarded. Brunello di Montalcino and Vino Nobile di Montepulciano from Tuscany. Barolo and Barbaresco from Piedmont. Two regions, four wines. Since then, in 45 years, only 74 more have been added.

That tells you something. Italy doesn't hand out DOCGs like participation trophies.

The most recent? Just five since 2011: Canelli, Nizza, Terre Alfieri, Terre Tollesi/Tullum, and Cir? Classico. That last one?Cir? Classico?just received EU recognition in July 2025. It's Calabria's first DOCG, a significant moment for southern Italian wine. The designation elevates what was previously Cir? Rosso Riserva DOC, made from at least 90% Gaglioppo in the historic communes of Cir? and Cir? Marina along the Ionian coast. Thirty-six months of aging required, minimum six in wood.

The application process started in 2019. Years of work by the Consorzio di Tutela Vini DOC Cir? e Melissa. Proving historical significance, demonstrating consistent quality, navigating layers of bureaucracy at both Italian and EU levels. When a new DOCG appears, it matters.

Beyond that, the real movement in recent years has been at the DOC level. Delle Venezie DOC and Riviera del Garda Classico DOC, both approved in 2017. These multi-regional DOCs?spanning Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige in the case of Delle Venezie?reflect how Italian wine law is adapting to market realities while still trying to respect terroir-based traditions. It's a slow evolution, and probably that's as it should be.

What This Means in Practice

When you're building a wine list or training staff or just trying to make sense of what you're tasting on a buying trip through Piemonte, this system gives you a framework. A DOC isn't automatically inferior to a DOCG. Some producers make outstanding DOC wines that drink circles around DOCGs from less talented winemakers. But the system does tell you something.

When someone orders a Barolo, you know it's Nebbiolo from specific hillsides, aged according to regulations that have been argued over and refined for decades. When they ask for Chianti Classico, you know it's at least 80% Sangiovese from the historic heart of the Chianti zone, not from the expanded areas that were added later.

Some denominations span multiple regions?Prosecco DOC covers parts of Veneto and Friuli-Venezia Giulia, Lugana DOC straddles Lombardia and Veneto. These inter-regional denominations remind us that great terroir doesn't always respect administrative boundaries drawn on maps in Rome.

Italy's wine classification system can seem Byzantine. In some ways it is. But it exists to protect tradition, ensure quality, give consumers confidence in what they're buying. You don't need to memorize all 410 denominations. But understanding the structure?knowing where to find the complete list when you need it?that serves you well. Every single day in this business.

La Sorgente del Vino
 

* further reference: Denominations of Italy by Region (from Italian Wine Central)

wine blog +  Italian wine blog + Italy W
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[05/02/2008, 09:35] Serata carne al Wine Enoteca di Lonigo

Il 15 maggio 2008 al Wine Enoteca di Lonigo ci saranno i cuochi di maisazi.com per una serata basata sulla carne.

Questo il menu proposto ai clienti:

Filetto di maiale alla frutta - alcune delicate fette al profumo di frutta e mosto al cioccolato.

Tagliata di controfiletto all’estratto di fichi - strisce di manzo scottate e legate da un denso e gustoso estratto di fichi artigianale.

Filetto di manzo nello stagno - un pregiato tournedos cotto in Aperol e Ginger, impreziosito da un pomodorino alla griglia con Sale di Cipro.

Scamone con riduzione di Aceto Balsamico - un medaglione di manzo arabescato da un filo di dolce Aceto Balsamico ridotto e Sale dell’Himalaya.

Il Wine Enoteca ? in via Garibaldi 25 a Lonigo. Per prenotarvi, se siete in zona, telefonate al +39 0444-834856.

P.S.
Estratto di fichi e mosto selvatico sono stati acquistati su www.inari.it (che qui conosciamo bene) La Sorgente del Vino

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[04/23/2008, 15:25] L?importanza delle innovazioni di prodotto
Rientro da dieci giorni londinesi e prendo un altro paio di giorni di tempo segnalando il mio ultimo articolo apparso su Tigulliovino. A breve riemerger? con nuovi post! [INCIPIT]In primavera, quando le fiere del vino si avvicendano con maggiore frequenza, emerge l’importanza delle innovazioni di prodotto. Gli importatori che visitano gli stand delle aziende le inseriscono [...]
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[09/13/2008, 19:54] Gambero Rosso, un clamoroso autogol

La Sorgente del Vino

Strane manovre in quel di Gambero Rosso Holding.
Non conosco personalmente Stefano Bonilli ed anzi alcune sue uscite come per esempio la causa con Guelfo Magrini e le critiche trancianti alle grappe di Romano Levi, non le ho condivise (per quel che vale). Solo qualche sporadico contatto via e-mail, sempre cordiale ma niente di pi?. Mi astengo pertanto dall'esprimere un giudizio sul fatto in s? del licenziamento. Vorrei invece spendere una parola per i primi passi del nuovo management. Se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova leadership non credo avr? gran fortuna online. In queste ore internet ? una voce sola, solidariet? a Bonilli per i modi con i quali ? stato messo alla porta ed oscurato dal web dalla direzione di Gambero Rosso.

Oscurare dal web ? Ma nemmeno all'et? della pietra..

In un articolo apparso oggi sul nuovo blog di Bonilli, immediatamente ripristinato dopo la censura del vecchio, l'ex direttore lamenta il silenzio delle maggiori testate giornalistiche, eccezion fatta per un intervento di Marco Gatti su la Nazione. Non mi preoccuperei pi? di tanto, il futuro ? qui sulla rete.


[Foto credit : http://www.hawaflcio.org]

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[07/15/2025, 21:00] S.Pellegrino Sapori Ticino 2025 ? XIX Edizione dal 18 Set. al 16 Nov. 2025 ? ?Brazil? Un Festival a ritmo di samba!

Il prossimo autunno un?edizione dai mille colori illuminer? il Ticino per una grande avventura brasiliana.

Il Brasile ? un territorio sconfinato caratterizzato da influenze etniche e climi diversi, con un’ampia scelta di ingredienti provenienti dai campi, dalla foresta, dai fiumi e dal mare. Addentrarsi nella sua cucina vuol dire ripercorrere le tappe della sua storia: il Paese ha assorbito una grande quantit? di influenze. La storia della sua gastronomia, cos? come quella del suo popolo, riflette la mescolanza culturale avvenuta nei secoli passati tra indio, africani ed europei.

Il risultato ? una delle cucine pi? interessanti del mondo, un mosaico di sapori e metodi di cottura a met? fra tradizione e innovazione: il passato si fonde infatti con i contributi pi? recenti in una cucina ricchissima di frutta, verdura e pesce, con sapori e profumi contrastanti e inconsueti, basati sulla valorizzazione delle materie prime nazionali, prodotti nativi considerati tra i tesori pi? preziosi del territorio.

Un ricco assaggio di tutto questo sar? possibile grazie a 6 chef che porteranno la loro energia contagiosa, il loro calore e la loro creativit?. Sar? un viaggio nel nuovo centro della gastronomia sudamericana proprio attraverso le diverse anime del Brasile: da Rio de Janeiro arriver? il bistellato Rafa Costa e Silva e lo stellato Alberto Landgraf; da San Paolo Ivan Ralston, 2 stelle Michelin e 1 stella verde e Luiz Filipe Souza, 2 stelle Michelin, tutti inseriti tra i 100 migliori al mondo, secondo la classifica “The World’s 50 Best Restaurants?; da Curitiba Manu Buffara, Best Female Chef 2022 World?s 50 Best Restaurant, un?icona sudamericana che racconter? i colori accesi della foresta atlantica brasiliana e da Manaus, cuore dell?Amazzonia, Felipe Schaedler, riferimento assoluto per i sapori della foresta.

La Sorgente del Vino

Il Festival sar? testimone e portavoce di una nuova era per la cucina brasiliana, con ingredienti e una cultura alimentare locale che diventano protagonisti in una cucina all?avanguardia e sofisticata. Un approccio culinario che ha permesso e permetter? sempre pi? un impatto positivo sul tessuto sociale e ambientale brasiliano basato su un forte senso di comunit?, con un forte impegno nel ridurre gli sprechi alimentari e nel promuovere ingredienti biologici, spesso provenienti da comunit? a basso reddito.

Tutti gli chef sono partner di diversi produttori biologici con sede nei loro territori, utilizzano prodotti coltivati nei loro orti e forniti da piccoli agricoltori, creano i piatti soprattutto con verdure, ma anche con prodotti di mare e carne con una rivisitazione creativa che riflette la multiculturalit? del paese, guidata da un’approfondita ricerca di ingredienti stagionali. Hanno creato propri istituti di ricerca con una attenzione particolare alla catena alimentare e a tutti i personaggi che ne fanno parte, valorizzando il commercio equo e solidale e curando l’etica nei rapporti con i produttori e gli ingredienti, per promuovere l?educazione e l?inclusione sociale. Un percorso preciso per la costruzione dell?identit? legata alle loro regioni.

Dany Stauffacher, CEO di S.Pellegrino Sapori Ticino, non nasconde il suo entusiasmo e la sua gioia nell?essere riuscito ad organizzare una edizione cos? particolare: ?Sono felice di portare un po? di Brasile in Ticino. Ancora una volta la gastronomia diventa la giusta piattaforma per comunicare diversi temi e sviluppare ulteriormente uno scambio culturale senza confini. Personalmente, anche se per breve tempo, vistando gli chef coinvolti, ho potuto sperimentare le diverse facce del Brasile e scoprirne i sapori e i colori. Promotori di una gastronomia responsabile, unendo creativit? e sostenibilit?, ritengono la cura della natura compito primario di ognuno. Hanno ridato colore a quartieri rimasti inabitati, coinvolgendo le comunit? locali?.

A partire da fine settembre questa cultura gastronomica sar? protagonista con cene che si svolgeranno, come sempre, in alcune delle pi? belle e significative location del Ticino, tra Ristoranti e Hotel negli angoli pi? suggestivi del territorio, ospitati dai colleghi ticinesi: Hotel Splendide Royal ? Lugano, Grand Hotel Villa Castagnola ? Lugano, Villa Principe Leopoldo ? Lugano, Casin? Lugano, Swiss Diamond Hotel ? Vico Morcote, La Romantica Boutique Hotel ? Melide, Hotel Eden Roc ? Ascona, Hotel Belvedere ? Locarno, Ristorante La Baia ? Muralto-Locarno, Seven Toc Toc ? Ascona, Ristorante Seven ? Lugano, Ristorante Ciani ? Lugano, Tenuta Castello di Morcote ? Vico Morcote, Moncucchetto ? Lugano, Ristorante Meta ? Lugano.

Come ogni anno, il Festival inizier? ufficialmente con il Grand Opening presso l?Hotel Splendide Royal a Lugano dedicato agli Chef di Swiss Deluxe Hotels e si chiuder? con il consueto Final Party per la prima volta nel nuovo La Romantica Boutique Hotel di Melide con alcuni chef delle Grandes Tables Suisses del Ticino.

Non mancheranno inoltre le grandi serate oltre Gottardo dedicate al Ticino, nelle strutture storiche di alcuni membri del gruppo Swiss Deluxe Hotels, quest?anno a Lucerna il 21 ottobre al B?rgenstock Resort Lake Lucerne e il 4 novembre nella sede di EHL a Losanna, la prestigiosa Hospitality Business School dove affiatati gruppi di top Chef ticinesi porteranno il loro estro culinario abbinato alle eccellenze enologiche del territorio ticinese.

Un primo assaggio brasiliano avverr? nella splendida cornice della Tenuta Castello di Morcote con un D?ner au Ch?teau a ritmo di samba. Torna anche la serata Lounge al Casin? di Lugano, un momento dedicato principalmente ai giovani con una proposta enogastronomica sempre di alto livello.

Come sempre S.Pellegrino Sapori Ticino ha tante novit? nel piatto e anche questa volta ha selezionato tanti nuovi ambasciatori per raccontare bellezze ed eccellenze al mondo.

La Sorgente del Vino

S.Pellegrino Sapori Ticino ? l’evento?enogastronomico d’eccellenza tra i pi? importanti d?Europa e ogni anno porta in diverse location del Ticino alcuni dei nomi pi? conosciuti e apprezzati della cucina internazionale.

S.Pellegrino Sapori Ticino 2025 XIX Edizione ?BRAZIL? – Programma completo del Festival – Official Nights & Special Moments

GIOVED? 18 SETTEMBRE

D?ner au ch?teau

Tenuta Castello di Morcote

https://castellodimorcote.ch/it/

  • Daniel Ortiz, Cantina Tenuta Castello di Morcote
  • Giovanni Bortolozzo, Cantina Tenuta Castello di Morcote

La Tenuta Castello di Morcote ? un?azienda agricola e vitivinicola di 150 ettari in gestione biologica situata su un promontorio interamente circondato dal lago Ceresio. In un paesaggio fiabesco, tra vigneti terrazzati, uliveti, ampi pascoli e distese di boschi, svetta il Castello di Morcote costruito nel XV secolo e considerato uno dei pi? belli della Svizzera. ? qui che si svolger? il D?ner au Ch?teau, quest?anno con una serata dal mood brasiliano grazie agli chef della Cantina, entrambi brasiliani.

LUNED? 22 SETTEMBRE

Grand Opening con i Swiss Deluxe Hotels

Hotel Splendide Royal, Lugano

https://www.splendide.ch/

Marco Veneruso, 1 Stella Michelin

ospita

  • Mike Wehrle, B?rgenstock Resort Lake Lucerne, Obb?rgen
  • Damian Carini, B?rgenstock Resort Lake Lucerne, Obb?rgen
  • Michele Fortunato, 1 Stella Michelin, Four Seasons Hotel des Bergues, Ginevra

Lo chef stellato Marco Veneruso dell?Hotel Splendide Royal far? gli onori di casa ospitando 3 grandi Chef degli Swiss Deluxe Hotels (https://www.swissdeluxehotels.com) per una serata di alta enogastronomia: Mike Wehrle e Damian Carini del B?rgenstock Resort Lake Lucerne di Obb?rgen, e Michele Fortunato del Four Seasons Hotel des Bergues, Ginevra.

Una squadra di grandi amici di S.Pellegrino Sapori Ticino che con grande passione e grande professionalit? permetter? agli ospiti del Festival di scoprire e di gustare il meglio dell?offerta gastronomica a livello svizzero abbinato ad altrettante eccellenze enologiche.

DOMENICA 28 SETTEMBRE

Eden Roc, Ascona

https://tschuggencollection.ch/de/hotel/hotel-eden-roc

Marco Campanella, 2 Stelle Michelin

e

MARTED? 30 SETTEMBRE

CIANI, Lugano

https://www.cianilugano.ch/https://www.cianilugano.ch/

Loris Meot

ospitano

La Sorgente del Vino

ALBERTO LANDGRAF, RISTORANTE OTEQUE, RIO DE JANEIRO

1 stella Michelin

https://www.oteque.com/

Chef brasiliano di origini tedesche e giapponesi, con una nonna italiana, ha rivoluzionato la scena gastronomica di Rio de Janeiro con il suo ristorante Oteque. La sua cucina combina precisione tecnica, semplicit? e ingredienti locali, riflettendo un equilibrio tra le sue radici culturali e l’innovazione culinaria.?

Al 21? posto nella classifica Latin America’s 50 Best Restaurants 2024, la sua filosofia culinaria si basa sull’utilizzo di ingredienti brasiliani di alta qualit? e locali, trattati con tecniche moderne e tradizionali per esaltarne i sapori naturali, con una attenzione alle pratiche agricole etiche. Il suo approccio riflette un equilibrio tra l’estetica minimalista giapponese e la ricchezza della cultura brasiliana, mostrando un chiaro equilibrio tra tre elementi: consistenza, acidit? e temperatura.

Senza dimenticare il rapporto umano tra produttori, personale e clienti, il suo stile creativo punta all’eccellenza nel piatto, sostenendo con forza il commercio equo e solidale.

LUNED? 29 SETTEMBRE

Swiss Diamond Hotel, Vico Morcote

https://www.swissdiamondhotel.com/

Egidio Iadonisi

e

GIOVED? 2 OTTOBRE

Moncucchetto, Lugano

https://moncucchetto.ch/

Andrea Muggiano

e

DOMENICA 5 OTTOBRE

Seven Toc Toc, Ascona

https://seven.ch/restaurants/seven-ascona

Nicola Leanza

ospitano

La Sorgente del Vino

FELIPE SCHAEDLER, BANZEIRO, SAN PAOLO E MANAUS-AMAZZONIA

https://grupobanzeiro.com.br/

Uno dei pi? grandi nomi della cucina amazzonica e fondatore del rinomato Banzeiro, nome che si riferisce alle onde create dalle imbarcazioni mentre si muovono nel fiume. Felipe Schaedler si trasferisce con la famiglia nell’interno dell’Amazzonia all’et? di 15 anni. Due anni dopo, gi? a Manaus, abbandona l’idea di studiare legge per seguire un corso di gastronomia, influenzato dall’attivit? avviata dai genitori nella citt? di Itacoatiara, prima tappa della famiglia nello Stato. Ha deciso di dedicarsi alla cucina locale e di esplorare i sapori e i saperi della foresta, diventando il pi? grande riferimento della sua generazione nella cucina amazzonica. Da Manaus a San Paolo, Felipe ha trasformato i sapori della foresta in esperienze gastronomiche pluripremiate, lavorando a stretto contatto con i produttori locali in un’approfondita ricerca di ingredienti autoctoni, tra cui funghi coltivati dalle trib? Yanomami, formiche sa?va portate da S?o Gabriel da Cachoeira (850 km da Manaus), tuberi rustici, fiori commestibili e frutti regionali.

La sua visione della cucina amazzonica ? un approccio culinario che unisce la tradizione e l’identit? regionale alla contemporaneit?.

LUNED? 6 OTTOBRE

Meta, Lugano

https://ristorante.metaworld.ch

Arturo Fragnito, 1 Stella Michelin

e

MERCOLED? 8 OTTOBRE

Ristorante La Baia, Locarno

https://www.ristorantelabaia.ch/

Salvatore Sanfilippo

ospitano

La Sorgente del Vino

IVAN RALSTON, TUJU RESTAURANT, SAN PAOLO

2 stelle Michelin e 1 stella verde

https://tuju.com.br/

Nato da genitori impegnati nell’industria alimentare, Ivan si ? dedicato a un intenso lavoro di ricerca, evidenziando l’importanza degli ingredienti locali. TUJU presenta una cucina che riflette la multiculturalit? della citt? di S?o Paulo, guidata da uno studio approfondito sugli ingredienti di stagione.

Al 16? posto nella lista dei Latin America?s 50 Best Restaurants del 2024, ? il primo e unico ristorante brasiliano con un istituto di ricerca interno, diretto dalla ricercatrice alimentare Katherina Cord?s costantemente dedicato all’esplorazione dei diversi biomi del Brasile, con particolare attenzione allo stato di San Paolo. Questo impegno si riflette nella sua cucina stagionale all’avanguardia, realizzata con ingredienti unici e di provenienza locale che ispirano i menu d’autore durante tutto l’anno: Umidade (primavera), Chuva (estate), Ventania (autunno) e Seca (inverno).

DOMENICA 12 OTTOBRE

Hotel Splendide Royal, Lugano

https://www.splendide.ch/

Marco Veneruso, 1 Stella Michelin

e

MARTED? 14 OTTOBRE

Hotel Belvedere, Locarno

https://www.belvedere-locarno.com

Rosario Stipo

ospitano

La Sorgente del Vino

LUIZ FILIPE SOUZA, EVVAI, SAN PAOLO

2 Stelle Michelin

https://www.evvai.com.br/

Di origini venete, Luiz Filipe Souza ? moderno, creativo e profondamente impegnato nella ricerca degli ingredienti brasiliani. Al 20? posto nella classifica Latin America’s 50 Best Restaurants 2024, ? lo chef di riferimento creativo per le connessioni gastronomiche tra Italia e Brasile.

La sua cucina ? una riuscita fusione di influenze brasiliane e italiane che si traduce in piatti non solo visivamente attraenti, ma anche ricchi di abilit?, conoscenza ed equilibrio. Un interscambio tra le culture che definisce ?Oriundi?: una proposta gastronomica che unisce i prodotti regionali brasiliani con ricette italiane, disegnando parallelismi e connessioni tra tradizione e contemporaneit?. I suoi menu traggono ispirazione dalla cultura pop, dall’eredit? dei popoli indigeni, dagli idoli, dai partner e da momenti significativi della vita dello chef. Il risultato ? una sequenza di piatti di grande impatto visivo, delicati ed evocativi, ricchi di sapori e contrasti sensoriali.

?

GIOVED? 16 OTTOBRE

Serata Lounge Casin? Lugano

https://casinolugano.ch/

Moreno Manzini del Ristorante Elementi del Casin? di Lugano

ospita

Emanuele Bertelli del Ristorante Seven Lugano

https://seven.ch/restaurants/seven-lugano-restaurant

Gli chef Moreno Manzini del Ristorante Elementi del Casin? di Lugano ed Emanuele Bertelli del Ristorante Seven di Lugano saranno insieme i protagonisti della serata, promettendo un viaggio che unisce convivialit? e alta cucina con esperienze sensoriali uniche.

Il Casin? Lugano ? una moderna struttura d??lite, un’oasi di divertimento nel cuore di Lugano. Oltre ai giochi da tavolo, alle slot machine di ultima generazione e al servizio di ristorazione molto rinomato, offre una ricca programmazione di eventi esclusivi, dai concerti agli spettacoli dal vivo. Ogni visita diventa un’esperienza indimenticabile, dove gioco e intrattenimento si fondono per creare momenti magici.

?

MARTED? 21 OTTOBRE

Serata Oltre Gottardo

B?rgenstock Resort Lake Lucerne, Obb?rgen ? Swiss Deluxe Hotel

https://burgenstockresort.com/

Mike Wehrle

ospita

  • Alessandro Boleso, Grand Hotel Villa Castagnola, Lugano
  • Marco Badalucci, Ristorante Badalucci, Lugano
  • Marco Veneruso, 1 Stella Michelin, Hotel Splendide Royal, Lugano
  • Jacopo Rovetini, 1 stella Michelin, Osteria dell?Enoteca, Losone
  • Arturo Fragnito, 1 Stella Michelin, Ristorante Meta, Lugano

?

GIOVED? 23 OTTOBRE

Serata EOC ? Salute con Sapore

Ristorante Seven Lugano

https://seven.ch/restaurants/seven-lugano-restaurant

Emanuele Bertelli ospita gli chef delle diverse cucine degli Ospedali EOC

Una serata dedicata al progetto Salute con Sapore con piatti salutari in chiave gourmet

 

MARTED? 4 NOVEMBRE

Serata Oltre Gottardo

EHL LAUSANNE – Hospitality Business School

https://www.ehl.edu/

?

ospita

  • Cristian Moreschi, Villa Principe Leopoldo, Lugano
  • Federico Palladino, 1 Stella Michelin, Osteria Enoteca Cuntitt, Castel San Pietro
  • Loris Meot & Dario Ranza, Ristorante Ciani, Lugano

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE

Grand Hotel Villa Castagnola, Lugano

https://www.villacastagnola.com/it

Alessandro Boleso

e

MARTED? 11 NOVEMBRE

Ristorante Seven Lugano

https://seven.ch/restaurants/seven-lugano-restaurant

Emanuele Bertelli

ospitano

La Sorgente del Vino

MANU BUFFARA, RISTORANTE MANU, CURITIBA

https://restaurantemanu.com.br/

Migliore cuoca dell?America Latina per la Latin America?s 50 Best del 2022, ? un?icona sudamericana che racconta i colori accesi della foresta atlantica brasiliana. Ha portato sulle mappe gastronomiche la sua citt? natale di Curitiba, focalizzandosi sulla riduzione degli sprechi e sull?ambiente.

Cresciuta in una realt? rurale del Brasile meridionale nello stato del Paran?, porta nei piatti la connessione profonda con la natura, con il suo approccio etico e sostenibile, fatto di ingredienti locali e ricerca continua dell?essenza territoriale. Dopo aver frequentato corsi di specializzazione e lavorato al fianco di professionisti in ristoranti di rilevanza internazionale, si ? concentrata sulla valorizzazione delle risorse del territorio e sul rapporto diretto con piccoli produttori che l?hanno portata a creare menu che riflettono il legame con la biodiversit? regionale e a intraprendere iniziative di formazione per le comunit?, sostenendo progetti di orti urbani ed educazione alimentare.

MERCOLED? 12 NOVEMBRE

Villa Principe Leopoldo

https://www.leopoldohotel.com/it/

Cristian Moreschi

ospita

La Sorgente del Vino

RAFA COSTA E SILVA, LASAI, RIO DE JANEIRO

2 stelle MICHELIN

https://lasai.com.br/

Dopo interessanti esperienze in giro per il mondo, Rafa mescola le tecniche di cucina apprese soprattutto negli Stati Uniti e in Spagna con ingredienti locali di qualit? per creare un menu fresco e a rotazione di cucina brasiliana contemporanea.

Lavora con piccoli agricoltori e produttori locali per gli ingredienti, ma coltiva circa il 40% del suo menu dal proprio orto, dove alleva polli ruspanti per le uova e coltiva diverse verdure e legumi.

Utilizzando tecniche moderne, Rafa Costa e Silva crea piatti per lo pi? a base di verdure, ma anche con prodotti di mare e di carne. Sostiene fortemente i commercianti locali ed ? socio di diversi produttori biologici della regione montuosa fuori dalla citt? di Rio de Janeiro.

Al 7? posto nella lista dei Latin America?s 50 Best Restaurants del 2024 e al 28? posto nei Worlds 50 Best Restaurants 2025, la sua gastronomia ? allo stesso tempo inedita, vibrante, leggera, matura e sensuale.

?

DOMENICA 16 NOVEMBRE

Final Party con le Grandes Tables Suisses

Swiss Diamond Boutique Hotel La Romantica, Melide

https://www.swissdiamondboutiquehotel.com/

Egidio Iadonisi

ospita

  • Marco Badalucci, Ristorante Badalucci, Lugano
  • Alessandro Boleso, Grand Hotel Villa Castagnola, Lugano
  • Arturo Fragnito, 1 stella Michelin, Ristorante Meta, Lugano
  • Marco Veneruso, 1 stella Michelin, Hotel Splendide Royal, Lugano

?

Gran finale per la diciannovesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino nel nuovo Swiss Diamond Boutique Hotel La Romantica. Una nuova realt? dell?ospitalit? di lusso situata sulle sponde del suggestivo Lago di Lugano. Egidio Iadonisi ospita alcuni colleghi ticinesi delle Grandes Tables Suisses all?insegna di sapori eleganti e genuini.

Le Grandes Tables Suisses (https://www.lesgrandestablesdesuisse.ch/https://www.lesgrandestablesdesuisse.ch/) ?sono un?associazione di chef di tutto il Paese che condividono la passione per la cucina e il servizio di qualit? con l?obiettivo comune di promuovere l?industria dell?ospitalit? e la cucina gourmet in Svizzera a livello nazionale ed internazionale.

Il programma completo ? visibile dal sito: www.sanpellegrinosaporiticino.ch

L’edizione 2025 di S.Pellegrino Sapori Ticino?? realizzata grazie al contributo di:

Title partner: Acqua Panna e S.Pellegrino

Platinum Partner: UBS

Official Car Partner: Porsche ? Centri Porsche Ticino

Special Partner 2025: Svizzera Turismo

Gold partners: Diners Club International, Lugano Region, Ascona Locarno

Silver partners: Ticino Turismo, Swiss Deluxe?Hotels, Laurent-Perrier, EHL, Nespresso, Casin? Lugano

Bronze Partners: Wullschleger?Group, Pernod Ricard Swiss, Fidinam, Crossinvest, Ezio Tarchini Ingegneria, Seven Group, Unipress, Tenuta Castello di Morcote

Partners: Grandes Tables Suisses, Ticinowine, Technogym, Zegna, Zonca Lighting

Product partners: Ciao Beer, Dubno, Parmacotto, Mercato del Pesce, Tior, Schwob, Sabo&Barbera, Gr?nenfelder, Galbani, Molino Dallagiovanna

Media partners: Falstaff, Gastronomie&Tourisme, Ticino Welcome

Wine partners: Allegrini, Boucherville, Cantina Monti, Cantine Latini, Castello Luigi, Chronos Wine Cellar, Delea, Fumagalli, Gialdi, Laurent-Perrier, Magnificients, Moncucchetto, Quattromani, Tamborini, Tenuta Agricola Luigina, Tenuta Castello di Morcote, Terlan, Uvarara, Valsangiacomo Vini, Vinattieri

S.Pellegrino Sapori Ticino ? l’evento?enogastronomico d’eccellenza tra i pi? importanti d?Europa e ogni anno porta in diverse location del Ticino alcuni dei nomi pi? conosciuti e apprezzati della cucina internazionale.? Il programma completo ? visibile dal sito: www.sanpellegrinosaporiticino.ch

 

 

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[01/01/1970, 00:00] Roma, 27 novembre. Biondi Santi al Trimani winebar
ore 20.30 Trimani Wine bar Via Goito, 20 - Roma "Sangiovese plurale" Degustazione e cena per la serie "aquattromani" Le tre zone storiche: Chianti classico, Montepulciano e Montalcino guidata da Giampaolo Gravina della Guida Espresso e da Paolo Trimani All’interno del programma “aquattromani” ci sarà, in buona compagnia, la degustazione del Brunello di Montalcino DOCG 2003 Franco Biondi Santi Tenuta Greppo. “aquattromani” è un nuovo modo di proporre il vino ideato da Cristiana Lauro ...
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[07/16/2025, 10:15] La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione mondiale delle Chiavi l?8 ottobre 2025 a Parigi ? @MichelinGuide #MICHELINKeys

La Nuova Era dell?H?tellerie – La Prima Classifica delle Chiavi a livello mondiale! Parigi ospita l?Evento MICHELIN globale pi? Atteso del 2025:

La Chiave MICHELIN ? l?equivalente per gli hotel della Stella MICHELIN per i ristoranti.

La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione globale delle Chiavi l?8 ottobre 2025

? La nuova selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN e quattro premi speciali esclusivi sar? annunciata l?8 ottobre a Parigi.

La Sorgente del Vino @MichelinGuide #MICHELINKeys

La Guida MICHELIN annuncia il lancio della sua prima selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN, che sar? resa pubblica l?8 ottobre 2025. Dopo il successo ottenuto dall?introduzione di questa nuova distinzione in 15 destinazioni turistiche di primo piano nel corso del 2024 e dell?inizio 2025, questo annuncio segna il debutto ufficiale di una selezione mondiale volta a riconoscere gli hotel pi? straordinari del pianeta.

Oltre all?assegnazione delle Chiavi MICHELIN, la Guida presenter? quattro premi speciali inediti, pensati per esaltare l?eccellenza in ambiti specifici dell?ospitalit?.
L?annuncio avverr? online ? tramite social media e piattaforme editoriali della Guida ? e durante una cerimonia esclusiva organizzata a Parigi.

Per la prima volta, i viaggiatori potranno usufruire di un?esperienza integrata che combina le distinzioni di fiducia MICHELIN con servizi dedicati, facilitando come mai prima d?ora la scoperta e prenotazione dei migliori hotel al mondo.


La selezione alberghiera della Guida MICHELIN e le Chiavi MICHELIN

Rinomata a livello internazionale per la sua selezione di ristoranti e la celebre attribuzione delle Stelle, negli ultimi anni la Guida MICHELIN ha curato una selezione indipendente di oltre 7.000 hotel distribuiti in pi? di 125 Paesi.

Come le Stelle MICHELIN identificano le migliori esperienze culinarie, le Chiavi MICHELIN mettono in luce gli hotel che offrono soggiorni eccezionali.
Le strutture vengono valutate in modo approfondito dagli ispettori MICHELIN secondo 5 criteri universali:

  1. L?hotel come porta d?accesso alla destinazione

  2. Eccellenza nel design e nell?architettura

  3. Qualit? e coerenza del servizio, comfort e manutenzione

  4. Coerenza tra livello dell?esperienza e prezzo pagato

  5. Unicit?, autenticit? e personalit?


Le tre distinzioni Chiave MICHELIN

La Sorgente del Vino 1 Chiave MICHELIN ? Soggiorno molto speciale
Un?esperienza con un?anima in pi?, una gemma autentica con carattere e personalit?. Pu? sorprendere, distinguersi o semplicemente rappresentare il meglio della sua categoria. Il servizio va sempre oltre le aspettative, superando nettamente quello di hotel di pari fascia.

La Sorgente del Vino 2 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno eccezionale
Un luogo davvero straordinario sotto ogni aspetto, per cui vale la pena deviare il proprio itinerario. Un hotel curato con orgoglio e dedizione, dal design o architettura marcati e con un forte senso del luogo.

La Sorgente del Vino 3 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno unico
Un?esperienza meravigliosa e indulgente, emblema di comfort, stile ed eleganza. Uno degli hotel pi? straordinari del mondo, destinazione in s? per un viaggio da sogno. Ogni elemento dell?ospitalit? autentica ? presente per garantire un ricordo indelebile.

Attualmente in Italia ci sono solo 8 (otto) distinzioni con 3 chiavi e sono:

Con oltre 1.500 hotel gi? riconosciuti nella prima selezione, la Guida MICHELIN si prepara ora a svelare il meglio dell?h?tellerie internazionale.


I quattro nuovi Premi Speciali MICHELIN

Oltre alle Chiavi, verranno introdotti quattro premi speciali pensati per valorizzare eccellenze che vanno oltre le categorie classiche dell?ospitalit?:

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per Architettura e Design
Per hotel in cui architettura e design ispirano viaggi indimenticabili, creando un?identit? estetica distintiva.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per il Benessere
Per strutture con programmi olistici all?avanguardia dedicati a corpo, mente e spirito.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN Connessione Locale
Per gli hotel che offrono un?esperienza autentica e immersiva nel territorio e nella cultura locale.

La Sorgente del Vino Premio MICHELIN per la Migliore Nuova Apertura
Per nuovi hotel che, nel primo anno di attivit?, hanno avuto un impatto significativo nel panorama internazionale.

Ogni premio sar? assegnato a un solo hotel vincitore.

La Sorgente del Vino Annuncio delle candidature (5 per categoria):

  • Architettura e Design: 13 agosto

  • Benessere: 27 agosto

  • Connessione Locale: 10 settembre

  • Apertura dell?Anno: 24 settembre


Gran Gal? MICHELIN Hotels ? 8 ottobre 2025, Parigi

La rivelazione ufficiale della selezione Chiavi MICHELIN 2025 si terr? in live streaming e chiaramente in presenza?l?8 ottobre 2025.

La Sorgente del Vino Location: Mus?e des Arts D?coratifs, affacciato sul Louvre e i Giardini delle Tuileries.
Un evento immersivo ed esclusivo che ospiter?:

La Sorgente del Vino Circa 300 albergatori internazionali
La Sorgente del Vino I vincitori dei premi speciali
La Sorgente del Vino Giornalisti di primo livello e opinion leader del settore

Sar? l?occasione per celebrare l?eccellenza dell?ospitalit? globale, i concetti autentici e l?artigianalit? che rendono un soggiorno memorabile.

Stay Tuned!? [VG Broadcasting LIVE in Full Effect]

La Sorgente del Vino

La Guida MICHELIN seleziona i migliori ristoranti e hotel nei pi? di 40 Paesi in cui ? presente. Vetrina della gastronomia mondiale, la Guida esplora il dinamismo culinario di ciascun Paese, mettendo in luce le nuove tendenze e i talenti emergenti.

Attraverso i riconoscimenti che conferisce ogni anno, la Guida MICHELIN crea valore per i ristoranti, contribuendo al prestigio della gastronomia locale e alla valorizzazione turistica dei territori.

Grazie al suo rigoroso sistema di selezione e alla profonda conoscenza storica del settore dell?ospitalit? e della ristorazione, la Guida MICHELIN offre ai suoi utenti un?esperienza unica e un servizio di qualit?.

Le varie selezioni sono disponibili sia in formato cartaceo che digitale, accessibili online e da tutti i dispositivi mobili, con un?interfaccia intuitiva pensata per l?uso individuale e con un sistema di prenotazione integrato.

Con la Guida MICHELIN, il Gruppo continua ad accompagnare milioni di viaggiatori in tutto il mondo, permettendo loro di vivere un?esperienza di viaggio davvero unica.

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[01/01/1970, 00:00] Il latte in polvere intossica migliaia di neonati in Cina, tre bimbi morti
Riconosco che non ha nulla a che vedere con il mondo del vino, ma questa mattina sono rimasto fortemente sconvolto da questa assurda, inaccetabile, notizia. Non c?? alcun rispetto per nessuno, neanche per l?essere pi? indifeso al mondo, il neonato. Gli interessi commerciali non hanno etica e non si curano neanche lontanamente della vita umana...
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[06/10/2007, 16:03] VINO DEI BLOGGER#7-GLI AUTOBIANCHI DEL REFRIGERIO. IL RIEPILOGO DI UNA BELLA GIORNATA.
Come era successo per l'edizione numero 6 promossa da Aristide, anche per questa ? stata d'ispirazione l'imminenza della stagione calda. Ed i risultati sono stati analoghi. Difatti, come era accaduto lo scorso mese, anche il nostro gioved? ? stato funestato da piogge di tipo monsonico. Nel mio caso ho addirittura pubblicato il post durante una poetica grandinata!!!

Questo ? l'elenco dei partecipanti ed i loro post.
  • Maria Grazia Melegari di Soavemente ha realizzato, "tradendo" la vocazione veneta del suo blog, un post davvero interessante avente come oggetto l'Ansonica Costa dell'Argentario della Fattoria La Parrina 2006. Parla con passione della sorpresa ricevuta da un bianco prodotto in una terra di grandi rossi come ? la Toscana. E lo fa con una lodevole dovizia di particolari, mettendo in risalto la notevole freschezza del prodotto, le cui caratteristiche rendono piacevolmente armonico l'insieme, nonostante l'importante tasso alcolico. Le note floreali tipiche dell'ansonica hanno fatto il resto. Complimenti all'amica Maria Grazia.
  • Giacinto Chrichella di Maiale Ubriaco ha postato un articolo molto bello sul Cilento Bianco DOC 2004 di Carmine Botti. Giacinto parla di un rischioso esperimento andato fortunatamente a buon fine, facendo invecchiare questo vino genuinamente cilentano vinificato in acciaio. L'affinamento in bottiglia ha esaltato la naturale complessit? del Fiano, dimostrando l'eccezionale longevit? di questo prodotto, rendendolo degno compagno anche degli ottimi prodotti caseari che la Campania offre. Complimenti a Giacinto.
  • Marco Grossi di Imbottigliato all'Origine ha realizzato un post che descrive un'autentica svolta nel campo enologico, descrivendo il Tabula Rasa dell'Azienda Agricola Molinelli di Ziano Piacentino, nell'area dei Colli Piacentini. Il suo racconto mi rimanda alle lezioni dell'anziano ed orgoglioso preside dell'Istituto Agrario nel quale mi sono diplomato (I.T.A.S. "P.Cuppari" di Alanno-PE) quando, parlando della catastrofe epocale della fillossera, definiva le strategie degli anni seguenti, che comprendevano, in alternativa alle barbatelle con piede americano tollerante, lo sviluppo di ibridi produttori diretti da poter mettere direttamente a dimora per talea. Strategia che non ha avuto sviluppo, in quanto l'ibridazione mendeliana con la vite americana portava spesso a snaturare la tipicit? delle uve. Ma in alcuni contesti sono rimaste delle piccole realt? produttive, spesso bistrattate. Marco ha invece portato il caso molto interessante della famiglia Molinelli che ha creduto in un vitigno figlio di quell'epoca (ottenuto dall'incrocio tra il Sauvignon ed uva americana), facendone stilare la scheda ampelografica da un luminare dell'Universit? di Piacenza e brevettandolo come vitigno di famiglia. Un vitigno di confine sotto molti aspetti, sia concettuali che geografici. Un vitigno che, alla vinificazione, pu? presentare molte gradite sorprese dalle intensit? pari o forse superiori allo stupore che ho provato leggendo questo bellissimo post. Complimenti Marco.
  • Luca Risso di TheWineBlog.net ha invece descritto un prodotto meno stravagante ma non per questo meno interessante: la Malvasia Novae 2005 della Cantina Cerveteri. La particolare tecnica di vinificazione tendente a salvaguardare la composizione qualitativa dell'acidit? fissa rende questo vino ricco in freschezza e piacevolezza. Il complesso aromatico tipico delle malvasie (e quindi di questa bella malvasia laziale) chiudono il quadro di un perfetto vino estivo. Complimenti Luca.
  • Luciano Pignataro ci ha invece riportati in Campania, facendoci respirare le atmosfere della Costiera Amalfitana, con la famosa colatura di alici di Cetara ed i cartocci di pesce fritto (in Campania chiamati "cuoppi", con vari significati) che rappresentano la tradizione di tutte le coste del Mediterraneo. Luciano, in questo idillio, ci ha sorpresi con un bel post sul Selim 2006 Spumante capsula nera dei Viticoltori De Conciliis di Prignano Cilento. Luciano descrive con attenzione questo spumante (ottenuto con uve delle cultivar Fiano ed Aglianico) in grado di mettere in discussione molti pregiudizi sugli spumanti campani e meridionali, ponendo il lettore nella predisposizione e nell'attesa di trovarsi in riva al mare con un cuoppo (il cartoccio di pesce fritto, non la donna o l'uomo spregevole!!!!) ed un bel calice di Selim. Nel rosso sfondo di un tramonto di mezza estate. Complimenti Luciano.
  • Mirco Mariotti di Blog&Wine ha iniziato il suo post facendo una panoramica sulle numerose cultivar di bianchi autoctoni dell'Emilia Romagna, andando a focalizzare la sua attenzione per un vitigno che per me rappresenta un mito, l'Albana, regina della Romagna. La scelta di Mirco ? ricaduta sull'Albana secca DOCG "Compadrona" 2005 dell'Azienda Poderi delle Rocche. La descrizione di questo bravo blogger si sofferma sulle peculiarit? del vitigno, le cui bucce sono molto ricche in polifenoli, tanto da rendere necessarie alcune accortezze nei processi di vinificazione, in modo da rendere le caratteristiche della cultivar dei veri punti di forza. I profumi e la ricchezza in glicerina dei mosti dell'Albana fanno il resto, rendendo possibile l'ottenimento di un vino piacevole e longevo, ottimo compagno di una buona piadina imolese. L'attenzione al territorio ed alle tradizioni rendono questo blogger molto interessante. Complimenti Mirco ed in bocca al lupo!!!
  • Jomar Brustolin di QVinho, direttamente dal Brasile, ha descritto nel suo post il Lurton Torrontes 2005, prodotto in Argentina. Il suo articolo ? scritto interamente in portoghese, lingua della quale non ho purtroppo dimestichezza. Ringrazio comunque l'amico Jomar che, con la sua partecipazione, ha dimostrato ancora una volta il carattere universalista e paritario della rete ed ha sancito il profilo internazionale del vino dei blogger. Complimenti Jomar. E grazie.
  • Massimiliano (Max) Cochetti di Wino, ovvero Marketing di Vino, ha invece parlato, nel suo post, di un vitigno simbolo della freschezza pi? (meritatamente) blasonata espressa dall'enologia italiana: il Prosecco. Quello descritto da Max ? il Borgo Fur di Sorelle Bronca, Colbertaldo di Vidor (TV), chiuso con la classica legatura a spago. Max parla con completezza dei profumi di questo Prosecco e del suo gusto che ben si armonizza con il clima caldo che tutti si aspettano per l'estate. Complimenti Massimiliano.
  • Terence Hughes di Mondosapore ? assente giustificato.
  • Pierluigi Salvatore di Vini dal Mondo ha realizzato un post sul Bogdanu?a prodotto dalla Vinarija Plan?i? di Svir?e (Isola di Hvar, Croazia). Il Bogdanu?a ? un vitigno autoctono della Dalmazia, il cui nome significa "dono del Signore". Scusatemi se, come usa fare Maradona, mi sono appena citato in terza persona!!!
Questa edizione ? stata caratterizzata dalla presenza di molti vitigni interessanti, alcuni molto blasonati ed altri poco conosciuti, portati alla ribalta dalle descrizioni appassionate dei blogger di questa settima edizione. Due i vini spumanti menzionati.

Molto piacevole, a mio avviso, anche il profilo dei produttori oggetto dei post, tutti poco conosciuti dal grande pubblico. Questi viticoltori sono quindi stati menzionati non in relazione alla loro "influenza politica" ma in base alla passione per il loro lavoro concretizzata negli ottimi prodotti espressi. Un vero successo del blogging indipendente.

L'aspetto geografico ? stato davvero interessante, con un sostanziale equilibrio tra il nord ed il sud della penisola e tra i bacini tirrenico ed adriatico. I vini descritti sono stati prodotti nei seguenti territori: Campania (2), Emilia Romagna (2), Toscana (1), Veneto (1), Lazio (1), Argentina (1) e Croazia (1). Tre vini del nord Italia, due del centro, due del sud, quattro del versante tirrenico, quattro del bacino adriatico. Ed uno dal continente americano. Davvero un bel mosaico di profumi!!!

Voglio infine ringraziare i protagonisti di questa bella giornata per la passione dimostrata nella divulgazione enologica corretta e senza condizionamenti, passando il testimone al bravo Mirco Mariotti di Blog&Wine, al quale spetta ora l'onere e l'onore di organizzare la prossima edizione del vino dei blogger. La numero 8!!!

Allora cosa dire??? Buona Salute a Tutti!!! Pierluigi Salvatore.


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[09/10/2007, 18:30] Vignaiolo virtuale
La Sorgente del VinoQuest'anno ? andata com'? andata, nonostante i miei buoni propositi, la mia prima vendemmia sar? per un'altra volta.
Nel mondo reale, per?. In quello virtuale invece sono gi? alla seconda vinificazione su myWineFarm.com. Dopo essermi cimentato con un "buon" Cortese dell'Alto Monferrato da 320 punti, ho fatto quasi il botto con una "OTTIMA" Barbera D'Asti da 362 punti (il sito indica la Barbera al maschile... ahiahi!) prodotta nella sottozona Nizza, nel Cru Vigna Verde esposto a nord-est a 230mt di altezza.
Potatura corta, rese basse, trattamento con verderame (come insegna pap?), ho chiamato la famiglia a darmi una mano, ho raccolto in ottobre con luna calante, vinificazione in rosso classica e imbottigliamento in agosto in giornata senza vento.

E voglio proprio vedere se Suckling non mi da almeno 97/100 su WS!

Sapete fare di meglio? Se si, vi invito tutti per una grigliata nella mia cascina Sorito. Suvv?a, ? a soli 6 km dal centro abitato pi? vicino!
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[08/23/2018, 14:03] Coming up With a Weekly Meal Plan

Healthy eating is essential for your general well-being. The type of food you eat plays a critical role in determining the health status of your body. Most health or diet experts advice one to take in a balanced diet to keep their bodies in the perfect shape. The Dad Quarters have some of the best reviews and health advice that can help keep you in good shape. Your food should be made up of proteins, vitamin, carbs, and irons.

There are a number of food deficiency illnesses you can contract if you fail to consume a balanced diet. The most common ones include malnutrition, rickets, and scurvy. Most of these conditions are usually common among kids. Failure to take in a balanced diet can also weaken your body?s defense system.

Your body will not be able to fight certain conditions, and this will leave you weak or falling sick most of the time. Proteins play an essential role in the growth and development of your body. They do help increase muscle mass. Carbohydrates help provide your body with energy to carry out some activities. They act as fuel to your body.

Vitamins boost your immune system and improve yourLa Sorgente del Vino body functions. You can find all these nutrients in different foods. One thing you can do to make sure you consume a balanced diet is come up with your own menu that has all types of meals. This might be a difficult task for many. Here is how you can come up with a weekly meal plan that is made up of a balanced diet.

Look for Recipes

The first thing you should do when coming up with your home menu is to look for recipes. Look for recipes used in making different types of meals. Make sure the different types of meals make up a balanced diet. Getting different recipes will help make your job more comfortable when it comes to creating a weekly meal plan.

Sort your Recipes

The next thing you should do is sort out the different recipes according to the nutrients contained in them. One that is used for cooking a protein-rich meal should be separated from one that is used to prepare a meal with any other type of nutrient. Make sure that each day you have a meal rich in a specific type of nutrient.

Stock your Kitchen

You can now stock your kitchen with the different typesLa Sorgente del Vino of foods so that you can have easy access to them. Failing to do so may see you change your meal plan because you are not able to reach the type of meal for that particular day. Do not overstock because some of them may go bad quickly. Cook the perishables first.…

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[01/01/1970, 00:00] ?Sapori di Primavera? 9/10/11 maggio alla Fabbrica della Ruota a Pray Biellese

?Sapori biellesi?, in collaborazione con il sistema ecomuseale della provincia di Biella organizza la settima edizione di ?sapori di primavera? mostra mercato dei prodotti di qualità dell?enogastronomia biellese, con il supporto della Regio Piemonte, della Provincia di Biella, della Comunità Montana Valsessera, della C.C.I.A.A. di Biella, e dell?ATL.
Parteciperanno i produttori del territorio selezionati da ?Sapori Biellesi?, che offriranno in vendita e in degustazione i loro prodotti più pregiati, alcuni dei quali difficili da reperire sul mercato in quanto di produzione limitata.
La sede è la Fabbrica della Ruota a Pray Biellese (Regione Vallefredda 1 strada provinciale biella- valsesia).
Orario: Venerdì ore 20.30 22; Sabato 15-22 / Domenica 10-19.
Ingresso 3 euro, ridotti 2,50.
Per avere il programma completo della manifestazione si può andare direttamente nel sito www.saporibiellesi.it.
Questa è una manifestazione nata per mettere a disposizione del consumatore una selezione dei prodotti biellesi presentati direttamente dai produttori.
Le aziende collaboratrici di terradeivini presenti alla manifestazione e di cui vi invitiamo a provare i prodotti sono:
Azienda Agricola Pastoris con i prodotti: Erbaluce di Caluso, passito e Rosso Canavese.
Azienda Agricola Ca? d?Andrei con i formaggi.
Azienda Agricola Aurum con i prodotti: miele, bugella e le nocciole biellesi.
Non mancate a questo appuntamento perché il prossimo è stato fissato per il 2010.

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[07/29/2008, 18:00] Frescobaldi - risultati e analisi di bilancio 2007

[English translation at the end of the document]
Frescobaldi ci ha gentilmente inviato il suo bilancio 2007. Per l’azienda il 2007 e’ stato un anno di consolidamento, cioe’ di riorganizzazione aziendale dopo l’acquisizione (e la successiva vendita di un interesse di minoranza) di Tenute di Toscana (Luce della Vite e Castelgiocondo). Il 2007 ha fatto segnare un modesto incremento del fatturato e ha confermato i buoni margini. Le novita’ piu’ significative stanno avvenendo su altri fronti: l’azienda ha continuato nel suo sentiero di ristrutturazione attraverso la vendita di immobili, cui ha fatto da contr’altare un livello di investimenti molto significativo sia di tipo industriale (EUR11m nel 2007), che nel magazzino (EUR1.7m di maggiori prodotti finiti), presumibilmente come risultante dell’innalzamento del livello medio dei prodotti commercializzati. La prospettiva per il 2008 e’ purtroppo meno positiva e, come dice la relazione degli amministratori, il budget e’ stato rivisto al ribasso.


La Sorgente del Vino
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[09/24/2007, 08:23] Vino dei Blogger #10 - Rocca Barbera '04
La Sorgente del Vino
"Generosa Barbera

bevendola ci pare
d'essere soli in mare
sfidanti una bufera"


Incipit Carducciano d'obbligo per il Vino dei Blogger #10, organizzato questo mese da Via Freud 33.
La Barbera ? un vino che fa parte del DNA di ogni Italiano, a prescindere dalla provenienza geografica. E' passata sulla tavola di tutti spesso contenuta in bizzarri recipienti: bottiglioni, fiaschi e fiaschetti; molto volentieri sfusa e versata in una brocca. Allungata con acqua, ferma o frizzante, ? stata anche "stuprata" in vari modi, a partire dallo scandalo del vino al metanolo fino ad arrivare a improbabili prodotti supermodernisti che con la Barbera come Dio comanda hanno ben poco a che fare. Come una fenice, ? sempre risorta dalle proprie ceneri; generosa com'?, si ? sempre accontentata di un ruolo da comprimaria -soprattutto in Langa- occupando particelle di vigneto un po' pi? sfigate, cedendo i sor? a Mr. Nebbiolo, salvo poi corrergli in soccorso laddove mostrava i propri limiti, vero mons? Gaja?

Amo questo vino, e lo amo nella sua forma pi? sincera, quando non vede legno, quando si sente il fruttino fresco, il bel floreale e l'acidit? ti spacca la mandibola, facendoti salivare come una fontana. Lo so, sono enoperverso, ma tant'?, ho trovato la Barbera nella sua espressione perfetta in quel di Agazzano (PC) ad Anni Luce dalla culla storica del vitigno, l'Astigiano. L'artefice di questo gioiellino enologico ? il Principe Gianlodovico Gonzaga, il vino ? Rocca Barbera 2004, l'azienda ? Le Torricelle. Un paio di ettari a Barbera e Croatina che, se solo in Italia si fosse un po' pi? lungimiranti, sarebbe classificato Gran Cru: un vero e proprio clos accanto la Rocca di Agazzano, viti vecchissime, terreno povero, esposizione a pieno sud e rese basse di natura.
Completa il tutto la cantina scavata sotto la Rocca che ?, per definizione, LA cantina, come tutti se l'immaginano, e la passione di Ludovico -un vero Principe "contadino", uno che si spacca le mani sul serio sia in vigna che in cantina- per il suo lavoro, nonostante le difficolt? e i problemi di ogni giorno.

Il risultato ? questo vino che nel millesimo 2004 si esprime al suo meglio, a partire dal fantastico colore rosso porpora con bellissimi riflessi violacei, che la dice lunga su cosa ci aspetta nel bicchiere. Un naso vinoso, profumato di violetta, di prugna matura al punto giusto, elegante e delicato. In bocca un'acidit? che ? una goduria vera, un bel corpo pieno e tannini vellutati.
Bevibilit? stupenda, apri la bottiglia e in un attimo ? gi? finita.

Prodotta in 2500 bottiglie e 200 magnum, se siete fortunati potete trovarne ancora qualcuna direttamente in cantina. Visita che comunque vi consiglio, anche per provare gli altri prodotti delle Torricelle, il Milione Rosso e il C? del Barigello, rispettivamente Gutturnio Superiore e Riserva e la Barbera Massaveggia.

Azienda Agricola Le Torricelle
Strada Pilastrello, 2/A ~ 29010 Agazzano (PC)
Tel. e Fax 0377 51372
info@letorricelle.it
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[06/13/2008, 21:35] Vespaiolona, la Notte Bianca BiancoRossa di Breganze.

Tra sabato 21 e domenica 22 Giugno si terr? a Breganze (VI), la prima edizione di Vespaiolona, la notte bianca tra le cantine della Strada del Torcolato.

La festa inizia alle 20 in Piazza Mazzini con “Il Ristorante in Piazza”, tradizionale cena collettiva ovviamente a base di Torresano (il Piccione di Breganze) e annaffiato dai splendidi vini della zona.
Dalle ore 22 inizia il Vespaiolona, giro notturno per le cantine aderenti, con visite e degustazione dei loro prodotti per tutta la fascia Pedemontana della DOC Breganze: la Notte Bianca ? stata definita BiancoRossa in quanto a la Doc Breganze si compone di diverse tipologie di vini bianchi e rossi, oltre agli ultimi arrivati Vespaiolo Spumante, Breganze Tai e Breganze Merlot, e senza ovviamente dimenticare Sua Maest? il Torcolato, vero vanto dell’Enologia Italiana e Mondiale.
Dalle 22 alle 2 del mattino sar? attivo un servizio di bus navetta che, partendo dalla stazione delle autocorriere in piazzetta delle Poste, condurr? i partecipanti a visitare le Cantine Socie del Consorzio di Tutela e della Strada del Torcolato: Cantina Beato Bartolomeo da Breganze, Cantina Maculan, Cantina Angelo Scaroni, Azienda Agricola Ca’ Biasi, Azienda Agricola Firmino Miotti, Cantina Col Dovigo, Azienda Agricola Vitacchio Guerrino e, fuori dal territorio comunale, Azienda Agricola La Costa a Fara Vicentino, Tenuta Bastia a Montecchio Precalcino e Azienda Agricola Villa Magna a Sandrigo. Per la partecipazione ? richiesto un contributo di dieci euro, comprensivo di trasporto in pullman, bicchiere da degustazione e portabicchiere a tracolla oltre naturalmente a quattro assaggi di vino. Informazioni e prenotazioni: 0445300595, 3483028340.
Domenica 22 giugno dalle 17 spazio alla II? edizione del Palio delle Botti: una spettacolare gara di spinta di barriques tra le vie del centro, disfida fra equipaggi delle diverse cantine. Nell’edizione del 2007, a trionfare ? stata l’azienda agricola Ca’ Biasi di Innocente Dalla Valle. La manifestazione, che inizier? alle 17, si concluder? con un brindisi da primato a base di uno dei vini simbolo della Pedemontana vicentina: il Vespaiolo.
Ulteriori informazioni al sito Strada del Torcolato di Breganze.

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