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Mondo Di Vino
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[11/30/2008, 16:28] Si cambia!
Dopo meno di un anno e mezzo di attivit?, Bardoc, almeno per il format attuale, ? arrivato al capolinea.
La funzione che ha sin qui svolto questo blog, ossia soprattutto informare su quel che succede in terra bardolinista, e dimostrare che non v'era (non v'?) immobilismo, e semmai svegliare dal torpore chi si fosse assopito, ? conclusa.
D'ora in poi, questo genere di informativa la dar? ufficialmente il Consorzio di tutela del Bardolino sul suo nuovo sito internet, www.ilbardolino.com, che ha in home page, appunto, un blog.
Per quanto mi riguarda, ho accettato di dare una mano - pro tempore - al Consorzio e ai produttori bardolinisti: mi occupo, insieme con un piccolo staff di collaboratori, della promozione e della comunicazione consortile, mentre l'area tecnica ? affidata ad Andrea Vantini.
Chiaro che per me si tratta di un cambio notevole: si chiude un periodo della mia attivit? di wine writer e se ne apre un altro, diverso, e con quali orizzonti non so.
Una sfida, ma a (quasi) cinquant'anni, le sfide si possono accettare, appunto.
Bardoc comunque non chiude. Penso di tenerlo aperto per dire - di tanto in tanto - la mia su alcune questioni bardoliniste. Per esprimere opinioni personali. Perch?, vivaddio, le mie idee son mie. E il sito consortile non ? la palestra per questo genere di esercizi.
A presto, spero.
E grazie per la simpatia che in tanti avete fin qui accordato a Bardoc: 30mila pagine viste in un anno per un web site che si occupa del "piccolo" Bardolino non sono cosa da poco. Assolutamente.
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[01/01/1970, 00:00] ?Sapori di Primavera? 9/10/11 maggio alla Fabbrica della Ruota a Pray Biellese

?Sapori biellesi?, in collaborazione con il sistema ecomuseale della provincia di Biella organizza la settima edizione di ?sapori di primavera? mostra mercato dei prodotti di qualità dell?enogastronomia biellese, con il supporto della Regio Piemonte, della Provincia di Biella, della Comunità Montana Valsessera, della C.C.I.A.A. di Biella, e dell?ATL.
Parteciperanno i produttori del territorio selezionati da ?Sapori Biellesi?, che offriranno in vendita e in degustazione i loro prodotti più pregiati, alcuni dei quali difficili da reperire sul mercato in quanto di produzione limitata.
La sede è la Fabbrica della Ruota a Pray Biellese (Regione Vallefredda 1 strada provinciale biella- valsesia).
Orario: Venerdì ore 20.30 22; Sabato 15-22 / Domenica 10-19.
Ingresso 3 euro, ridotti 2,50.
Per avere il programma completo della manifestazione si può andare direttamente nel sito www.saporibiellesi.it.
Questa è una manifestazione nata per mettere a disposizione del consumatore una selezione dei prodotti biellesi presentati direttamente dai produttori.
Le aziende collaboratrici di terradeivini presenti alla manifestazione e di cui vi invitiamo a provare i prodotti sono:
Azienda Agricola Pastoris con i prodotti: Erbaluce di Caluso, passito e Rosso Canavese.
Azienda Agricola Ca? d?Andrei con i formaggi.
Azienda Agricola Aurum con i prodotti: miele, bugella e le nocciole biellesi.
Non mancate a questo appuntamento perché il prossimo è stato fissato per il 2010.

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[05/28/2014, 17:09] Fatti per la felicit?. Sul mercato a fine luglio 2014 la nuova annata di ERSE Bianco di Tenuta di Fessina, vendemmia 2013
La Sorgente del Vino
_ERSE Bianco, Etna DOC, blend di Carricante, Minnella e Catarratto_ ??si mostrano sorridenti, scaltri, vivaci, si schiudono a poco a poco, si danno senza reticenze ed ? un?esplosione di sapori in bocca. Fanno la ruota come pavoni, hanno mille aromi. Sono vini gradevoli, spiritosi, vini che si divertono, che sono fatti per la felicit??. Jean- Luc Hennig, ?Eros e vino?, Sonzogno Editore
La Sorgente del Vino
La nuova vendemmia dell?Etna DOC Bianco ERSE, il 2013, sar? imbottigliata a Fessina a breve. Proveniente da vecchi vigneti, allevati interamente ad alberello, di Milo e Santa Maria di Licod?a, nel versante sud del vulcano, ERSE Bianco 2013 uscir? sul mercato a luglio 2014. Necessario un po? di riposo in bottiglia, e il nuovo Bianco d?entrata di Fessina sar? a disposizione di tutti i winelovers. Auguriamo in sorte al nuovo nato lo stesso luminoso destino del cru di Carricante A? Puddara, il quale, negli anni, si ? guadagnato l?apprezzamento di un pubblico sempre pi? ampio di appassionati che, nell?Etna, ricercano uno stile neoclassico, come quello di Tenuta di Fessina, fondato sull?eleganza e la levit?.
La Sorgente del Vino
L?Etna DOC Bianco ERSE ? prodotto, tra la vetta dell?Etna e il mare, da Carricante degli alberelli centenari di Milo e Santa Maria di Licod?a. Con aggiunta di uve indigene etnee Minnella e Catarratto, ? vinificato in acciaio e rappresenta la nostra introduzione alle potenzialit? di questo vitigno da sempre considerato ?gregario di lusso? del Nerello Mascalese nell?uvaggio tradizionale dell?Etna DOC per le notevoli doti di freschezza e longevit?.
La Sorgente del Vino
PRESS: ?(?) Tra le novit? di quest?anno c?? l?Etna Bianco ERSE, un blend di Carricante e Catarratto coltivati a Santa Maria di Licod?a e Milo, dove si estendono vecchi vigneti tra i quaranta e cento anni. Etna DOC Bianco ERSE, Tipologia: Bianco DOC, Uve: Carricante (80%), Catarratto e Minnella 20%, gr: 13?, ? 16, bott. 4.500, vendemmia tardiva, vinificazione in acciaio e maturazione nel medesimo per 9 mesi, 6 mesi in bottiglia, Carpaccio di pesce bianco con bacche di ginepro? (Guida ai migliori vini d?Italia 2014, BIBENDA, AIS). ?L?ERSE Bianco, ultimo nato, da Carricante e Catarratto, si caratterizza per note floreali e di piccoli frutti chiari? (Guida ViniBuoni d?Italia 2014, Touring Editore) ?Quest?anno l?ETNA ROSSO ERSE 2011 (12.000 bottiglie, 15 ?) ? anche nella versione ETNA BIANCO ERSE 2012 (Carricante, 6.000 bottiglie, 15 ?). Entrambi vini puliti, immediati, specchio del territorio. Il primo esalta i profumi tipici del nerello, unendoli a una struttura agile ma con un tannino ben levigato; il secondo ? caratterizzato da sobriet? olfattiva e grande piacevolezza gustativa? (Guida SLOW WINE 2014, Slow Food Editore). ?Silvia Maestrelli e Federico Curtaz hanno contribuito non poco al rinascimento della viticoltura etnea. Significativo il loro apporto nel far conoscere e apprezzare i vini di Santa Maria di Licod?a, sul versante sud occidentale del vulcano, zona tra le meno battute, dove nasce l?Etna DOC Bianco A? Puddara. Nuove acquisizioni riguardano adesso Milo, sul versante orientale, dove il terroir ? vocato per la coltivazione del carricante. Pertanto attualmente i vini aziendali sono prodotti su tre diversi versanti: a nord i rossi, a sud e a est i bianchi che si segnalano per la particolare eleganza e l?aderenza al territorio e alle caratteristiche varietali dei vitigni d?origine? (Guida ai vini d?Italia 2014, Gambero Rosso) . ?ETNA BIANCO ERSE 2012_16/20 BT 6500 ?14/17? (Guida I vini d?Italia 2014, L?Espresso) ?(?) Ottimi vini di pregevole fattura, ma le nostre tasche in profonda crisi economica reclamano ossigeno e in nostro soccorso giunge l? Etna Bianco Erse 2012. Anch?esso a prevalenza Carricante ma con contaminazioni autoctone di Minnella e Catarratto da vigne centenarie, affinato in acciaio per amplificare le doti di agilit? e immediatezza. Riesce benissimo nell?intento grazie a un olfatto di bella espressivit? e mutevolezza coinvolgente: l?agrumato del cedro e del limone prende possesso della scena, poi le nuance esotiche del frutto della passione lasciano spazio all?ingresso trionfale delle bianche sensazioni della pesca e del melone invernale. Finito? E le sensazioni minerali? Ci sono, nettissime, con addirittura echi salmastri, accompagnati da sentori freschi, mentolati e infine vegetali di erba falciata. Al sorso c?? tutto quello che ci si aspetta da un vino cos? leggibile: succo ma anche nerbo acido a sostegno, grande componente fruttata, freschezza, facilit? di beva e quella salinit? che non abbandona il palato e invoglia il sorso successivo. Da iscrivere di diritto alla categoria dei vini pericolosi, poich? finisce talmente in fretta da far sembrare bucata la bottiglia. Per 15 euro circa in enoteca ? un gran bel bere: abbinatelo a delle polpette di baccal? in salsa verde? (AGRODOLCE, 16 01 2014, ?Vini anticrisi: ERSE Bianco 2012 di Tenuta di Fessina? di Alessio Pietrobattista) ?Ecco un percorso guidato fra quelle variet? che negli ultimissimi anni hanno segnato una crescita qualitativa sorprendente e hanno mostrato, nella loro naturale diversit?, un registro stilistico comune, una bevibilit?, una freschezza e un?originalit? aromatica che piace sempre di pi?. (?) La spiccata acidit? e i profumi di stampo minerale costituiscono infine anche i dati salienti dei vini a base di Carricante, uva bianca tradizionalmente coltivata sulle pendici dell?Etna: un luogo di straordinaria vocazione vinicola, giusto per ricordare che i buoni vini nascono dalla magica fusione tra uva e territorio. (?) Carricante. Vitigno a bacca bianca diffuso in Sicilia, prevalentemente nella provincia di Catania; ? presente nella DOC Etna e nella DOC Sicilia. Aziende di riferimento: Benanti, Fessina, Graci? (LE GUIDE DI REPUBBLICA, 1? aprile 2014_L?Italia dei mille vini, di Ernesto Gentili) ?Un intreccio di storie hanno portato nel 2007 sull?Etna Silvia Maestrelli, wine lady gi? famosa in toscana, e suo marito l?industriale milanese Roberto Silva. Subito innamoratisi della splendida zona decidono di acquistare le vecchie tenute della famiglia Musumeci, composte da vigne centenarie a 600 mt. sul livello del mare. Negli anni la propriet? ha poi acquistato altri appezzamenti sulle diverse sponde del vulcano. In poco tempo si sono imposti nel panorama nazionale per la qualit? e la schiettezza dei loro vini, non avendo mutato nulla ne in vigna ne in cantina e rispettando rigorosamente il territorio che li ospita. ERSE Bianco 2012. Esempio di una ricerca costante di qualit?, dopo vini bianchi complessi e elaborati, Tenute di Fessina decide di stupire con un bianco fresco e di annata, ma non banale. Un assaggio intenso di Etna, minerale e fruttato. A maggioranza carricante da piante centenarie sprigiona tutta la sua completezza fin da subito? (Tannico, aprile 2014) ?(?) L?Erse Bianco 2012 ? l?ultimo nato, e porta il nome della Dea greca della Rugiada, lasciando intuire il suo bagaglio di freschezza. E? ottenuto in gran parte dai medesimi vigneti dell?A?Puddara, quindi dai vecchi ceppi ad alberello di Carricante (80%), Minnella e Catarratto siatuati nelle contrade di Santa Maria di Licod?a e Milo, rispettivamente a Sud.Ovest e a Sud-Est del cratere vulcanico. Erse Bianco si mostra sorprendente, con impatto intenso e fine al naso, ricco di aromi minerali, citrici ma anche fiore e note di frutti tropicali. Scalfisce il palato con freschezza intensa, e chiude lungo su fini ricordi minerali, di salvia, albicocche fresche e fiori bianchi. Ti conquista subito? (Di Matteo Carlucci, Il TaccuVino, appunti di enogastronomia, ?Tenuta di Fessina, conoscere un?azienda al Vinitaly?, aprile 2014) Erse Bianco 2012 ? stato selezionato da Luca Gardini, sommelier Campione del Mondo 2010, tra i cinquanta migliori vini italiani sotto i 15 euro (Best price, #popwine, #vinitaly2014, La gazza golosa e Luca Gardini).
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[01/01/1970, 00:00] Bonilli licenziato per giusta causa e Cernilli nuovo direttore del Gambero Rosso
Non puoi allontanarti dal web neanche per un attimo che ogni volta accadono cose imprevedibili e inattese. Mi trovavo a Verduno in occasione della Festa del Verduno Pelaverga (?Verduno ??), durante la quale i 12 produttori di questo piacevolissimo vino langarolo hanno gentilmente messo a disposizione mia e di Alessandro Franceschini una sala della Cantina Comunale...
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[09/03/2008, 20:14] Festival del Franciacorta IX Edizione

Dal 20 al 22 settembre torna il Festival del Franciacorta, la maggiore manifestazione dedicata alle Bollicine pi? famose d’Italia.

Nella splendida cornice di Villa Lechi ad Erbusco (BS), si potranno degustare tutte le tipologie della DOCG, e soprattutto valutare la sboccatura 2008.
Proprio quest’anno si celebra il sorpasso della Franciacorta come zona di maggiore produttrice di bollicine rifermentate in bottiglia in Italia, ai danni della Doc Trento, ma mi raccomando, non citate ad un Franciacortino i suoi vini come Spumanti Metodo Classico, altrimenti con un calcio vi spedisce direttamente dalle Torbiere di Iseo alla cima di Montisola, sempre sul Lago d’Iseo: il Franciacorta ? Franciacorta e basta, e il suo metodo di produzione ? il Metodo Franciacorta.
Sul sito della Manifestazione troverete tutte le informazioni necessarie sugli eventi, Cantine partecipanti, il programma e tante altre notizie.

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[06/19/2018, 04:16] Tips for Finding and Knowing the Health Status of a Pet

If you like to own a pet, then there are things that you need to consider so that you get a healthy pet. It is not wise to rush out and buy the first pet you get, buying a pet involves more than just the looks.

But for first-time owners, there are simple but essential things that you should inquire from your seller before making the purchase. These necessary inquiries include the pet?s health and treatment record. However, before you start asking about the health of a pet, some people do not know how to find a pet to buy. If you are looking for your dream pet, then written here is how to go about it, and how to know if the pet is healthy.

Google

La Sorgente del VinoIf you have been looking for a pet to buy and you have not yet found a seller, then you should try searching on the internet. Many people are not aware of how powerful the internet has become, now in a few seconds you can find information about the different pet sellers available in town.

And not only will you find this information on the web, but you will also be able to see in pictures those pets that are available for sale.

Reviews

If you feel overwhelmed by the information you find from different pet selling websites, then you need to read reviews so that you can know what the previous buyers are saying. There are pet sellers who take pride in their work and always have the best pet breeds in the market, and these people even make follow-ups to ensure you are bonding, treating, and feeding your pet as suggested. Buying a pet from a seller who loves his work is a guaranteed way to find a healthy pet.

Treatment Records

La Sorgente del VinoIf you have found your dream pet, then the next thing that you must do is ask for the previous treatment record. The veterinary who treats these pets is supposed to keep the records of each the treatments.

If you do not ask for these records, then the chances of buying an unhealthy pet increase significantly.

Find a Veterinary

If you are not sure about the health of the pet you want to buy, then it is essential that you find a veterinary. An excellent vet will run some test and will inform you of the health status of your new pet.…

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[10/15/2025, 10:00] Your Essential Guide to Italy's DOC and DOCG Wines - 2025 Version

La Sorgente del Vino
You're standing in front of a wine list. Barbaresco, Barolo, Brunello?all those B's swimming together. Someone at the table asks what the difference is between DOC and DOCG, and you realize you're not entirely sure yourself. Or maybe you are sure, but explaining it without sounding like you're reading from a textbook is another matter entirely.

I've spent forty years navigating Italian wine in America, and I still find myself circling back to these fundamentals. Not because they're complicated?they're not, really?but because understanding them changes how you see the entire Italian wine landscape. It's like learning to read the grain in a piece of wood before you start carving.

La Sorgente del Vino

The Architecture of Italian Wine

Think of it as a pyramid, if you must have a structure. At the base, generic wines?what we used to call table wines before that term fell out of favor. Then IGT/IGP, wines with geographic indication but breathing room in the regulations. And at the top, DOC and DOCG.

But here's what matters about IGT, which was initiated in 1992: there are 119 of them, and some of Italy's most expensive and sought-after wines have carried this designation. The Super Tuscans that rewrote the rules in the 1970s and 80s started as vino da tavola, before there was even an IGT classification ?wines like Sassicaia (now Bolgheri Sassicaia DOC) and Ornellina (now Bolgheri DOC) that planted Cabernet in Tuscany when that was heretical. These producers deliberately chose to work outside the DOC system because they didn't want to be bound by regulations that prohibited what they were trying to do. IGT was created later, in part to accommodate these wines. IGT doesn't mean inferior. It means different choices.

Interestingly, Piedmont?despite having 60 denominations?has zero IGT wines. The region has structured its entire quality wine production within the DOC and DOCG framework.

Currently, Italy has 410 quality wine denominations. That's 78 DOCGs and 332 DOCs. Both are technically the same level under EU law?DOP, Denominazione di Origine Protetta?but Italy maintains the distinction because DOCG is meant to represent the pinnacle. The guarantee.

What makes a DOCG? It has to have been a DOC for at least ten years first. The wines must pass tasting panels. The rules are stricter?specific grape varieties, precise production areas, aging requirements. When you see that numbered band wrapped around the neck of a bottle, you're looking at Italy's way of saying this wine matters. This place matters.

Where the Wines Come From

Piemonte dominates the count with 60 total denominations?19 of them DOCGs. Barolo, Barbaresco, Gavi, Nizza. Names that mean something when you put them on a wine list. Toscana follows with 52, including Brunello di Montalcino and Chianti Classico. Veneto brings 43 to the table, among them Amarone della Valpolicella and the various Prosecco designations.

But the distribution tells you something about Italian wine politics and history. Piemonte and Veneto have the most DOCGs?19 and 14 respectively. Meanwhile, Trentino-Alto Adige and Liguria have zero DOCGs but produce excellent DOC wines. Does that mean their wines are lesser? Not to anyone who's tasted a good Alto Adige Pinot Bianco or a Rossese di Dolceacqua.

Then there's the south. Puglia has 32 denominations but only 4 DOCGs. Sicilia? Just one DOCG?Cerasuolo di Vittoria?but 23 DOCs. The designation doesn't tell you everything about quality. It tells you about tradition, about how long a region has been navigating the bureaucracy, about political will and consortium organization.

La Sorgente del Vino

The Original Four and What's Happened Since

In 1980, the first DOCGs were awarded. Brunello di Montalcino and Vino Nobile di Montepulciano from Tuscany. Barolo and Barbaresco from Piedmont. Two regions, four wines. Since then, in 45 years, only 74 more have been added.

That tells you something. Italy doesn't hand out DOCGs like participation trophies.

The most recent? Just five since 2011: Canelli, Nizza, Terre Alfieri, Terre Tollesi/Tullum, and Cir? Classico. That last one?Cir? Classico?just received EU recognition in July 2025. It's Calabria's first DOCG, a significant moment for southern Italian wine. The designation elevates what was previously Cir? Rosso Riserva DOC, made from at least 90% Gaglioppo in the historic communes of Cir? and Cir? Marina along the Ionian coast. Thirty-six months of aging required, minimum six in wood.

The application process started in 2019. Years of work by the Consorzio di Tutela Vini DOC Cir? e Melissa. Proving historical significance, demonstrating consistent quality, navigating layers of bureaucracy at both Italian and EU levels. When a new DOCG appears, it matters.

Beyond that, the real movement in recent years has been at the DOC level. Delle Venezie DOC and Riviera del Garda Classico DOC, both approved in 2017. These multi-regional DOCs?spanning Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige in the case of Delle Venezie?reflect how Italian wine law is adapting to market realities while still trying to respect terroir-based traditions. It's a slow evolution, and probably that's as it should be.

What This Means in Practice

When you're building a wine list or training staff or just trying to make sense of what you're tasting on a buying trip through Piemonte, this system gives you a framework. A DOC isn't automatically inferior to a DOCG. Some producers make outstanding DOC wines that drink circles around DOCGs from less talented winemakers. But the system does tell you something.

When someone orders a Barolo, you know it's Nebbiolo from specific hillsides, aged according to regulations that have been argued over and refined for decades. When they ask for Chianti Classico, you know it's at least 80% Sangiovese from the historic heart of the Chianti zone, not from the expanded areas that were added later.

Some denominations span multiple regions?Prosecco DOC covers parts of Veneto and Friuli-Venezia Giulia, Lugana DOC straddles Lombardia and Veneto. These inter-regional denominations remind us that great terroir doesn't always respect administrative boundaries drawn on maps in Rome.

Italy's wine classification system can seem Byzantine. In some ways it is. But it exists to protect tradition, ensure quality, give consumers confidence in what they're buying. You don't need to memorize all 410 denominations. But understanding the structure?knowing where to find the complete list when you need it?that serves you well. Every single day in this business.

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* further reference: Denominations of Italy by Region (from Italian Wine Central)

wine blog +  Italian wine blog + Italy W
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[08/23/2018, 14:03] Coming up With a Weekly Meal Plan

Healthy eating is essential for your general well-being. The type of food you eat plays a critical role in determining the health status of your body. Most health or diet experts advice one to take in a balanced diet to keep their bodies in the perfect shape. The Dad Quarters have some of the best reviews and health advice that can help keep you in good shape. Your food should be made up of proteins, vitamin, carbs, and irons.

There are a number of food deficiency illnesses you can contract if you fail to consume a balanced diet. The most common ones include malnutrition, rickets, and scurvy. Most of these conditions are usually common among kids. Failure to take in a balanced diet can also weaken your body?s defense system.

Your body will not be able to fight certain conditions, and this will leave you weak or falling sick most of the time. Proteins play an essential role in the growth and development of your body. They do help increase muscle mass. Carbohydrates help provide your body with energy to carry out some activities. They act as fuel to your body.

Vitamins boost your immune system and improve yourLa Sorgente del Vino body functions. You can find all these nutrients in different foods. One thing you can do to make sure you consume a balanced diet is come up with your own menu that has all types of meals. This might be a difficult task for many. Here is how you can come up with a weekly meal plan that is made up of a balanced diet.

Look for Recipes

The first thing you should do when coming up with your home menu is to look for recipes. Look for recipes used in making different types of meals. Make sure the different types of meals make up a balanced diet. Getting different recipes will help make your job more comfortable when it comes to creating a weekly meal plan.

Sort your Recipes

The next thing you should do is sort out the different recipes according to the nutrients contained in them. One that is used for cooking a protein-rich meal should be separated from one that is used to prepare a meal with any other type of nutrient. Make sure that each day you have a meal rich in a specific type of nutrient.

Stock your Kitchen

You can now stock your kitchen with the different typesLa Sorgente del Vino of foods so that you can have easy access to them. Failing to do so may see you change your meal plan because you are not able to reach the type of meal for that particular day. Do not overstock because some of them may go bad quickly. Cook the perishables first.…

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[07/12/2008, 05:02] Perch? nelle cene di gala internazionali non vengono serviti vini italiani?

La Sorgente del VinoDomanda: com?? che nella fastosa cena di gala che ha chiuso il recente vertice del G8 in Giappone, accanto ai ?soliti? Champagne, Bordeaux e Bourgogne, ad un vino californiano e ad un Tokaji Essencia ungherese non ? stato servito nemmeno un vino italiano?
Colpa dei politici italiani che non sanno promuovere convenientemente, magari mediante un ?ambasciatore del gusto? (ossignur, che cosa ho detto, sto forse tirando la volata all?onninpresente Carlin Petrini?) le loro eccellenze in campo agroalimentare o ? piuttosto colpa di una insufficiente e non ben focalizzata ?idea d?importanza, di classicit?, di ?must?, che i nostri vini pi? importanti non riescono a trasmettere in quell?immaginario collettivo secondo il quale in occasione del pranzo che conclude un grande vertice politico internazionale ? ovvio che non possano mancare Champagne, Bordeaux e Bourgogne, e che ci possano essere anche un Tokaji Essencia e persino un taglio bordolese californiano, ma dove possono tranquillamente mancare un Barolo, un Fiano d?Avellino, un Brunello di Montalcino, un grande Vin Santo toscano?
Questi interrogativi, credo non oziosi, li pongo in un commento (leggete qui) che trovate nello spazio delle news del sito Internet dell?A.I.S..
E voi, a proposito, cosa ne pensate?

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[05/02/2008, 08:11] Vino e premi letterari
Chi segue da tempo questo blog e ha fatto caso al bannerino qui di fianco non si stupir? di questa segnalazione. Adoro la letteratura e la narrativa rappresenta per me quell’altra met?, non meno importante del vino, che mi completa e senza la quale non potrei mai essere la stessa persona. E’ per questo che [...]
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[06/12/2008, 13:07] Leone de Castris, Five Roses IGT

Leggendo l’articolo precedente di Max, mi ? venuto in mente questo che ? uno dei miei vini rosati preferiti scoperto durante il corso dell’ONAV: il Five Roses IGT di Leone de Castris.

Oltre alle qualit? proprie di questo vino, mi ha affascinato la storia della sua nascita che risale al 1943. Fu, infatti, sul finire dell?ultima guerra che il generale Charles Poletti, commissario per gli approvvigionamenti delle forza alleate e, dal 1942 al 1943, governatore dello stato di New York, chiese una grossa fornitura di vino rosato. Italiano si, ma dal nome rigorosamente americano.

Perch? proprio Five Roses? Non lo so con esattezza, ma pi? concause sembrano portare a questa scelta:

  • Nome di una contrada nel feudo di Salice Salentino, ?Cinque Rose? appunto;
  • Per caso o per tradizione, la maggior parte dei conti Leone de Castris ha avuto cinque figli;
  • Il nome ricorda molto un prodotto tipico e dal nome rigorosamente americano come il bourbon Four Roses… Ammetto che questa ? pi? una mia congettura, ma per il mio gusto personale credo sia comunque meglio averne cinque di rose invece che quattro… Che poi son pari e non va bene!

Se avete altre informazioni in merito aspetto curioso, come sempre per le storie che girano intorno al vino, i vostri commenti.

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[09/18/2008, 11:17] Lost sheep update
In an Autogrill, one of the good ones that stretches over the autostrada. I'm content. I'm reunited with my wandering suitcase at last. Getting the thing at the Florence airport (a dump) was like a sitcom. I go as instructed to the Lost + Fouind window. A young woman takes my info, fills out a foem and tells mw to go to the end of the building and go left through the blue door. I gg. I'm told to go to the window at the end of this room, a...
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[05/20/2008, 11:40] La noce moscata

La Sorgente del VinoQuanti di voi usano la noce moscata? Io spesso, o almeno ogni volta penso possa starci bene. Questa adorabile spezia mi sembra che spesso sia utilizzata solo nelle solite ricette: quando si fa la besciamella, in alcuni dolci oppure quando si fanno le polpette o i tortellini.

Questa spezia originaria dell’Indonesia, con il suo inebriante profumo dovuto alla presenza di un olio aromatico, può donare ai cibi delle note veramente particolari.

Una ricettina veloce, in cui la noce moscata dà un notevole contributo in termini di esperienza olfattiva è il mango nello stagno. Si taglia il mango a pezzi non troppo piccoli, lo si mette in una ciotola e gli si versa sopra una parte di aperol, una di ginger ed infine si grattuccia a piacere (io tendo ad abbondare) la noce moscata.

Se mentre preparate questa simpatica e voloce, oltre che gustosissima, ricetta avete degli amici con voi, farete una magnifica figura se macinerete la noce moscata con un macinino professionale molto carino. Penseranno che siete dei veri cuochi :p Provare per credere!

Sto parlando del macina noce moscata della Ad Hoc, che potete acquistare su Granshop.it.

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[01/01/1970, 00:00] asteroidi e vino a volont
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Un evento eccezionale il 7 giugno a Belgirate, sul Lago Maggiore

Cari lettori e appassionati di vino, il 7 giugno, a Belgirate, sul Lago Maggiore, ci sarà una giornata veramente speciale. Il titolo della manifestazione è "gli Asteroidi ci guardano" e ricorderà il quindicesimo anniversario di uno "storico" Congresso astronomico internazionale che vide nel 1993 la presenza di quasi 400 studiosi provenienti da 39 nazioni. Fu un momento memorabile. Per l'occasione si terrà un piccolo congresso, aperto a tutti, sulla colonizzazione della Luna e dello Spazio vicino. Informazioni sul sito :
www.astronomia.com/evento-colonizzare-la-luna-e-gli-asteroidi.

Nel pomeriggio, si inizierà a osservare il Sole al telescopio, con le sue macchie e le sue protuberanze. Alla sera grande festa a partire dalle 19 con una breve celebrazione del Congresso del 1993 e degli asteroidi Belgirate, Candelo e Tirso (il vecchio circolo VEGA che ha cambiato nome per entrare nel firmamento in modo indelebile), poi fantastica selezione di baroli, barbaresco, roero,gattinara, ghemme,boca,fara,bramaterra, ecc., ecc. in libera degustazione.
In concomitanza a questa parata di vini eccezionali e di assaggi delle prelibatezze della gastronomia locale, inizierà la visione del cielo notturno al telescopio, nella splendida cornice della terrazza dell'Hotel Villa Carlotta. Un evento da non perdere, che Terra dei Vini ed il circolo TIRSO stanno cercando di organizzare al meglio. Vi aspettiamo numerosi...ed è solo l'inizio !!!
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[01/14/2007, 23:37] LA D.O.C. SAVUTO SUPERIORE. UNA BELLA PAGINA DI STORIA CONTADINA. UNA BUONA SPERANZA PER IL FUTURO.


Alcuni mesi or sono avevo scritto un post sui vitivinicoltori calabresi, basato su alcune mie esperienze, non molto favorevoli, incontrate nella fase di reperimento delle informazioni necessarie alla stesura dei miei articoli. Ma fortunatemante, anche in quellaLa Sorgente del Vino bella regione italiana, qualcosa va mutando in meglio ed alcuni giovani produttori non ci stanno ad assogettarsi all'immobilismo atavico che attanaglia il Sud della nostra cara penisola. Nello svolgimento del mio lavoro di blogger mi sono imbattuto in un produttore abile nella realizzazione di prodotti di eccellenza e con la grande motivazione di fare conoscere i propri vini, dei quali pu? e deve essere orgoglioso. Ed ho cos? scoperto il Savuto Superiore D.O.C., prodotto dall'Azienda Vitivinicola Colacino di Rogliano (CS).

Avendo fatto uno studio preliminare del disciplinare di produzione di questa D.O.C., mi sono subito avveduto del fatto che il testo legislativo, ben fatto e rispettoso delle consuetudine locale, registra con insolita puntualit? quello che avviene nelle realt? mediterranee ed in Calabria in particolare.

Il Mediterraneo ? poesia. Differenze e uniformit? si intersecano e si disgiungono, in un disegno superiore e perfetto nel suo caos. In tutti le regioni maggiormente integrate in questa realt?, esiste un orgoglio del viticoltore, avente come caratteristica il collezionare ed armonizzare le uve maggiormente rappresentative dei territori, favorendo nei secoli la conservazione della biodiversit? varietale. L'arte di questi viticoltori consisteva nel ricavare, da questo mosaico di colori, dei vini capaci di deliziare il palato, rendere allegre le serate e pi? sincere e franche le conversazioni.

La Sorgente del VinoSfido chiunque a visitare tutte le contrade della Calabria, del Peloponneso, della Sicilia, della Dalmazia, di Creta o dell'Anatolia, riuscendo a trovare un solo piccolo viticoltore tradizionale ed "incontaminato" che coltivi e vinifichi solo vitigni in purezza. Le coltivazioni polivarietali erano animate dalla curiosit? del viticultore ed anche da una razionalit? agronomica, finalizzata a valorizzare le diverse vulnerabilit? alle avversit? atmosferiche e patologiche. Anche nelle annate peggiori era necessario produrre almeno un p? di vino!!

Le cultivar di vite presenti in Calabria sono molte e di gran pregio e, tra queste, non possiamo non menzionare il magliocco canino, il greco nero ed il gaglioppo. Il Savuto Superiore D.O.C. viene realizzato dall'Azienda Vitivinicola Colacino con la denominazione commerciale "Britto" e presenta tutte le caratteristiche della vitivinicoltura tradizionale calabrese. Viene realizzato con un uvaggio molto ricco, la cui peculiarit? mi invita ad elencare tutte le cultivar che vi sono presenti: Gaglioppo, Greco Nero, Nerello Cappuccio, Magliocco CanLa Sorgente del Vinoino, Sangiovese, Malvasia Bianca, Pecorino. Un vero e tradizionale connubio, nel quale rientrano anche variet? a bacca bianca.

Il "Britto" ? ottenuto da una attenta scelta di uve prodotte in vigneti collinari, allevati ad alberello, appartenenti alle cultivar sopra elencate. Questo vino si presenta con un bel colore rosso rubino, dai riflessi granati. Il profumo ricorda molto il frutto d'uva e pu? ricordare in qualche aspetto la liquirizia. Il sapore ? rotondo e gradevolmente speziato, con una nota di freschezza caratteristica.
La Sorgente del Vino
Gli abbinamenti consigliati dalla casa madre sono quelli classici dei grandi rossi, ovvero, arrosti, cacciagione e selvaggina. Sono abbinamenti sicuramente indovinati ma, assaggiandolo, ho subito pensato che un ottimo accostamento poteva essere realizzato con un piatto tipico dell'Italia Settentrionale: il baccal? con la polenta. Un ottimo modo di prepararlo ? quello doviziosamente descritto dal post di Venere in Cucina.

Il prezzo?? Si pu? acquistare in enoteca ad un costo di circa 12 euri. Un prezzo giusto per un prodotto davvero valido, un necessario riconoscimento per un Mezzogiorno che non ci sta ad essere cenerentola.

Allora cosa dire?? Buona Salute a Tutti!! Pierluigi Salvatore.

NELLE FOTO: GRAPPOLO DI CULTIVAR GAGLIOPPO, TRATTO DELLA COSTA CALABRESE, IMMAGINE INVERNALE DELLA SILA, BOTTIGLIA DI BRITTO COLACINO.



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[02/20/2009, 08:02] Banco d'Assaggio del Bardolino: i partecipanti
Ecco l'elenco completo delle aziende partecipanti al Banco d'Assaggio del Bardolino e del Chiaretto 2008 in programma domenica 8 marzo 2009, dalle ore 10 alle 18, presso la Dogana Veneta di Lazise.
  1. Aldo Adami
  2. Aldegheri
  3. Damiano Bergamini
  4. Bertani
  5. Bertoldi
  6. Bondi
  7. Ca? Bottura
  8. Giuseppe Campagnola
  9. Marco Campostrini
  10. Canella
  11. Cantina Caorsa
  12. Cantina di Castelnuovo del Garda
  13. Cantina di Custoza
  14. Casaretti
  15. Natale Castellani
  16. Cavalchina
  17. Cesari
  18. Colle dei Cipressi
  19. Renato Corradini
  20. Corte Fornello
  21. Corte Gardoni
  22. Corte Gioliare
  23. Costadoro
  24. Umberto Giarola
  25. Susanna ed Eugenio Girardelli
  26. Giuseppe e Giampietro Girardi
  27. Girasole
  28. Gorgo
  29. Guerrieri Rizzardi
  30. Il Pignetto
  31. Il Pigno
  32. La Rocca
  33. Lamberti
  34. Le Fraghe
  35. Le Ginestre
  36. Le Muraglie
  37. Le Tende
  38. Le Vigne di San Pietro
  39. Lenotti
  40. Marcello Marchesini
  41. Meneghello
  42. Monte dei Roari
  43. Monte del Fra?
  44. Monte Oliveto
  45. Monte Saline
  46. Maddalena Pellegrini
  47. Giorgio Poggi
  48. Raval
  49. Dante Righetti
  50. Enzo Righetti
  51. Ronca
  52. San Zeno
  53. Santi
  54. Tamburino Sardo
  55. Giovanna Tantini
  56. Tenuta La Presa
  57. Tenuta San Leone
  58. Tinazzi
  59. Tre Colline
  60. Valetti
  61. Vigneti Villabella
  62. Villa Medici
  63. Zenato
  64. Zeni
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[01/01/1970, 00:00] Marketing&Comunicazione
La Sorgente del Vino

Il marketing è l'insieme degli strumenti e dei mezzi che permettono di vendere un prodotto/servizio in maniera redditizia e duratura ad un cliente, in modo che quest'ultimo possa raccomandarlo ad altri. La mancanza di una strategia di marketing, che racchiuda le strategie di prodotto, comunicazione, distribuzione e prezzo, non permette un reale sviluppo aziendale e conseguentemente un reale sviluppo commerciale.
Il marketing è quindi un processo, che pone al centro dell'attenzione non più il prodotto ma il cliente, al fine di creare una relazione stabile e duratura (fidelizzazione).
Vendere vino equivale a vendere un piacere, un sogno, un territorio, una storia. La comunicazione è una componente essenziale del marketing mix del mondo del vino. La promozione è un'attività di comunicazione del marketing che ha lo scopo di informare, ricordare e persuadere le persone a comprare, rivendere (se sono intermediari), raccomandare (se sono opinion leader), utilizzare un prodotto.
La comunicazione è quindi una delle leve del marketing, ma solo una gestione consapevole e programmata dell'immagine aziendale può dare risultati.
Risulta necessario elaborare un piano strategico ed operativo di comunicazione, ovvero elaborare e sviluppare una serie di azioni che riprendo gli obiettivi aziendali; semplicemente bisogna comprendere cosa e a chi comunicare.
Contenuti, linguaggi, modalità dovranno essere elaborati in funzione del destinatario; diverso è rivolgersi ad un consumatore, ad un giornalista o ad un operatore, stackholder.
Per praticità le attività vengono tradizionalmente divise in macrocategorie:
_le attività che utilizzano i media tradizionali (tv, radio, giornali), denominate ATL (above the line);
_le attività di direct marketing, pubbliche relazioni, promozione, che non prevedono l'utilizzo dei media, denominate BTL ( Below the line): includono le attività on line, ovvero quelle dedicate al web (web marketing, sito, pubblicità on line, blog, community, etc);
Particolare attenzione dobbiamo rivolgere al web e a tutte quelle attività che possono essere sviluppate in rete o 'sfruttare' la rete come veicolo di trasmissione.
Lavoriamo e viviamo nell'era del web 2.0, ovvero in un'era internet il cui filo conduttore è una nuova filosofia all'insegna della collaborazione, dell'interazione sociale realizzata grazie alla tecnologia. I servizi e gli strumenti del Web 2.0 trasformano ogni utente da consumatore a partecipante, da utilizzatore passivo ad autore attivo di contenuti, messi a disposizione di chiunque si affacci su Internet, indipendentemente dal dispositivo che utilizza.
Sono molti i modi con cui un?azienda può 'essere online': web, forum, newsgroup, mail, pubblicità (online advertising ), ecc.
Investire nella rete oggigiorno risulta fondamentale perchè permette di raggiungere un più vasto numero di interlocutori, sia professionisti che consumatori; permette inoltre di ottenere feedback necessari a comprendere la reale percezione che l'esterno ha della nostra azienda.
Per quanto riguarda le attività di comunicazione, il Web presenta alcuni aspetti del tutto peculiari: può essere considerato uno strumento di comunicazione, una tecnologia di trasmissione e un mezzo con moltissimi veicoli.
Ma l'attenzione va puntata sulla possibilità di interattività comunicativa che si basa su 4 principi fondamentali:
_la reciprocità: consente una mutua azione tra fonte (d'informazione) e fruitore.
_la significatività, ovvero il grado in cui le risposte in una comunicazione sono percepite come appropriate e soddisfacenti il bisogno informativo;
_la velocità di risposta;
_l'informazione non verbale, caratterizzazione multimediale e multicanale della comunicazione.
Un esempio è il sito web che è comunicazione in sé ed allo stesso tempo portatore di comunicazioni.
Un altro esempio è l'utilità di internet come mezzo pubblicitario per mantenere il ricordo della marca nel top of mind del consumatore fino al momento dell'acquisto.
La definizione dei tempi di attuazione della campagna di visibilità riveste un ruolo strategico importante per la realizzazione di una campagna promozionale di successo.
Attraverso una corretta definizione della tempistica di attuazione si può controllare l'efficacia della campagna, i risultati attesi ed effettuare quelle piccole modifiche in corsa per ottimizzare al meglio le strategie scelte.
Definire i tempi di realizzazione significa progettare la campagna in ogni suo dettaglio, pianificare i tempi di realizzazione e la tempistica di pubblicazione, pianificare aggiornamenti, stimare le previsioni di crescita ed eventuali up-grade delle strategie adottate.
Una campagna di visibilità rientra tra gli obiettivi a medio/lungo termine delle attività di marketing di una azienda.
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[04/07/2008, 10:23] Ricominciare
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[01/01/1970, 00:00] Monferrato Rosso Carla e Oreste 2006 - Rinaldi Vini
Dall'instancabile forza creativa e passione di Andrea e Paola Rinaldi, nasce questa nuova creazione, il Monferrato Rosso Carla e Oreste, dedicato ai loro genitori, frutto di un assemblaggio di due variet? che in molti casi hanno dimostrato di potersi legare e dare ottimi risultati...
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[02/27/2013, 08:00] Brunello di Montalcino 2008, i miei assaggi e il mio parere sull?annata

Sempre pi? campioni in assaggio a Montalcino tanto che su Intravino abbiamo dovuto spessare in due parti (prima parte e seconda parte) la serie di note e valutazioni al volo sui campioni presenti. Come ogni anno, un piacere e al contempo una certa fatica che porta a conclusioni mai definitive ma certamente capaci di dare qualche indicazione sull’annata.Annata 2008 che secondo me conferma quasi le 4 stelle in maniera sorprendente rispetto alle attese della vigilia e che soprattutto lascia ben sperare per i prossimi anni visto anche i tanti giovani produttori presenti.

Assaggi Brunello di Montalcino 2008 parte uno

Assaggi Brunello di Montalcino 2008 parte due

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[09/16/2008, 16:46] 33^ Mostra Mercato dei Formaggi di Qualit? a Thiene (VI)

Nell?appuntamento pi? goloso di Thiene il ?sapore? dell?economia, del turismo, della cultura del territorio Thiene capitale veneta del formaggio nella rassegna che si terr? dal 20 al 21 settembre 2008.

Con dieci eccellenti proposte in calendario, si accinge ad aprire i battenti tra pochi giorni l?edizione 2008 della Mostra Mercato ?Formaggi e Dintorni?, prestigioso evento tutto thienese, nato la bellezza di 70 anni fa. Confermando la filosofia, che gi? da alcuni anni caratterizza la manifestazione, focalizzata non pi? alla tecnologia del settore lattiero-caseario ma sensibile ai prodotti di qualit? e al rapporto produttori-consumatori, anche quest?edizione si qualifica per la formula della Mostra Mercato e diviene cos? la vetrina espositiva d?eccezione per ben 28 tra aziende e consorzi del Triveneto che presenteranno (e venderanno) al pubblico il fiore delle proprie produzioni di qualit?. Non solo Asiago, mezzano, stravecchio stagionato, dunque, ma anche asiago di malga, vezzena, puzzone di moena, casolet e fontal val di sole, ubriaco, sottocenere, conciato, erborinato, currate, caciotte, formaggi del grappa, formaggi lesina, tosella, formaggi di capra freschi e stagionati?
L?appuntamento, particolarmente atteso sia dagli operatori di settore che dal vasto pubblico, pone l?accento sulla diffusione presso il consumatore di formaggi della tradizione locale, che costituiscono un patrimonio imperdibile, dal punto di vista economico, culturale e turistico, tutto da valorizzare? e da gustare!
Oltre agli stand espositivi della Mostra Mercato che si terr? in centro Storico e all?Angolo di Slow Food, le Vie del Formaggio, per prendere in prestito il nome del Corso Itinerante tra le filiere di settore che ? uno tra i 10 eventi 2008, percorreranno angoli di Thiene con Thiene Golosa e passeranno per le pi? belle ville della Pedemontana, in cui con VVF, Vini Ville e Formaggi ad Hoc, si riconferma il felice connubio tra vini tipici e formaggi e, pi? in generale, piatti della cultura culinaria locale, scelti e preparati dalle aziende agrituristiche della zona.
A due manifestazioni ? invece affidata la valorizzazione, la salvaguardia e la promozione della nostra pi? autentica e genuina tradizione contadina. La prima, il Casaro in Piazza, porter? l?arte del casaro davanti a quanti vorranno conoscerla in piazza Ferrarin per vedere come nasce il formaggio e, in particolare, la tosella. La seconda, Dalla Montagna alla Pedemontana, rievoca il ritorno dei maestri casari dalle malghe a fine alpeggio con le loro famiglie; colori, sapori e suoni del corteo di carri addobbati a festa sono curati da Pedemontana.Vi Turismo e costituir? un momento di grande attrazione turistica, oltre che di forte richiamo alle radici e all?identit? del territorio. Da segnalare che la data del 21 settembre, san Matteo, ? proprio quella che per tradizione secolare segna il ritorno a casa dalla montagna.
Altre iniziative sono organizzate in collaborazione con ristoranti ed aziende agrituristiche, ?Il Formaggio nel Menu? e ?Dalla Terra alla Tavola?, a dare la complessit? di un settore e di una vocazione, quale quella della rassegna thienese, che coinvolge globalmente l?economia nelle diverse anime: agricoltura, commercio, servizi e turismo e la cultura, da quella eno-gastronomica a quella del costume, del patrimonio paesaggistico e architettonico fino al recupero e conservazione della nostra identit? veneta.
Dulcis in fundo e fiore all?occhiello dell?edizione 2008 ? infine Caseus Veneti, concorso regionale dei formaggi del Veneto, giunto al IV anno di vita, che la Regione ha deciso quest?anno di tenere nello scenario della rassegna Thienese Formaggi e Dintorni, scelta ben ponderata, che riconosce con autorevolezza Thiene come punto di riferimento prestigioso nel settore.
?Insieme alla promozione del territorio e delle sue eccellenze produttive e al fatto di realizzazione una vetrina che permette ai piccoli imprenditori e ai maggiori consorzi di far conoscere le proprie produzioni spiegando qualit? e pregi delle stesse - dichiara soddisfatto l?Assessore Comunale alle Attivit? Produttive, al Turismo e all?Identit? Veneta, Giuseppe Zuccolo - una manifestazione come questa pu? contribuire a far conoscere ai consumatori l’esistenza di punti vendita nuovi e diversi rispetto a quelli classici, magari proprio presso le medesime aziende agricole espositrici e, ci?, con evidenti vantaggi di ordine economico. In un momento di grande incertezza a livello normativo ed economico in materia di agricoltura (e produzione del latte in particolare), questo appuntamento, vista l’importanza raggiunta e la capacit? mediatica, pu? rappresentare un’occasione fondamentale tanto per i produttori quanto, pertanto, per i consumatori. Acquistare prodotti a km 0, o come altrimenti detto dalla Provincia che utilizza lo slogan “mangia genuino, mangia vicentino” comporta oltre ad un evidente risparmio anche la migliore delle garanzie di qualit? e assoluta salubrit? del cibo. Thiene, pertanto, forte di una evidente importantissima tradizione nel settore, testimoniata oggi dalla borsa del formaggio e dalla presenza dell’istituto lattiero caseario regionale, si vuole riappropriare di un peculiare ruolo nel settore, rivangando e riassaporando i tempi e le tradizioni del passato (cos? con le iniziative tematiche del casaro in piazza e della rievocazione della transumanza), ma con un occhio e l’attenzione rivolti verso il futuro per la promozione e la tutela della qualit? tipica delle nostre produzioni?.
Una Mostra ?doc?, dunque, che pu? vantare una storia di successo che viene da lontano, ma che sa guardare con serenit? anche al futuro.

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[05/26/2014, 22:42] Principi d?accoglienza a Tenuta di Fessina
La Sorgente del Vino
_Con la nostra Debora, l?amico Luigi Parrinello e il suo splendido gruppo in visita a Fessina. Paolo Trimarchi ph._ Poich? la qualit? intima di un vino dipende dalla personalit? di chi lo ha prodotto, per noi ? determinante che a condurre i wine-tour in azienda sia il produttore o chi vive l?azienda in prima persona giornalmente. E? l?emozione che fa la differenza oggi, non pi? solo la destinazione. E questa emozione la donano la cura dei particolari, la capacit? di coinvolgimento, l?espressione della nostra identit?, unica ed irripetibile come lo sono le singole persone. Spesso l?assuefazione percettiva ci induce a perdere a poco a poco lo ?sguardo altro? sulle nostre meraviglie, in mezzo alle quali viviamo quotidianamente: questo occhio vivo e vivace possiamo recuperarlo attraverso una comunicazione fortemente personale e la condivisione di ci? che gli altri dicono di noi. Una rete circolare, sviluppata soprattutto on line ? con la pubblicazione dei video delle nostre visite e degustazioni in azienda ? che permetta a chiunque di accedere al valore di un?esperienza. L?impegno nel mondo dell?enoturismo ? oggi anche quello mirato a creare un marketing dei servizi per costruire proposte sempre pi? articolate e personalizzabili, per nicchie di mercato alla ricerca di un valore aggiunto, la valorizzazione dell?intera filiera aziendale, di cui comunichiamo costantemente storia, stile e filosofia di lavoro. Cerchiamo di far partecipare in prima persona al ?rito del vino? i nostri ospiti con proposte quanto pi? possibile differenziate, che esprimano tutte le sfaccettature di Tenuta di Fessina.
La Sorgente del Vino
?La nobilt? del vino ? proprio questa: che non ? mai un oggetto staccato e astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati. Che cosa ci dice l?odorato, e il palato, quando sorseggiamo un vino prodotto in un luogo, in un paesaggio che non abbiamo mai visto, da una terra in cui non abbiamo mai affondato il piede, e da gente che non abbiamo mai guardato negli occhi, e alla quale non abbiamo mai stretto la mano? Poco, molto poco?. (Da vino al vino di Mario Soldati)
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[05/16/2007, 13:27] VINO DEI BLOGGER #7. GLI AUTOBIANCHI DEL REFRIGERIO.
Siamo alla settima edizione del vino dei blogger e, in questi tempi, il desiderio di temperature torride si concretizza, stimolato dalle belle giornate e dall'imminenza astronomica della stagione estiva. Le mie afose serate dello scorso giugno sono state caratterizzate piacevolmente dai vini bianchi dal gusto fresco e dalla temperatura ristoratrice. Allora ho pensato: quale tema potrebbe interessare di pi? nell'imminenza dei mesi caldi? Quale refrigerio pu? essere pi? ristoratore di un buon prodotto che esprime pienamente un territorio?

Allora...veniamo al tema!! Parliamo di un bianco che a nostro avviso sia il pi? piacevolmente bevibile nel periodo estivo, ottenuto da uve autoctone.

La mia proposta:
  1. fate mente locale sul vino bianco che nelle scorse estati pi? vi ha dato benessere e refrigerio;
  2. fatene un ripasso, ovvero riassaggiatelo;
  3. sono ammessi sia i bianchi tranquilli che mossi;
  4. sono ammessi anche quelli elaborati in legno;
  5. sono ammessi esclusivamente bianchi da vitigni autoctoni, anche in uvaggio, purch? le cultivar che ne concorrono siano espressione del territorio;
  6. sono ammessi vini con denominazione I.G.T., D.O.C. e D.O.C.G.;
  7. nessun vincolo sul prezzo e sulla provenienza geografica;
  8. assaggio a temperatura consigliata;
  9. ? gradito un riferimento al cibo accompagnato;
  10. seguendo il bell'esempio di Aristide pubblicheremo tutti lo stesso giorno, dalle 0,00 alle 24,00 di gioved? 7 giugno.
Oltre a queste piccole raccomandazioni invito anche tutti gli appassionati che non hanno un proprio blog a pubblicare le impressioni. Possono a questo scopo utilizzare blog di amici, oppure, posso mettere a disposizione il mio.

Per qualsiasi chiarimento non fatevi problemi...contattatemi pure (pie.sal@gmail.com), sar? mio piacere dare tutte le delucidazioni del caso.

Allora cosa dire??? In bocca al lupo...e...Buona Salute a Tutti!!!!! Pierluigi Salvatore.
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[05/19/2016, 18:10] Pirati del Kalterersee

La Sorgente del Vino

La Sorgente del Vino

Da sinistra: Gerhard Sanin e Andrea Moser

Pirati?

Andrea Moser e Gerhard Sanin sono due Kellermeister, ovvero responsabili enologici rispettivamente della Kellerei Kaltern-Caldaro e della Erste+Neue, le due cantine cooperative di Caldaro. Ciclisti nel tempo libero, hanno dedicato la loro vita professionale alla valorizzazione dei vitigni tipici dell’Alto Adige, accettando in particolare la sfida della varietà Vernatsch (Schiava), l’uva con cui si produce il Kalterersee (Lago di Caldaro DOC).”

Sono stato invitato e coinvolto in una tappa della loro simpatica iniziativa:

“Portare il Kalterersee in un viaggio lungo l’Italia. Incontrare cuochi, artigiani del cibo, appassionati di vino; andare nei mercati, provare nuovi abbinamenti; raccontare l’Alto Adige in un modo nuovo, grazie all’ incrocio con altre cucine e altre culture.

È su questi basi che si origina il progetto Pirati del Kalterersee, attraverso il quale Andrea Moser e Gerhard Sanin porteranno da Caldaro e Capri il vino Kalterersee per farlo scoprire ad un pubblico vasto ed eterogeneo, che probabilmente finora l’ha conosciuto poco e forse distrattamente. Per farlo hanno scelto il mezzo più semplice ed ecologico, ma al tempo stesso il più vicino alla gente: la bicicletta. Il mezzo che incarna quello spirito fresco e spontaneo, coinvolgente e per certi versi trasgressivo che appartiene proprio al Kalterersee”.

Bella questa idea di portare in giro su una bicicletta-tandem una certa immagine scanzonata e rilassata del mondo del vino dell’Alto Adige. Due testimoni per due vini, il Pfarrhof Kalterersee Classico Superiore 2015 e il Leuchtenburg Kalterersee 2015. Due Vernatsch molto buone, da due cru del Lago di Caldaro.

E, per una volta, si può dire che per certe azioni di marketing occorre il fisico. Bravi.

__________________
Alcune foto del pranzo che abbiamo condiviso con i pirati sul Lago di Garda, all’Albergo-Locanda Punta San Vigilio:

La Sorgente del Vino

Qui il video teaser dell’evento:

Itinerario e altre informazioni qui.

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[01/01/1970, 00:00] Chiudono le fabbriche? Ritorna alla Madre Terra!
di Federico Valicenti* “La madre terra, privata dei suoi diritti di concimazione, è in rivolta: la terra scende in sciopero; la fertilità del suolo decresce e aumentano le malattie” questo è quello che scriveva Sir Albert Howard ( agronomo (1873-1947) nel suo libro - Diritti della terra – alle radici dell’agricoltura naturale –Slow Food editore. Howard con questo saggio scritto cento anni fa riafferma la necessità di ripartire dalla terra ...
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[04/10/2012, 14:23] Cantine d'Italia 2012
Balestri Valda premiata con le 2 impronte della guida "Cantine d'Italia 2012". Sono solamente 81 le cantine premiate, su 660 recensite!

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