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| [08/23/2018, 14:03] | Coming up With a Weekly Meal Plan |  | Healthy eating is essential for your general well-being. The type of food you eat plays a critical role in determining the health status of your body. Most health or diet experts advice one to take in a balanced diet to keep their bodies in the perfect shape. The Dad Quarters have some of the best reviews and health advice that can help keep you in good shape. Your food should be made up of proteins, vitamin, carbs, and irons. There are a number of food deficiency illnesses you can contract if you fail to consume a balanced diet. The most common ones include malnutrition, rickets, and scurvy. Most of these conditions are usually common among kids. Failure to take in a balanced diet can also weaken your body?s defense system. Your body will not be able to fight certain conditions, and this will leave you weak or falling sick most of the time. Proteins play an essential role in the growth and development of your body. They do help increase muscle mass. Carbohydrates help provide your body with energy to carry out some activities. They act as fuel to your body. Vitamins boost your immune system and improve your body functions. You can find all these nutrients in different foods. One thing you can do to make sure you consume a balanced diet is come up with your own menu that has all types of meals. This might be a difficult task for many. Here is how you can come up with a weekly meal plan that is made up of a balanced diet. Look for Recipes The first thing you should do when coming up with your home menu is to look for recipes. Look for recipes used in making different types of meals. Make sure the different types of meals make up a balanced diet. Getting different recipes will help make your job more comfortable when it comes to creating a weekly meal plan. Sort your Recipes The next thing you should do is sort out the different recipes according to the nutrients contained in them. One that is used for cooking a protein-rich meal should be separated from one that is used to prepare a meal with any other type of nutrient. Make sure that each day you have a meal rich in a specific type of nutrient. Stock your Kitchen You can now stock your kitchen with the different types of foods so that you can have easy access to them. Failing to do so may see you change your meal plan because you are not able to reach the type of meal for that particular day. Do not overstock because some of them may go bad quickly. Cook the perishables first.… | | TrackBack> |  |  |  |
| [11/09/2008, 22:15] | Il Bardolino al Tg1 |  | M'? successo di parlare del Bardolino al Tg1 stasera, in prima serata. Il telegiornale della rete 1 Rai ha infatti mandato in onda un servizio di Anna Scafuri dedicato al Novello, vino "di stagione". Nel montaggio ? stato inserito anche un mio intervento registrato mercoled? scorso a Verona nel corso dell'Anteprima Novello al palazzo della Gran Guardia (l'immagine che correda questo post ? tratta dal sito internet del Tg1). Parlando di macerazione carbonica, ho detto di come questa tecnica in fondo esalti quei caratteri fruttati - lampone, fragolina di bosco. fragola, mora, ciliegia acerba - che sono anche le caratteristiche salienti del Bardolino. Insomma: il Novello pu? riuscire a dare un'idea delle prerogative del Bardolino, anche se di questo resta una versione baby, una sorta di giocattolino stagionale, in attesa dell'uscita dei vini della nuova annata. Nel corso del medesimo servizio ? stato intervistato anche Gianni Zonin, leader della maggior azienda vinicola privata italiana, che ha parlato della leadership veneta nel campo del Novello. | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | L'azienda vinicola Baroncini di S.Gimignano devastata da un incendio |  | | Questa notte, un incendio di probabile origine dolosa ha causato gravi danni alla nota azienda vinicola Baroncini di San Gimignano (Siena). Dalle prime indagini sembrerebbe che l'incendio sia stato appiccato da un membro della famiglia dopo una violenta discussione. Le fiamme si sono sviluppate negli uffici e poi si sono propagate in tutta la tenuta, raggiungendo l'abitazione del custode dove vive anche una famiglia dello Sri Lanka che si ? messa fortunatamente in salvo. Il danno ammonta, secondo le prime stime, a 300 mila euro.La famiglia Baroncini ha una lunga tradizione vitivinicola e olivicola, tramandata di generazione in generazione; oltre a produrre vino sotto il proprio nome, la famiglia ? proprietaria di un gruppo di aziende sotto il marchio "Terre Vitate": Il Faggeto, dove viene prodotto il Nobile di Montepulciano, Aia della Macina, in Maremma, dove nasce il Morellino di Scansano, Poggio Castellare a Montalcino per il Brunello e il Rosso, Fattoria Sovestro e Torre Terza dove vengono prodotti numerosi vini fra cui il Chianti Colli Senesi e la Vernaccia di S.Gimignano, infine la Georgian Vineyard, situata a Kvareli in Georgia, dove si produce il Cabernet Saperavi. | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/02/2008, 09:35] | Serata carne al Wine Enoteca di Lonigo |  | Il 15 maggio 2008 al Wine Enoteca di Lonigo ci saranno i cuochi di maisazi.com per una serata basata sulla carne. Questo il menu proposto ai clienti: Filetto di maiale alla frutta - alcune delicate fette al profumo di frutta e mosto al cioccolato. Tagliata di controfiletto all’estratto di fichi - strisce di manzo scottate e legate da un denso e gustoso estratto di fichi artigianale. Filetto di manzo nello stagno - un pregiato tournedos cotto in Aperol e Ginger, impreziosito da un pomodorino alla griglia con Sale di Cipro. Scamone con riduzione di Aceto Balsamico - un medaglione di manzo arabescato da un filo di dolce Aceto Balsamico ridotto e Sale dell’Himalaya. Il Wine Enoteca ? in via Garibaldi 25 a Lonigo. Per prenotarvi, se siete in zona, telefonate al +39 0444-834856. P.S. Estratto di fichi e mosto selvatico sono stati acquistati su www.inari.it (che qui conosciamo bene) | | TrackBack> |  |  |  |
| [04/10/2009, 20:27] | La petizione in difesa del Chiaretto |  | PETIZIONE in difesa del vero vino rosato
Al Presidente della Commissione Europea - Bruxelles Al Parlamento Europeo ? Segreteria Comitato sulle Petizioni - Bruxelles Al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Roma
Appreso che: ? la Commissione Europea, nell?ambito degli interventi applicativi del Regolamento n. 479/2008, intende autorizzare la pratica del taglio dei vini da tavola bianchi e rossi; ? il Consorzio Tutela Vini Bardolino doc e il Consorzio Tutela Vini Garda Classico doc hanno espresso la loro contrariet? all?introduzione di tale pratica vinicola nell?ordinamento europeo (i disciplinari di produzioni delle denominazioni di origine controllata Bardolino e Garda Classico prevedono entrambi la tipologia Chiaretto, di colore rosato, ottenuta dalla tradizionale breve macerazione delle bucce: tale pratica, nell?area del lago di Garda, territorio di pertinenza dei due citati Consorzi di Tutela, ? documentata almeno sin dalla seconda met? dell?Ottocento);
ritenendo i sottoscritti che, qualora il Regolamento sulle pratiche enologiche consentisse la produzione e commercializzazione di vini di colore rosato ottenuti da miscele di vini bianchi e rossi ? verrebbe snaturata la tradizionale caratterizzazione dei vini rosati ? verrebbe potenzialmente indotta nei consumatori la percezione della tipologia del vino rosato come prodotto soggetto a manipolazioni industriali, in tutto simile a qualsiasi altra bevanda di fantasia, mettendo in tal modo a repentaglio i valori costruiti nella storia dalle comunit? locali delle aree di tradizionale produzione dei rosati ? verrebbe creato nocumento ai produttori di vini rosati tradizionali, introducendo una sleale concorrenza sul medesimo genere merceologico, in ragioni dei minori costi di produzione di vini rosati ottenuti da miscele
sottoscrivono la presente petizione allo scopo di chiedere ? al Presidente della Commissione Europea ? al Parlamento Europeo ? al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di adoperarsi affinch? la pratica del coupage di vini bianchi e rossi non venga introdotta nella normativa europea e di attivarsi per la salvaguardia dei vini rosati prodotti secondo le pratiche tradizionali.
Primi firmatari:
Giorgio Tommasi Presidente Consorzio Tutela Vini Bardolino doc
Sante Bonomo Presidente Consorzio Tutela Vini Garda Classico doc | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/16/2007, 13:27] | VINO DEI BLOGGER #7. GLI AUTOBIANCHI DEL REFRIGERIO. |  | Siamo alla settima edizione del vino dei blogger e, in questi tempi, il desiderio di temperature torride si concretizza, stimolato dalle belle giornate e dall'imminenza astronomica della stagione estiva. Le mie afose serate dello scorso giugno sono state caratterizzate piacevolmente dai vini bianchi dal gusto fresco e dalla temperatura ristoratrice. Allora ho pensato: quale tema potrebbe interessare di pi? nell'imminenza dei mesi caldi? Quale refrigerio pu? essere pi? ristoratore di un buon prodotto che esprime pienamente un territorio? Allora...veniamo al tema!! Parliamo di un bianco che a nostro avviso sia il pi? piacevolmente bevibile nel periodo estivo, ottenuto da uve autoctone. La mia proposta:
- fate mente locale sul vino bianco che nelle scorse estati pi? vi ha dato benessere e refrigerio;
- fatene un ripasso, ovvero riassaggiatelo;
- sono ammessi sia i bianchi tranquilli che mossi;
- sono ammessi anche quelli elaborati in legno;
- sono ammessi esclusivamente bianchi da vitigni autoctoni, anche in uvaggio, purch? le cultivar che ne concorrono siano espressione del territorio;
- sono ammessi vini con denominazione I.G.T., D.O.C. e D.O.C.G.;
- nessun vincolo sul prezzo e sulla provenienza geografica;
- assaggio a temperatura consigliata;
- ? gradito un riferimento al cibo accompagnato;
- seguendo il bell'esempio di Aristide pubblicheremo tutti lo stesso giorno, dalle 0,00 alle 24,00 di gioved? 7 giugno.
Oltre a queste piccole raccomandazioni invito anche tutti gli appassionati che non hanno un proprio blog a pubblicare le impressioni. Possono a questo scopo utilizzare blog di amici, oppure, posso mettere a disposizione il mio. Per qualsiasi chiarimento non fatevi problemi... contattatemi pure (pie.sal@gmail.com), sar? mio piacere dare tutte le delucidazioni del caso. Allora cosa dire??? In bocca al lupo...e...Buona Salute a Tutti!!!!! Pierluigi Salvatore. | | TrackBack> |  |  |  |
| [09/10/2007, 18:30] | Vignaiolo virtuale |  | Quest'anno ? andata com'? andata, nonostante i miei buoni propositi, la mia prima vendemmia sar? per un'altra volta. Nel mondo reale, per?. In quello virtuale invece sono gi? alla seconda vinificazione su myWineFarm.com. Dopo essermi cimentato con un "buon" Cortese dell'Alto Monferrato da 320 punti, ho fatto quasi il botto con una "OTTIMA" Barbera D'Asti da 362 punti (il sito indica la Barbera al maschile... ahiahi!) prodotta nella sottozona Nizza, nel Cru Vigna Verde esposto a nord-est a 230mt di altezza. Potatura corta, rese basse, trattamento con verderame (come insegna pap?), ho chiamato la famiglia a darmi una mano, ho raccolto in ottobre con luna calante, vinificazione in rosso classica e imbottigliamento in agosto in giornata senza vento.
E voglio proprio vedere se Suckling non mi da almeno 97/100 su WS!
Sapete fare di meglio? Se si, vi invito tutti per una grigliata nella mia cascina Sorito. Suvv?a, ? a soli 6 km dal centro abitato pi? vicino! | | TrackBack> |  |  |  |
| [10/21/2007, 20:37] | Vino dei Blogger #11 - Coul?e de Serrant 1986 |  | 
Probabilmente, anzi, togliamo il probabilmente, la migliore bottiglia di bianco della mia vita. E' che non ce n'?, insomma, i Francesi saranno pure superbi, antipatici, spocchiosi, vanitosi, egocentrici e via cos? per? il vino lo sanno fare, mannaggia. E cosa che pi? mi fa andare in bestia, ? che se non avessimo portato noi (cio?, i nostri avi romani) la vite fin lass?, si starebbero ancora ammazzando di birra, 'sti galli. Invece producono nettari divini, come questa Coul?e de Serrant 1986. Un monumento. Bella scelta per il Vino dei Blogger #11, vero? Il tema era "Matrimonio d'amore, il vino del vostro abbinamento del secolo", ospitato da Andrea Gori di Vino da Burde, anche se vorrei cambiare il titolo in "il vino del secolo per il vostro abbinamento", vista la qualit? del vino messo in gioco.Che dire che non sia gi? stato detto della Coul?e, gioiellino di Messieu Joly? Contadino, scrittore, imprenditore, pap? putativo di tutti i biodinamici, sostenitore del completo rispetto della natura e dei suoi ritmi e, diciamolo, responsabile dei fallimenti di quanti nel tentativo di emulare le sue gesta hanno onestamente preferito conferire all'acetaia il proprio vino.Questo giovanotto di 21 anni ? di un'integrit? assurda, a partire dal tappo, perfetto sotto tutti i punti di vista. Aperto circa 6 ore prima di berlo, il vino riempe la cucina dei suoi profumi, gli stessi che ritrovo nel bicchiere, una sinfonia di profumi e note terziare veramente ipnotici. C'? di tutto, dalla cera d'api alle note floreali, liquerizia, salsedine e toni fortemente marini per un vino totalizzante. Che riconosceresti tra mille. In bocca ancora pi? affascinante, con una struttura e una cremosit? spettacolare e una mineralit? veramente spiccata. Cosa abbini a un vino del genere? Io proverei un Brodetto di Pesce in Bianco di Portorecanati. Ci sono delle varianti di questo piatto che richiedono il pomodoro, credo la versione Vastese, ma penso che del rosso sia troppo anche per una Coul?e. Questo piatto unisce il gusto del pesce grasso (triglie, sogliole, merluzzi, cefali, palombo, rospo, pannocchie...) a quello della zafferanella e alle fette di pane abbrustolito. La marinit? della Coul?e si sposa con quella del piatto mentre la sua acidit? compensa il grasso del pesce. L'aromaticit? dello zafferano selvatico invece viene esaltata dalla nota floreale del vino, in un connubio che, se non proprio marcariniano stretto, colpisce i sensi. E dopo aver bevuto e mangiato cos? bene, vi sfido a resistere al declamare l'ode al Brudettu...
El Brudettu Quant'? bbonu el brudettu purtannaru! Che gustu sapuritu, marinaru! E' 'n'arte antiga sempre pi? deffusa; Nun ve so di' pe? fallu cusa s'usa.
De l?arte sua, ve giuru, so? un sumaru; per? quannu lu magnu ? celu e maru! Chi lu ?ssaggia lu ?rv??, nu? lu recusa. Lu sai? El brudettu ? gi? ?rri?tu in USA.
V?l d?? che gira ?ttornu al mappamonnu. Ve pare gne?? Ma ?rmanne ch? el segretu che certamente l?? scu?tu nonnu. E s?el brudettu dienta vagabonnu ? segnu bonu, sc?; per? sta? quetu: quellu che magni ch? te ?rmette al monnu.
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| [05/16/2018, 19:52] | Healthy and Scientific Ways to Lose Fat |  | There are a variety of ways to lose weight, some of them proven to be unhealthy and unscientific. The quest of losing fat to attain than awesome and appealing physique might not be easy and shouldn’t be made rapid, patience is key for such a quest to prevent possible health impediments. Besides commonly known fat loss procedures, science is actively innovating new, simple and healthy ways of losing fat. Losing fat through the intake of healthy supplements is one scientifically proven way that has no side effects. Ultra-Omega Burn, as explained via Ultra Omega Burn Review is one good supplement known for faster and healthier fat loss. Besides supplements, there are other various healthy and scientific ways to lose fat. Reducing Sugar and Starch Intake Both these food types are a huge impediment to a lean appearance. They highly contribute to fat formation inside the body and so shouldn’t be taken in huge amounts during your meals. Starch is another name for carbohydrates and is a food type used to produce energy in your body. When that energy isn’t well-utilized, fat from the body doesn’t get used up and so continues to add up. Such food types should mostly be taken if you are an active person who works intensely on a daily basis. Either way, too much of both these food types is not healthy to your body. Lowering carb intake also lowers the levels of insulin in the body. This prompts the kidneys to shed off more sodium and excess water from the body reducing unnecessary water weight and bloat. Eating a Balanced Diet For a nutritional and healthy diet, it should contain the three main food types, a fat source, a protein source, and a low-carb source. A meal containing all these components is considered to be balanced and is recommended to help in reducing fat in the body. There are a variety of sites explaining the examples of foods falling under each category and which of the food is more nutritious. Make sure your meal is balanced for optimal nutritional balance in the body. Regular Exercises This is one of the oldest methods to lose weight. People adapted to this method because of its uniqueness and fun. Exercising is a method that has a significant influence on one’s physique. You should create a regular gym schedule that suits you. It’s not advisable to adapt to one’s mode of exercising because people have different energy levels. Instead, you can strive to match someone you admire exercising. This gives you morale, and after a short while, you’ll start noticing the change in your body. Hiring a fitness instructor is also another good alternative because of their expertise. They are fitness professionals who work conveniently with your schedule to help you attain the optimum results that you wouldn’t achieve on your own. They have the expertise to understand your fitness viability, something you maybe can’t notice by your own.… | | TrackBack> |  |  |  |
| [09/03/2008, 20:14] | Festival del Franciacorta IX Edizione |  | Dal 20 al 22 settembre torna il Festival del Franciacorta, la maggiore manifestazione dedicata alle Bollicine pi? famose d’Italia. Nella splendida cornice di Villa Lechi ad Erbusco (BS), si potranno degustare tutte le tipologie della DOCG, e soprattutto valutare la sboccatura 2008. Proprio quest’anno si celebra il sorpasso della Franciacorta come zona di maggiore produttrice di bollicine rifermentate in bottiglia in Italia, ai danni della Doc Trento, ma mi raccomando, non citate ad un Franciacortino i suoi vini come Spumanti Metodo Classico, altrimenti con un calcio vi spedisce direttamente dalle Torbiere di Iseo alla cima di Montisola, sempre sul Lago d’Iseo: il Franciacorta ? Franciacorta e basta, e il suo metodo di produzione ? il Metodo Franciacorta. Sul sito della Manifestazione troverete tutte le informazioni necessarie sugli eventi, Cantine partecipanti, il programma e tante altre notizie. | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/16/2025, 10:15] | La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione mondiale delle Chiavi l?8 ottobre 2025 a Parigi ? @MichelinGuide #MICHELINKeys |  | La Nuova Era dell?H?tellerie – La Prima Classifica delle Chiavi a livello mondiale! Parigi ospita l?Evento MICHELIN globale pi? Atteso del 2025: La Chiave MICHELIN ? l?equivalente per gli hotel della Stella MICHELIN per i ristoranti. La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione globale delle Chiavi l?8 ottobre 2025 ? La nuova selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN e quattro premi speciali esclusivi sar? annunciata l?8 ottobre a Parigi. @MichelinGuide #MICHELINKeys La Guida MICHELIN annuncia il lancio della sua prima selezione globale di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN, che sar? resa pubblica l?8 ottobre 2025. Dopo il successo ottenuto dall?introduzione di questa nuova distinzione in 15 destinazioni turistiche di primo piano nel corso del 2024 e dell?inizio 2025, questo annuncio segna il debutto ufficiale di una selezione mondiale volta a riconoscere gli hotel pi? straordinari del pianeta. Oltre all?assegnazione delle Chiavi MICHELIN, la Guida presenter? quattro premi speciali inediti, pensati per esaltare l?eccellenza in ambiti specifici dell?ospitalit?. L?annuncio avverr? online ? tramite social media e piattaforme editoriali della Guida ? e durante una cerimonia esclusiva organizzata a Parigi. Per la prima volta, i viaggiatori potranno usufruire di un?esperienza integrata che combina le distinzioni di fiducia MICHELIN con servizi dedicati, facilitando come mai prima d?ora la scoperta e prenotazione dei migliori hotel al mondo. La selezione alberghiera della Guida MICHELIN e le Chiavi MICHELIN Rinomata a livello internazionale per la sua selezione di ristoranti e la celebre attribuzione delle Stelle, negli ultimi anni la Guida MICHELIN ha curato una selezione indipendente di oltre 7.000 hotel distribuiti in pi? di 125 Paesi. Come le Stelle MICHELIN identificano le migliori esperienze culinarie, le Chiavi MICHELIN mettono in luce gli hotel che offrono soggiorni eccezionali. Le strutture vengono valutate in modo approfondito dagli ispettori MICHELIN secondo 5 criteri universali: -
L?hotel come porta d?accesso alla destinazione -
Eccellenza nel design e nell?architettura -
Qualit? e coerenza del servizio, comfort e manutenzione -
Coerenza tra livello dell?esperienza e prezzo pagato -
Unicit?, autenticit? e personalit? Le tre distinzioni Chiave MICHELIN 1 Chiave MICHELIN ? Soggiorno molto speciale Un?esperienza con un?anima in pi?, una gemma autentica con carattere e personalit?. Pu? sorprendere, distinguersi o semplicemente rappresentare il meglio della sua categoria. Il servizio va sempre oltre le aspettative, superando nettamente quello di hotel di pari fascia. 2 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno eccezionale Un luogo davvero straordinario sotto ogni aspetto, per cui vale la pena deviare il proprio itinerario. Un hotel curato con orgoglio e dedizione, dal design o architettura marcati e con un forte senso del luogo. 3 Chiavi MICHELIN ? Soggiorno unico Un?esperienza meravigliosa e indulgente, emblema di comfort, stile ed eleganza. Uno degli hotel pi? straordinari del mondo, destinazione in s? per un viaggio da sogno. Ogni elemento dell?ospitalit? autentica ? presente per garantire un ricordo indelebile. Attualmente in Italia ci sono solo 8 (otto) distinzioni con 3 chiavi e sono: Con oltre 1.500 hotel gi? riconosciuti nella prima selezione, la Guida MICHELIN si prepara ora a svelare il meglio dell?h?tellerie internazionale. I quattro nuovi Premi Speciali MICHELIN Oltre alle Chiavi, verranno introdotti quattro premi speciali pensati per valorizzare eccellenze che vanno oltre le categorie classiche dell?ospitalit?: Premio MICHELIN per Architettura e Design Per hotel in cui architettura e design ispirano viaggi indimenticabili, creando un?identit? estetica distintiva. Premio MICHELIN per il Benessere Per strutture con programmi olistici all?avanguardia dedicati a corpo, mente e spirito. Premio MICHELIN Connessione Locale Per gli hotel che offrono un?esperienza autentica e immersiva nel territorio e nella cultura locale. Premio MICHELIN per la Migliore Nuova Apertura Per nuovi hotel che, nel primo anno di attivit?, hanno avuto un impatto significativo nel panorama internazionale. Ogni premio sar? assegnato a un solo hotel vincitore. Annuncio delle candidature (5 per categoria): -
Architettura e Design: 13 agosto -
Benessere: 27 agosto -
Connessione Locale: 10 settembre -
Apertura dell?Anno: 24 settembre Gran Gal? MICHELIN Hotels ? 8 ottobre 2025, Parigi La rivelazione ufficiale della selezione Chiavi MICHELIN 2025 si terr? in live streaming e chiaramente in presenza?l?8 ottobre 2025. Location: Mus?e des Arts D?coratifs, affacciato sul Louvre e i Giardini delle Tuileries. Un evento immersivo ed esclusivo che ospiter?: Circa 300 albergatori internazionali
I vincitori dei premi speciali
Giornalisti di primo livello e opinion leader del settore Sar? l?occasione per celebrare l?eccellenza dell?ospitalit? globale, i concetti autentici e l?artigianalit? che rendono un soggiorno memorabile. Stay Tuned!? [VG Broadcasting LIVE in Full Effect]  La Guida MICHELIN seleziona i migliori ristoranti e hotel nei pi? di 40 Paesi in cui ? presente. Vetrina della gastronomia mondiale, la Guida esplora il dinamismo culinario di ciascun Paese, mettendo in luce le nuove tendenze e i talenti emergenti. Attraverso i riconoscimenti che conferisce ogni anno, la Guida MICHELIN crea valore per i ristoranti, contribuendo al prestigio della gastronomia locale e alla valorizzazione turistica dei territori. Grazie al suo rigoroso sistema di selezione e alla profonda conoscenza storica del settore dell?ospitalit? e della ristorazione, la Guida MICHELIN offre ai suoi utenti un?esperienza unica e un servizio di qualit?. Le varie selezioni sono disponibili sia in formato cartaceo che digitale, accessibili online e da tutti i dispositivi mobili, con un?interfaccia intuitiva pensata per l?uso individuale e con un sistema di prenotazione integrato. Con la Guida MICHELIN, il Gruppo continua ad accompagnare milioni di viaggiatori in tutto il mondo, permettendo loro di vivere un?esperienza di viaggio davvero unica. L'articolo La Guida MICHELIN sveler? la prima selezione mondiale delle Chiavi l?8 ottobre 2025 a Parigi – @MichelinGuide #MICHELINKeys proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!. | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Battipaglia, 26 novembre. Gennaro Esposito a Rossorossorosso...Piedirosso! |  | | Gennaro prepara la sua mitica minestra di pasta mista di Gragnano con crostacei e pesci di scoglio nella cucina di Fabbrica dei Sapori. Alla sua sinistra si intravede Maurizio Somma del Papavero. Il clou della prima serata dedicata al rosso più amato dai napoletani. Abbinamento perfetto con il Piedirosso. Per la cronaca: ho potuto provarla solo fredda perché impegnato nel lavoro e ho constatato la insuperabile classicità di una piatto memorabile. ... | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/14/2008, 10:38] | Rapporti sul profilo antocianidinico del Brunello sequestrati all?Isvea |  | Sul forum del sito Internet del Gambero rosso, un nuovo tema di discussione propone questo interrogativo: Brunello 2003: com?? finita? Poche, per ora, e caute le risposte, anche quella del direttore del Gambero Daniele Cernilli che annota ?ma neanche per idea. Le indagini continuano, finalmente con un po’ pi? di tranquillit? e senza fughe di notizie. Il Pian delle Vigne di Antinori ? stato dichiarato “conforme al disciplinare”, e questa ? l’unica notizia ufficiale per il momento?. Io stesso sono intervenuto sul forum annotando: ?finita la vicenda del Brunello? Ma nient’affatto! io terrei d’occhio questa notizia e mi chiederei cosa abbiano trovato in quell’”archivio dei rapporti concernenti la prova del profilo antocianidinico? che la Procura di Siena ha provveduto a sequestrare presso un noto e accreditato laboratorio d’analisi di Poggibonsi… Secondo me, in base a quel figurava in quel rapporto, e che le analisi del laboratorio hanno accertato, ne vedremo delle “belle”, si fa per dire, perch? temo che quanto emerger? sar? tutt’altro che confortante”… Sono persuaso, insomma, che parecchi produttori il ricorso alle analisi, che vale, eccome se vale, visto che ? valso il dissequestro cautelativo del Pian delle Vigne 2003 della Marchesi Antinori, l?avrebbero evitato molto volentieri? | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | ?Sapori di Primavera? 9/10/11 maggio alla Fabbrica della Ruota a Pray Biellese |  | ?Sapori biellesi?, in collaborazione con il sistema ecomuseale della provincia di Biella organizza la settima edizione di ?sapori di primavera? mostra mercato dei prodotti di qualità dell?enogastronomia biellese, con il supporto della Regio Piemonte, della Provincia di Biella, della Comunità Montana Valsessera, della C.C.I.A.A. di Biella, e dell?ATL. Parteciperanno i produttori del territorio selezionati da ?Sapori Biellesi?, che offriranno in vendita e in degustazione i loro prodotti più pregiati, alcuni dei quali difficili da reperire sul mercato in quanto di produzione limitata. La sede è la Fabbrica della Ruota a Pray Biellese (Regione Vallefredda 1 strada provinciale biella- valsesia). Orario: Venerdì ore 20.30 22; Sabato 15-22 / Domenica 10-19. Ingresso 3 euro, ridotti 2,50. Per avere il programma completo della manifestazione si può andare direttamente nel sito www.saporibiellesi.it. Questa è una manifestazione nata per mettere a disposizione del consumatore una selezione dei prodotti biellesi presentati direttamente dai produttori. Le aziende collaboratrici di terradeivini presenti alla manifestazione e di cui vi invitiamo a provare i prodotti sono: Azienda Agricola Pastoris con i prodotti: Erbaluce di Caluso, passito e Rosso Canavese. Azienda Agricola Ca? d?Andrei con i formaggi. Azienda Agricola Aurum con i prodotti: miele, bugella e le nocciole biellesi. Non mancate a questo appuntamento perché il prossimo è stato fissato per il 2010. | | TrackBack> |  |  |  |
| [02/03/2016, 17:46] | Anteprima Amarone 2012 / 2016 |  | 
 Il banco dei 78 assaggi di Amarone della Valpolicella 2012 in degustazione La rappresentazione dell’Anteprima Amarone 2012 è andata puntualmente in scena a Verona lo scorso week-end. La Valpolicella è una terra rigogliosa e piena di armonia: i vari produttori, grandi e piccini, cooperativi e familiari, amano danzare insieme all’ombra dei ciliegi e delle pergole tradizionali, cantando inni d’amore e fratellanza, scambiandosi vicendevolmente barbatelle di speranza e fiducia a cisterne nel prossimo loro. Si amano, non c’è che dire, e tutto scorre tranquillamente e serenamente tra le marogne di questa terra fortunata. E noi, cronisti entusiasti, non possiamo che celebrare l’armonia assoluta di questa prosperosa filiera, e tesserne lodi e felicitarci e indulgenti guardare al frutto principe dell’operosità dei vignaioli felici di questa regione. L’Amarone, il frutto mai troppo giovane, piace così a molti che lo fanno, e l’Anteprima Amarone è la sua festa. Quest’anno si celebrava la vendemmia 2012, presenti 74 aziende (sul totale di 275 tra imbottigliatori e trasformatori, in pratica il 27% della base produttiva), con 78 etichette, delle quali 32 già in bottiglia e 46 prelevate dalla botte-incubatrice.  I numeri chiave dell’Amarone della Valpolicella Il vostro cronista felice, ha ascoltato, compulsato, degustato e conversato. Soprattutto degustato, in effetti, ma con quel sereno distacco che occorre avere quando si rimirano le capacità del fanciullo che ti sta innanzi, il fanciullo Amarone. Cosa sarà da grande? Riuscirà negli studi? Si farà una famiglia, o magari più d’una? Sarà un elegante signore o un arrampicatore sgomitante nella buona società ? Domande e ancora domande. E quindi giù assaggi, ma non più di 20 nella posizione seduta del degustatore professionale – il buon senso sconsiglia di azzardare oltre – dei quali ben 11 hanno soddisfatto il cronista. Trattasi di un campione tristemente non significativo, sulle 78 etichette servite al tavolo, ma il vino è scienza della soggettività e del momento, nonché delle scelte arbitrarie. Altro ché degustare alla cieca: allegramente si scelgono le aziende che piacciono per stile e risultati e frequentazioni. Siamo uomini, non caporali della tasting room. Ed eccoli gli assaggi preferiti: - Accordini Stefano Acinatico Amarone Classico 2012 (B) – il solito frutto molto promettente
- Albino Armani Cuslanus Amarone Classico 2012 (C) – bella trasparenza Maranese, acidità e potenziale eleganza
- Bertani Amarone Valpantena 2012 (B) – pari trasparenza ed eleganza, alta aciditÃ
- CÃ La Bionda Amarone Classico 2012 (B) – polposa consistenza e salinitÃ
- Cantina Negrar Domini Veneti Amarone Classico 2012 (B) – carnosamente elegante, anche lui un classico
- Gamba Amarone Classico 2012 (C) – che estratto!
- Massimago Amarone 2012 (B) – fine, già elegante, lungo
- Novaia Amarone Classico 2012 (C) – tipica Marano, un classico
- Pietro Zanoni Zovo Amarone 2012 (B) – secchissimo, grande equilibrio tra frutto, acidità e gusto!
- Rubinelli Vajol Amarone Classico 2012 (C) – balsamico, gustosamente equilibrato
- Zymè Amarone Classico 2012 (C) – in questo stadio esprime dolcezza, ma elegante è il suo destino
[B=bottiglia, C=campione di botte] La foto di gruppo inquadra molti Amarone così giovani e già pronti per la prova del consumatore. Il resto si divide tra stili molto diversi, anche se alcuni tratti territoriali di valli fortunate come Marano o Mezzane emergono e si fanno già apprezzare. Per concludere, in alto i cuori cari appassionati, a breve (25 febbraio) si ripresenterà l’opportunità di apprezzare l’Amarone nelle sue manifestazioni ben più mature: non perdetevi “Vino in Villa” (ex “Amarone in Villa”), 68 cantine per l’evento trasversale della Valpolicella massimamente felice. Info qui. #anteprimaamarone A seguire, i comunicati ufficiali di pompa e circostanza: ANTEPRIMA AMARONE: CHIUDE L?APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE DEDICATO AL GRANDE ROSSO VERONESE CON TREMILA PRESENZE E STAMPA PROVENIENTE DA 15 PAESI. Sono state circa tremila le presenze fra operatori, stampa e appassionati, alla tredicesima edizione di Anteprima Amarone che si è conclusa oggi a Verona. L?evento ha visto la partecipazione di 210 giornalisti con una massiccia presenza estera, (15 i paesi di provenienza: Austria, Brasile, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Singapore, Stati Uniti e Svizzera), oltre a delegazioni AIS, FISAR e ONAV. Oltre 2200 gli ingressi registrati fra operatori e winelovers che hanno affollato le sale del Palazzo delle Gran Guardia alla scoperta dell?annata 2012, raccontata dalle 74 aziende espositrici. Dice Olga Bussinello, Direttore del Consorzio: ?L?edizione di quest?anno ha visto un ulteriore incremento delle aziende partecipanti, segno della sempre maggiore importanza della Denominazione e della coesione fra i suoi soci. Un aspetto importante per i visitatori è l?opportunità offerta da Anteprima di conoscere le differenti espressioni del nostro Grande Rosso attraverso il racconto di aziende blasonate e ormai conosciute in tutto il mondo, nuove realtà produttive che incuriosiscono e produzioni di nicchia. L?annata 2012 presentata in questi giorni, riserverà grandi soddisfazioni soprattutto leggendo il forte legame con il territorio che caratterizza l?Amarone della Valpolicella.? Anteprima Amarone 2012 è stata organizzata dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella con la partecipazione di 74 aziende che presentano l?annata 2012 ed una selezione di annate storiche. L?evento, in collaborazione con la Regione Veneto, la Banca Popolare di Verona e la Camera di Commercio di Verona, ha avuto luogo al Palazzo della Gran Guardia sabato 30 e domenica 31 gennaio 2016. Informazioni sulle aziende partecipanti sul sito www.anteprimaamarone.it AMARONE DELLA VALPOLICELLA: BRAND AMBASSADOR DEL TERRITORIO NEL MONDO MA SOPRATTUTTO VOLANO PER LO SVILUPPO DELL?ECONOMIA LOCALE E LA SUA VALORIZZAZIONE TURISTICA. Verona, 30 gennaio 2016. Se l?estero rappresenta una componente fondamentale del mercato dell?Amarone, la mappatura di quello interno rivela una presenza importante di questo vino nel canale Horeca (25%) ed un ruolo altrettanto importante della vendita diretta in cantina che, sebbene sia pari a circa il 12% a livello medio di aziende, arriva a superare il 20% nel caso dei produttori più piccoli. Quei produttori che faticano ad arrivare agli scaffali della GDO, canale di vendita presidiato dalle aziende di maggiori dimensioni (con oltre 10 milioni di fatturato). Un dato positivo, emerso dall?Osservatorio dei Vini della Valpolicella curato da Wine Monitor di Nomisma e presentato nel corso del convegno inaugurale di Anteprima Amarone 2012, che, come dice Christian Marchesini, presidente del Consorzio, ?conferma il ruolo di brand Ambassador del territorio nel mondo del Grande Rosso Veronese, ma soprattutto volano per lo sviluppo dell?economia locale e la sua valorizzazione turistica?. ?Secondo il 35% dei produttori, è la denominazione d?origine a rappresentare il principale fattore di successo dell?Amarone all?estero, prima ancora della notorietà del brand aziendale (lo pensa il 21%) e dell?origine italiana (15%)?, sottolinea Denis Pantini di Wine Monitor di Nomisma, ?In effetti, quasi 1 produttore su 2 ritiene anche che la zona di produzione rappresenti il principale fattore strategico su cui puntare per valorizzare maggiormente l?Amarone all?estero.? Per le aziende, i mercati di punta sui quali vale la pena investire nella promozione dell?Amarone (e quindi sui quali si intravvedono prospettive di crescita) figurano Stati Uniti, Cina, Russia e Canada. Aree queste, assieme al Nord Europa, dove si concentra il 60% dell?Amarone della Valpolicella che varca i confini del Bel Paese. D?altronde, circa il 45% dei produttori ritiene che sui mercati esteri si riesca a spuntare un prezzo mediamente più alto a quello del mercato nazionale (1 produttore su 5 dichiara di ottenere prezzi più alti di oltre il 10%). La percezione dei produttori trova conferma anche nelle statistiche. Stati Uniti, Cina e Canada figurano tra i primi mercati al mondo per valore di consumo di vini rossi oltre ad essere quelli che negli ultimi cinque anni hanno registrato le crescite più alte di tali valori, assieme proprio alla Russia. Non solo. Guardando alle prospettive di sviluppo per il prossimo quinquennio, sono gli stessi mercati ad evidenziare le crescite più alte. Andando nel dettaglio del posizionamento e delle quote di mercato dell?Amarone all?estero, la Germania (18%), la Svizzera (14%) e il Canada (13%) si configurano come i principali paesi di destinazione. A ruota seguono gli Stati Uniti (10%), la Scandinavia (principalmente con Danimarca e Svezia) e il Regno Unito. Proprio alla luce della rilevanza che questi mercati detengono, l?Osservatorio sui Vini della Valpolicella ha dedicato quest?anno un approfondimento sul consumatore canadese e sulle abitudini di comportamento che esprime nei confronti dell?Amarone. Dalla survey condotta da Wine Monitor di Nomisma su un campione di circa 1.200 responsabili di acquisto delle famiglie, è emerso un tasso di penetrazione dei vini rossi italiani pari al 44%, con i rossi della Valpolicella a quota 25% e, tra questi, l?Amarone con il 19%. L?identikit del consumatore canadese interessato all?Amarone della Valpolicella lo descrive con un buon reddito familiare (oltre 75.000 dollari canadesi annui), con alto titolo di studio e che soprattutto e, per motivi diversi, ha viaggiato in Italia. Un elemento questo che conferma la strategicità della valorizzazione del territorio della Valpolicella ? come anche segnalato dagli stessi produttori ? nella comunicazione dei suoi vini attraverso alcuni tratti distintivi chiave quali: l?italianità , la capacità di abbinarsi con i cibi e il peculiare processo di produzione. The post Anteprima Amarone 2012 / 2016 appeared first on Aristide, a wine blog.  | | TrackBack> |  |  |  |
| [09/09/2008, 04:05] | My week in review |  | | Strappo's had a hell of a week. May I vent? Posso sfogarmi? (It means "may I vent"). 1. He went out to dinner 26 times. He enjoyed one. 2. He vowed to drink less. He has, a tad. His life is not redeemed regardless. 3. He came down with shingles. I believe this is the modern name for one of the afflictions with which Yahweh smote Job. Well forgive him for being a Gay-American for Obama. Job is the one on the ground being covered in angelic effluents . .... | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Napoli, l'Anteprima di Vitigno Italia |  | | Il Salone va al castello Il patròn Chicco De Pasquale ( a destra) con Francesco Marinelli dello staff e l'architetto Colombo di Giulia Cannada Bartoli Vitigno Italia va in città. Per la precisione al castello. Si cambia sede, l’evento cresce, abbandona il format squisitamente fieristico che l’ha caratterizzato dalla nascita nel 2005 per trasformarsi in un salone – salotto ricco di opportunità. Wine Business in Espansione è il lead della campagna ... | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/07/2018, 03:48] | Factors to Consider When Choosing Pet Food |  | Age of the Pet Age is an important factor to consider when choosing your pet’s food. Your pet needs to be fed appropriate food for his or her age. This is important as a certain amount of calories and proteins are needed for your pet to grow to adulthood properly. By providing your pet with his important current life stage diet, you will be meeting his growth requirements. There are different types of pet food ranging from those for young pets, adult, and senior pet. If it?s your first time buying packaged food, read the labels to know what components a certain pet food has. Consider the Breed Size Choose the pet food based on the size of your pet’s breed. Young pets will need to consume well-balanced nutrients for immune functions, healthy skin, bone development, and growth. Most pet foods are usually categorized by specific breed factors which only include breed size since there is no other major difference between breeds. Small breed pets have fast metabolism rates compared to medium and large breeds. That is why small pet breeds need more fatty nutrients than others. Check for Food Allergies Be extremely careful while choosing the food for a pet with thin coat quality, sensitive skin or redness of the skin. Food allergies are most common in dogs so if your pet is a dog lookout for allergy signs like scratching. Don’t confuse food intolerance with food allergy; this is because lactose intolerance and poor digestion are as a result of food allergy. Feeding your dog sources of carbohydrates and protein for 3 months triggers a strong immune response that helps alleviate allergic reactions. Dietary Supplement If you are feeding your pet a complete commercial balanced diet, you might not require adding a nutritional supplement like vitamins. However, with old pets, of a particular breed or with a certain disease condition may need a dietary supplementation. Check with your veterinarian whether supplementing your pet with fish oils, additional anti-oxidants or joins supplement could improve your pet’s health. Reproductive Status of a Pet A pet that is neutered or spayed has minimal maintenance energy requirements. It is, therefore, recommend to reduce their calories intake by approximately 25-30 percent from the usual recommendations. If a bag of your dry pet food recommendations is feeding approximately one cup daily, you should only feed 2/3 to 3/4 of the same cup daily. Always consult the veterinarian while changing the diet and before starting a pet on any weight loss program. Is the Food Easy to Digest? Just like humans proper digestion is very important and affects the pets well being too. If essential nutrients in the dog food are not digestible, then look for another food. You can determine whether you have the right food by checking how well your pet defecates.it will tell you whether what is in the food bonds well with the pet. Expiration Date Packaging and manufacturing of the pet food products is also an important factor that you must consider. Pet food has certain health limitation that comes with food use and quality. This involves both packaging and the pet food. Go for pet food that has packaging date labeled. Food with short shelf life should be consumed faster than those with a longer shelf life. This ensures … | | TrackBack> |  |  |  |
| [07/03/2008, 21:44] | Caldo squallore |  | | Girando per il centro di Roma una sera. Fa caldo, la gente vuole stare all'aperto e allora come nelle indimenticabili sequenze del film Roma di Fellini ecco che strade, vicoli e piazze si riempono di ristoranti infiniti, uno dietro l'altro,... | | TrackBack> |  |  |  |
| [01/01/1970, 00:00] | Blog chiuso |  | | Questo blog ha chiuso definitivamente il 20 novembre 2007. Tutti i post pubblicati fino a quel giorno rimangono on line.... | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/16/2008, 08:29] | Wine Time |  | La scorsa settimana ero a Roma per alcuni impegni di lavoro. Uno di questi impegni si ? concluso con aperitivo cena e digestivo al Wine Time, wine bar e ristorante vicino a Castel Sant’Angelo. Questo bel locale si trova infatti in Piazza Pasquale Paoli. Come aperitivo, ho preso un paio di Negroni. I miei compagni di merende (Alessio, Angelo e Elena: i primi due sono tra i coautori di Drink a drink, Elena invece ogni tanto scrive anche qui su Di vino & cibo) invece si sono scolati un paio di Americani (che Bacco abbia piet? di loro). Quando Alessio ed Elena ci hanno lasciati per rientrare in Toscana, Angelo mi ha chiesto se volessimo cenare l? o cambiare ristorante. Dato che al Wine Time avevo cenato un anno fa (anche in quell’occasione, Angelo presente) e quindi ricordavo che si mangiava molto bene, ci siamo fermati. E cos?, tra un bel tagliere di formaggi e salumi ed un filetto di manzo (rigorosamente grondante sangue), ci siamo riempiti la pancia e sollazzati lo spirito (e magari Angelo nei commenti mi ricorder? che vino ci siamo scolati…). Per finire in bellezza la serata, due bicchieri di Macallan Fine Oak 18. Se volete leggere qualcos’altro sul Wine Time, potete leggere un post scritto da Angelo su Drink a drink. Per finire, le informazioni utili: Wine Time Piazza Pasquale Paoli, 15 - 00186 - ROMA Telefono e fax: (+39) 06.68.75.706 E-mail: wine@winetime.it Chiuso la domenica. Orario di apertura: dalle 12.00 alle 02.00 | | TrackBack> |  |  |  |
| [05/22/2014, 05:00] | ?Etna Patrimonio Unesco: ambiente, legalit?, pace?. Convegno il 24 maggio a Nicolosi, Giornata Europea dei Parchi 2014 |  | | Convegno ?Etna Patrimonio Unesco: ambiente, legalit?, pace?, in programma sabato 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi 2014, nella sede del Parco dell?Etna, l?ex Monastero Benedettino di San Nicol? La Rena a Nicolosi (via del Convento 45). | | TrackBack> |  |  |  |
| [10/12/2025, 09:59] | Ten Years After: What I Got Right (and Wrong) About Italian Wine in America |  |
A decade ago, I threw some educated guesses into the wind about *where Italian wine in America was headed. Looking back is still easier than looking forward, but at least now I have some data. The past is dust, remember? But sometimes it's instructive dust. The Hits Barolo's Trophy Pricing - Called it. The Burgundization of the Langhe is now a fait accompli. Top producers command hundreds of dollars per bottle now. Kiss affordable Barolo goodbye. Those alternative Nebbiolo zones I mentioned - Carema, Boca, Ghemme - they're the only game left for those without offshore accounts. Private Labels - From national chains to one-man pizzerias, I said. It got even crazier. Captured labels are massive business. Those Italian wineries making bank on this? Still spending August on the beach. The Sommelier Love Affair - After years of tastevin-wielding abuse about French superiority, those young lions won their battles. Italian wine is essential sommelier knowledge now. Have they gotten normal people beyond the Big Four? Not really. But they've made headway. Of course, if you ask them, they ?discovered? Italian wine for the rest of us. Red Blends - Still camping on wine lists everywhere. Sicily, Puglia, the Marche - all found their footing with blends as the entry point, just like I said.
The Faceplants Seven Fifty Daily - I put all my money on this baby. Called it brilliant, said I was all in. It's still around, but it never became the game-changer I thought it would be. The bridge between three-tier and newer communication? Not as revolutionary as I hoped. Delectable - "I get no kick from (pics of) Champagne." Called it narcissistic wine selfies and predicted it would morph or die. It's limping along, but Vivino won. Right diagnosis, wrong survivor. Franciacorta's Time - "It's time," I said. It wasn't. No breakthrough. No $12.99 bottles at Trader Joe's. Prosecco kept winning. Etna's Fetishization - "We're going to beat this one with a stick," I wrote. We didn't. The rustic, hard-to-navigate Sicilian cultural crust actually protected it from trend followers. It had its moment without becoming the overexposed mess I feared.
What Blindsided Me Natural Wine - Mentioned it in passing but "misunderestimated" how it would become the darling of the eno-warrior set. Still niche, but low-intervention and organic Italian wines gave certain producers serious cachet. AI and Wine - Here's what I couldn't see: AI sommelier apps, ChatGPT writing tasting notes, algorithms recommending wines based on your dinner photo. Machine learning curating lists, generating content faster than any blogger. Whether it helps or hurts wine education is debatable, but it's here. And it might be writing better tasting notes than half the people who got paid to do it. Social Media's Evolution - Instagram mattered more than I thought, then TikTok arrived. Wine TikTok? YouTube wine education? I was driving around in a Model T waiting for the next model. Turns out there were several daily drivers. The Pandemic - Recalibrated DTC and dented the three-tier system I was watching crumble. Mid-size distributors still can't get critical mass or capital. They come and go, like I said. The Drinking Decline - Here's the big one I missed: people aren't drinking like they used to. Older generations cutting back for health reasons. Younger ones for health and economic reasons - they can't afford rent, much less a $40 Chianti. And now we've got a medical establishment trending towards neo-prohibitionistic behavior, with every study screaming that no amount of alcohol is safe. This isn't just a headwind for Italian wine. It's a category five hurricane.
The Scorecard I focused too much on specific platforms instead of understanding the ecosystem would keep evolving. Seven Fifty and Delectable were symptoms, not the cure. What I got right: pricing trends, distribution dysfunction, the sommelier trajectory. That Dalla Terra model I praised? Still working. Mid-size distributors? Still dying the slow death I predicted. Wine blogging was already post-mortem when I wrote that piece - a chicken running around after its head was cut off. What rose from the corpse? Everything from Substack to TikTok to AI that may or may not know Barolo from a hole in the ground. What hasn't changed: I'm still keeping vigil for Italian wine's success in America. Still making sure the squirrels don't eat my eggplants. The next ten years? Ask me in 2035. But I'm done betting on any single platform. And I'm watching those machines with one eyebrow raised. Oh, and now there are Trump's tariffs to contend with - because apparently Italian wine needed another obstacle course. Twenty-five percent on European wines? That's going to reshape pricing, margins, and what gets imported in ways we're just starting to understand. Add that to inflation eating everyone's discretionary spending, a generation that can barely afford groceries much less wine, and a medical establishment hell-bent on telling us every glass is poison. Maybe it pushes more DTC. Maybe it kills off more mid-size importers. Maybe it finally forces that distribution paradigm shift I've been on the lookout for. Or maybe we're all just screwed.
Either way, I'll be here with a glass of Trebbiano in hand, watching it all unfold. wine blog + Italian wine blog + Italy W | | TrackBack> |  |  |  |
| [09/18/2008, 19:07] | Appunti di Gola |  | | Stefano Caffarri ? amico appassionato di cucina, cose buone e vino alla pari. Partendo dal vissuto amo il rognone, il fegato con le cipolle, il gioved? gnocchi e sabato trippa si finisce la domenica a degustare gli importanti Appunti di Gola di Caffari. Ho scoperto l'anno scorso questo elegante blog che volutamente esce dall'immaginario collettivo e sfocia in un angolo ricercato, documentato e alquanto originale. Dirottati disgusto e inappetenza in altri luoghi, nel blog Appunti di Gola troverete in realt? il vero godimento goduto. Cosa c'?, infatti, di pi? goduto di una bella cronaca al ristorante, di una bottiglia di vino bevuta al momento giusto e alla temperatura indicata e via discorrendo. Siamo oltre le realt? associative analogiche create dalla cultura degli orpelli o super tecnici in stato di estasi. Linguaggio curato, apertura gastronomica di rilievo, testi formattati bene e grammatica ineccepibile. Una danza del segno, di scritti e immagini accomunati da un forte senso del gusto e del buono? | | TrackBack> |  |  |  |
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